- L'intera flotta del gruppo armatoriale d'Amico è rispondente ai requisiti di monitoraggio, comunicazione e verifica (MRV) delle emissioni di CO2, in linea con la normativa 2015/757 dell'Unione Europea sulle emissioni di anidride carbonica generate dal trasporto marittimo. La conformità delle 36 navi gestite da d'Amico Società di Navigazione e da altre 35 gestite dalla controllata Ishima Pte Ltd. è stata certificata da RINA Services.
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- Il gruppo armatoriale ha ricordato che la nuova normativa è stata sviluppata in risposta agli obiettivi al 2050 fissati dall'Unione Europea e volti a diminuire le emissioni di gas serra, che già entro il 2030 dovranno essere inferiori di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990. A tal proposito, la strategia della Commissione Europea indica una riduzione delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo di almeno il 40%, rispetto ai livelli del 2005, entro il 2050. Il sistema MRV è obbligatorio e si applica a navi superiori a 5.000 tonnellate di stazza lorda che intraprendano uno o più viaggi commerciali (cargo o passeggeri) da o verso i porti dell'Unione Europea. Entro agosto 2017 gli armatori dovranno presentare al proprio certificatore il piano di monitoraggio delle emissioni di CO2 per ciascuna nave della propria flotta e, dal 2018 in poi, dovranno rendicontare annualmente le emissioni, il consumo di carburante e altri parametri che impattano sull'ambiente.
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- Salvatore d'Amico, fleet director del Gruppo d'Amico, ha sottolineato che l'azienda ha creato il dipartimento Fleet Perfomance Monitoring più di cinque anni fa: «siamo stati - ha specificato - tra i primi in Europa a farlo e questo ci ha permesso di guadagnare un notevole vantaggio competitivo in merito alla conformità al sistema MRV».
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