- La SEEN, l'associazione greca delle compagnie di navigazione che operano nel settore dei passeggeri che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al ministro delle Attività marittime e delle politiche insulari di Atene, Ioannis Plakiotakis, per evidenziare il drammatico impatto negativo che la pandemia di Covid-19 sta avendo sulle società associate ( del 23 marzo 2020), ha inviato una nuova missiva indirizzata sia a Plakiotakis che ai ministri dello Sviluppo e degli investimenti e delle Finanze, Adonis Georgiadis e Christos Staikouras, spiegando che l'impatto delle restrizioni ai viaggi assunte per contenere il contagio sta avendo ripercussioni pesanti anche sull'attività di trasporto marittimo di merci e combustibili.
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- Nella nuova lettera la SEEN chiarisce che la significativa diminuzione della domanda di trasporto marittimo ha determinato il fermo di diverse navi nei porti della nazione in attesa di carichi che non arrivano, navi - ha evidenziato l'associazione armatoriale - che tuttavia continuano ad essere soggette ad elevati costi portuali e salariali.
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- Alla luce di ciò l'associazione ha chiesto che queste navi siano incluse nelle misure di sostegno programmate dal Ministero delle Attività marittime e delle politiche insulari, altrimenti - ha precisato la SEEN - non potranno più sostenere questi costi e di conseguenza causeranno un'interruzione nella catena nazionale di approvvigionamenti.
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