- La Commissione Europea proporrà norme più rigorose sulle emissioni di inquinanti degli autoveicoli e delle navi. Tale proposito fa parte delle misure previste dalla tabella di marcia “The European Green Deal” presentata oggi dalla Commissione con lo scopo di rendere più sostenibile l'economia dell'UE trasformando le sfide climatiche ed ambientali in opportunità. La roadmap copre tutti i settori dell'economia e si sofferma in particolare sui comparti dei trasporti, dell'energia, dell'agricoltura, delle costruzioni e su settori industriali come quelli della siderurgia, del cemento, delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e dei prodotti tessili e chimici.
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- Relativamente ai trasporti, l'obiettivo del Green Deal europeo è di renderli drasticamente meno inquinanti, in particolare nelle città. A tal proposito la Commissione UE ha annunciato che proporrà norme più severe sulle emissioni dei veicoli dotati di motori a combustione e proporrà inoltre di rivedere entro giugno 2021 la legislazione sulle emissioni di CO2 di auto e furgoni con lo scopo di definire un chiaro percorso a partire dal 2025 verso una mobilità a emissioni zero. Parallelamente prenderà in considerazione l'applicazione all'autotrasporto del sistema europeo di scambio delle quote di emissioni.
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- Quanto al trasporto marittimo, la Commissione ha specificato che le misure includeranno tra l'altro la disciplina dell'accesso delle navi più inquinanti ai porti dell'Unione Europea e l'obbligo per le navi all'ormeggio nei porti di utilizzare l'elettricità fornita dalla rete elettrica terrestre. Sono in programma anche misure per migliorare la qualità dell'area nei pressi degli aeroporti.
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- Il Green Deal sottolinea anche la necessità di dare forte impulso al trasporto multimodale, fissando come prioritario l'ambizioso, per non dire utopico, obiettivo di trasferire al trasporto ferroviario e a quello fluviale il 75% del traffico delle merci attualmente trasportato su strada. Specifiche misure saranno adottate per aumentare la capacità delle ferrovie e delle vie navigabili interne che la Commissione Europea proporrà entro il 2021. Inoltre verrà presa in considerazione anche la revoca della direttiva 92/106 sul trasporto combinato e la presentazione di una proposta di revisione di tale direttiva al fine di trasformarla in uno strumento efficace per supportare le attività di trasporto merci multimodali che coinvolgono il trasporto ferroviario e il trasporto marittimo, incluso lo short-sea shipping. Sono previste anche iniziative per la riduzione delle emissioni del trasporto aereo.
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