- Lo scorso fine settimana, nell'ambito del primo Congresso Internazionale del Diritto Marittimo tenutosi a Cadice e promosso dall'Università di Cadice e dall'Autorità Portuale della Baia di Cadice, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, ha incontrato la presidente dell'authority portuale spagnola, Teofila Martinez Saiz, con cui ha affrontato diversi temi inclusa la concorrenza degli scali portuali dell'area nordafricana, sempre più attrattori di investimenti da parte delle multinazionali della logistica e del transhipment.
-
- Su questa sfida Deiana e la collega spagnola hanno trovato piena condivisione nel sostenere una strategia comune che coinvolga a breve altre authority portuali del Sud Europa, con l'obiettivo di riportare l'attenzione dell'UE sulla sempre più delicata tematica della competizione nei traffici marittimi, ma soprattutto a porre in essere le necessarie contromisure per consentire, anche attraverso una revisione del quadro normativo, un incremento di competitività (specialmente nell'infrastrutturazione), una maggiore armonizzazione delle procedure e, di conseguenza, la messa in campo di una vera azione di contrasto alla concorrenza agguerrita dei player nordafricani.
-
- «L'incontro con la collega Teofila Martinez Saiz - ha spiegato Massimo Deiana - è un buon punto di partenza per fare massa critica e spingere l'UE a rivedere alcune posizioni sulla portualità, specialmente su quella del Mediterraneo. È evidente che ci troviamo di fronte ad una concorrenza aggressiva che, forte di regole meno ferree e costo del lavoro ridotto, sta minando lentamente l'appetibilità dei nostri scali. Solo con un'azione congiunta tra le varie realtà portuali ed una pressione decisa nei tavoli europei si possono porre in atto politiche atte ad abbattere una burocrazia che asfissia i porti del Southern Range e mettere in campo azioni concrete di rilancio del trasporto marittimo e degli investimenti dei principali player di settore nei nostri porti».
|