- L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha reso noto che le stime preliminari indicano che nel secondo trimestre di quest'anno la crescita del prodotto interno lordo reale delle economie del G20 ha registrato un rallentamento essendo stata pari a +0,7 rispetto a +0,8% nel primo trimestre del 2019 e a +0,9% nel secondo trimestre del 2018.
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- In particolare, il Pil ha segnato una contrazione nel Regno Unito e in Germania, con cali rispettivamente del -0,2% e del -01% rispetto ad incrementi del +0,5% e del +0,4% nel primo trimestre del 2019. Inoltre la crescita del Pil ha mostrato rallentamenti anche in Turchia (+1,2% rispetto a +1,6% nel trimestre precedente), in India (+1,0% dal +1,3%), negli Stati Uniti (+0,5% rispetto a +0,8%), in Giappone (+0,3% da +0,5%), Italia (0% rispetto a +0,1%) e Unione Europea (+0,2% nel secondo trimestre di quest'anno rispetto a +0,5% nel trimestre precedente). La crescita del prodotto interno lordo è rimasta stabile in Australia, Francia e Federazione Russa essendo risultata pari rispettivamente a +0,5%, +0,3% e +0,2%.
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- L'OCSE ha evidenziato inoltre che la crescita del Pil ha mostrato notevoli oscillazioni in Sud Africa e in Corea, con incrementi del +0,8% e del +1,0% rispetto a flessioni del -0,8% e del -0,4% nel trimestre precedente. Il trend di crescita è diventato positivo anche in Brasile e Messico (a +0,4% e +0,1% da -0,1% e -0,2%). La crescita del Pil è stata rilevante in Canada (+0,9% da +0,1%) e più moderata in Cina (+1,6% da +1,4%) e Indonesia (+1,3% da +1,2%).
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- Infine nel secondo trimestre di quest'anno la crescita del Pil su base annua dell'area del G20 è scesa al +2,3% rispetto al +3,1% nel trimestre precedente, con la Cina che ha registrato la variazione al rialzo più consistente (+6,2%) e la Turchia quella di segno meno più bassa (-1,4%). Anche la crescita del Pil su base annua per l'area OCSE ha mostrato un lieve rallentamento a +1,6% dal +1,7% nel primo trimestre del 2019.
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