- Il gruppo saudita Saudi Industrial Services Company (SISCO) ha siglato un contratto del tipo Build Operate Transfer (BOT) con la Suez Canal Economic Zone (SCZone) per la realizzazione di un nuovo terminal multipurpose nell'area orientale del porto egiziano di Port Said. L'accordo, in base al quale sono previsti investimenti pari a 1,5 miliardi di sterline egiziane (73 milioni di euro), comprende la progettazione, la costruzione e la gestione del nuovo approdo portuale.
-
- Il nuovo terminal multifunzionale sorgerà su un'area di 380mila metri quadri ed inizierà ad operare a metà del 2019 quando sarà completata la costruzione di una prima banchina di 900 metri lineari.
-
- SISCO opera nel settore portuale attraverso la filiale Red Sea Gateway Terminal (RSGT) che gestisce l'omonimo container terminal nel porto saudita di Jeddah e attraverso la società di investimenti nel settore portuale Red Sea Port Development Co. (RSPD).
-
- Inoltre la SCZone ha siglato un accordo con la Toyota per l'insediamento a Port Said di un terminal per la movimentazione di autovetture che coprirà un'area di 225mila metri quadri.
-
- Intanto la sezione Marine Transport Sector (MTS) del ministero dei Trasporti egiziano ha annunciato la prossima firma di contratti per il potenziamento dell'attività nel settore dei container del porto di Damietta nonché per il dragaggio dei fondali dello scalo al fine di consentire l'arrivo di portacontainer di maggiore capacità. Nell'anno fiscale 2016-17, terminato lo scorso 30 giugno, il porto di Damietta ha movimentato un traffico containerizzato pari a 1,2 milioni di teu (1,13 milioni di teu nell'anno solare 2017), mentre per l'anno fiscale in corso è atteso un totale pari a 1,3 milioni di teu.
|