- Il ministero egiziano dei Trasporti, in collaborazione con il dicastero delle Finanze, ha avviato la procedura per raccogliere le manifestazioni d'interesse alla partecipazione al progetto “6th of October Dry Port” che prevede la costruzione di un porto secco su un'area di 400mila metri quadri, estendibile sino a 1,6 milioni di metri quadri, situata a 40 chilometri ad ovest del Cairo, a 15 chilometri dall'area industriale del progetto governativo “6th of October” e adiacente al nuovo aeroporto che fa parte dello stesso progetto.
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- Il nuovo porto secco, che sarà la prima infrastruttura di questo tipo in Egitto e il cui progetto è stato cofinanziato dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, verrà collegato ai porti marittimi di Alessandria e El Dekheila tramite la linea ferroviaria già esistente e la sua capacità di traffico containerizzato sull'area iniziale di 400mila metri quadri sarà pari a 220mila teu. Uno degli obiettivi del progetto è di ridurre la congestione dei due porti marittimi, le cui aree non sono attualmente sufficienti a smaltire in modo efficiente il traffico.
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- Il porto secco verrà realizzato con una partnership tra pubblico e privato tramite un contratto di concessione, costruzione e gestione della durata di 30 anni. Secondo le previsioni, la costruzione della prima fase del dry port, per la quale è stimato un investimento pari a 80 milioni di dollari, sarà avviata alla fine del 2018 e verrà completata in due anni.
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