Si è conclusa positivamente, con il decreto del ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare firmato martedì di concerto con il ministro dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo, la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto relativo al prolungamento dell'Antemurale di Ponente e alla resecazione della Banchina Alti Fondali del porto di Porto Torres, che può ora passare alla fase operativa.-
- L'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha specificato che quindi la società Sales, che si è aggiudicata i lavori finanziati con fondi Cipe e AdSP per 34 milioni di euro, potrà procedere con l'adeguamento dell'intero progetto alle prescrizioni del decreto n. 35 di martedì scorso e, una volta validato, proseguire con l'avvio dei lavori che potrebbe essere fissato già entro l'estate.
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- «La pubblicazione del decreto - ha sottolineato il presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana - rappresenta un primo traguardo fondamentale nell'iter di realizzazione di questa importantissima opera. Entriamo finalmente nella fase operativa di adeguamento progettuale e, entro qualche mese, di cantieramento per dare corpo ad un intervento che, oltre a garantire maggiore sicurezza nella navigazione nelle manovre di ingresso ed uscita, consentirà l'avvio dei dragaggi nel Porto Civico, con l'utilizzo dei materiali di risulta per il riempimento dei cassoni dell'Antemurale e, di conseguenza, un approfondimento dei fondali che consentirà a Porto Torres il potenziamento dei traffici commerciali e crocieristici».

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