- Il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha espresso parere favorevole al piano di risanamento predisposto dall'Agenzia per il Lavoro in Porto (ALP), l'agenzia autorizzata ai sensi dell'art. 17 della legge 84/94 a fornire lavoro portuale temporaneo nel porto di Livorno. L'ente portuale ha ricorcato che sulla base di quanto previsto dall'art. 17, comma 15-bis, l'AdSP può infatti destinare risorse, comunque non eccedenti il 15% delle entrate derivanti dalle tasse a carico delle merci, per implementare misure a sostegno dell'azienda.
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- Il piano prevede che all'ALP siano destinati 607mila euro per consentirle, anche attraverso il previsto ingresso di nuovi soci, di far fronte al momento di crisi economica che sta attraversando da un anno a questa parte e che si è andato acuendo a causa della contrazione della domanda di trasporto marittimo innescata dal coronavirus. In un primo momento è prevista l'erogazione di 297mila euro per il ripianamento della perdita di 297mila euro contabilizzata nel bilancio di esercizio del 2019; sono inoltre previsti sino a un massimo di 56mila euro per il ripianamento di eventuali perdite nel bilancio di esercizio del 2020, una volta che questo sarà stato approvato. A fronte di piani di dettaglio, da approvare da parte dell'AdSP, altri 80 mila euro sono destinati al ricollocamento professionale e all'incentivazione all'esodo, mentre fino a 175mila euro sono previsti per sovvenzionare il programma formativo dell'azienda.
- L'authority portuale ha ricordato che la società ALP Srl è stata costituita nel 2013 da parte di alcuni operatori portuali attraverso l'affitto e successivo acquisto di azienda dal precedente fornitore autorizzato AGELP Srl in liquidazione. Nel 2014, a seguito della messa in liquidazione della società, l'Autorità Portuale di Livorno è entrata nella compagine sociale acquistando ad un prezzo simbolico il 49% delle quote. L'andamento della società è stato in sostanziale equilibrio sino al 2018 e l'AdSP ha ridotto la propria partecipazione dal 49% al 5,5%. L'ALP impiega attualmente 65 dipendenti (tre amministrativi e 62 operativi). L'attuale autorizzazione rilasciata dall'AdSP ad ALP come fornitore esclusivo di manodopera, tenuto conto del Decreto Rilancio, ad oggi ha validità sino al 30 giugno 2025.
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- «L'ALP - ha specificato il presidente dell'AdSP, Stefano Corsini - è un elemento imprescindibile nell'odierno schema della dinamica portuale e deve di essere tutelata con interventi mirati ed efficaci. Nell'ambito di questi, le professionalità presenti all'interno dell'azienda devono essere valorizzate attraverso un processo di crescita che le prepari a sostenere un futuro percorribile all'insegna di un nuovo equilibrio. L'AdSP, comunque, sarà sempre in prima linea nel sostenere i traffici e l'occupazione che da essi deriva, pilastri dell'interesse pubblico da tutelare».
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