- L'Autorità Portuale di Gioia Tauro ha reso noto di aver revocato le autorizzazioni all'accesso in porto per la ditta individuale Foggia Domenico di Crotone che, in regime di noleggio a freddo con la società Compagnia Impresa Lavoratori Portuali, ha operato, con propri mezzi ed uomini, all'interno dell'area portuale di Crotone. L'ente ha specificato che la misura, resa immediatamente esecutiva, è seguita all'informazione antimafia interdittiva rilasciata dalla Prefettura di Crotone nei riguardi della ditta Foggia Domenico, con sede legale a Crotone, richiesta dalla stessa Autorità Portuale, quotidianamente impegnata a mantenere alto il rispetto della legalità in ambito portuale.
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- L'authority portuale ha spiegato che, in seguito all'autorizzazione rilasciata lo scorso 16 gennaio dall'Autorità Portuale in favore della società Compagnia Impresa Lavoratori Portuali, riguardante il rilascio di permessi di accesso nell'ambito portuale di Crotone per una serie di mezzi, la ditta Foggia Domenico, in regime di noleggio a freddo, ha operato attraverso il subappalto di sette mezzi e l'attività di suoi quattro dipendenti. Martedì scorso l'autorizzazione a favore della Società Compagnia Impresa Lavoratori Portuali, esclusivamente nella parte riguardante i sette mezzi e i quattro dipendenti della Foggia Domenico, è stata revocata in attesa di ricevere l'informazione prefettizia, in base a quanto disposto dalla normativa vigente.
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- «L'interdittiva antimafia - ha ricordato il commissario straordinario dell'Autorità Portuale, Andrea Agostinelli - costituisce una misura di tutela preventiva, nell'esercizio delle funzioni di polizia e di sicurezza, contro le ingerenze del crimine organizzato nelle attività economiche e nei rapporti con le pubbliche amministrazioni e rappresenta lo strumento attraverso il quale l'Autorità Portuale opera per garantire inequivocabilmente un'azione intransigente nei confronti di qualsivoglia manifestazione o tentativo di ingerenza criminale in seno all'attività amministrativa dell'ente».
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