- A fine 2017 erano 202.190 i comandanti e ufficiali che detenevano certificati di abilitazione dei marittimi (CoC) rilasciati da Stati membri dell'Unione Europea rispetto a 174.780 alla fine dell'anno precedente (cifra, quest'ultima, che non includeva dati non comunicati da alcune nazioni). Lo rende noto l'ultima pubblicazione statistica sull'occupazione dei marittimi nell'UE diffusa dall'European Maritime Safety Agency (EMSA). A questi si aggiungono 87.810 comandanti e ufficiali in possesso di certificati di competenza (EaR) che sono stati rilasciati da nazioni non-UE con l'avvallo di Stati dell'UE che ne attestano la validità (rispetto a 87.802 a fine 2016).
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- A fine 2017 le nazioni dell'UE che avevano il maggior numero di comandanti e ufficiali in possesso di certificati CoC rilasciati nel corso dell'anno erano il Regno Unito (30.833 rispetto a 24.375 nel 2016), Polonia (20.138 rispetto a 19.518 nel 2016), Grecia (18.935 rispetto a 17.048), Italia (15.154 rispetto a 14.068) e Norvegia (14.696). Nel 2016 tra i primi cinque figurava la Francia con un totale di 14.362 marittimi. È necessario specificare che nella statistica relativa all'anno 2016 non erano inclusi i dati relativi alla Norvegia (nonché all'Islanda).
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- Inoltre le prime cinque nazioni con il maggior numero di comandanti e ufficiali che detenevano certificati EaR erano Malta (52.938 rispetto a 55.715 nel 2016), Cipro (23.233 rispetto a 26.935), Regno Unito (13.632 rispetto a 12.564), Norvegia (10.754) e Olanda (9.532 rispetto a 11.260). Nel 2016 nelle prime cinque posizioni era incluso il Portogallo con 6.494 marittimi.
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- Infine i primi cinque Paesi non-UE con il maggior numero di comandanti e ufficiali in possesso di certificati CoC riconosciuti da Stati dell'UE erano Filippine (30.615 nel 2017 rispetto a 29.695 nel 2016), Ucraina (19.304 rispetto a 19.459), Federazione Russa (15.631 rispetto a 14.395), India (6.357 rispetto a 6.795) e Turchia (4.100 rispetto a 4.874 nel 2016).
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