- Oggi nel porto di Palermo sono stati inaugurati il nuovo terminal per l'approdo degli aliscafi impiegati nel collegamenti con le isole Eolie e Ustica, la nuova veste della banchina Sammuzzo, il parcheggio a servizio di Capitaneria e Dogana e il mooring dolphin in testata del Molo Vittorio Veneto. Inoltre è stata posta la prima pietra per la totale riqualificazione del Molo Trapezoidale.
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- Il nuovo terminal aliscafi è stato realizzato all'estremità del Molo Sammuzzo per rispondere alle crescenti esigenze del traffico da e verso Ustica e le principali isole Eolie e per offrire accoglienza e servizi al milione di passeggeri in partenza o in transito, sia nei periodi estivi che in quelli invernali. Il terminal dispone di locali climatizzati per la biglietteria e l'attesa, e poi bar e servizi, oltre a uno spazio all'aperto dotato di tavolini e sedie. L'edificio si colloca lungo il muro divisorio che separa la banchina Sammuzzo dalla restante parte del Molo Trapezoidale.
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- Inoltre tutta la banchina Sammuzzo, lunga 350 metri, è stata interessata da una massiccia opera di consolidamento, che la rende fruibile alle navi da crociera di ultima generazione, e da una significativa campagna di demolizioni che ne ha modificato l'assetto funzionale e percettivo: sono state eliminate le gru, poste in estremità di banchina, così come le rotaie, ormai in disuso. Al loro posto, tanto verde e un terminal diffuso ad accogliere oltre un milione e mezzo di passeggeri crocieristi previsti giungere grazie alla concessione firmata lo scorso dicembre con due tra le più importanti compagnie di crociera al mondo, Costa e MSC ( del 22 novembre 2019).
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- Per il consolidamento e il restyling funzionale della banchina Sammuzzo, l'escavo dei fondali del bacino Crispi 3 e il connesso consolidamento della diga foranea, il mooring dolphin - prolungamento della banchina per ospitare le grandi navi di ultima generazione - in testata del molo Vittorio Veneto e il nuovo terminal aliscafi sono stati spesi circa 51, milioni di euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti anche attraverso i fondi europei.
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- Con la posa della prima pietra è stata avviata anche la riqualificazione di un'area di 26mila metri quadri al Molo Trapezoidale che, coerentemente con il Piano Regolatore Portuale, subirà significative modifiche volte al miglioramento dell'offerta di servizi per i crocieristi e per la collettività. Accanto al Parco archeologico del Castello a Mare, di cui gli scavi hanno rintracciato il perimetro, verranno realizzati una passeggiata, una piazza, un lago urbano, nove edifici con varie destinazioni, tra cui un auditorium e un anfiteatro panoramico da 200 posti, parcheggi. I lavori dureranno un anno e mezzo e sono previsti investimenti per 25,5 milioni di euro.
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- «Il nostro - ha sottolineato il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti - è un progetto circolare straordinario perché, consolidate o costruite le infrastrutture a vantaggio delle navi da crociera, siamo pronti a ospitare navi di ogni dimensione e, inoltre, all'industria crocieristica possiamo affiancare l'industria pesante, il bacino industriale per la costruzione delle imbarcazioni. Ecco allora prendere corpo un asset industriale completo, unito a un corollario di servizi e di bellezza della città che fa il resto».
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- «Nel progetto Sicilia occidentale - ha proseguito Monti - si integrano perfettamente alcune delle funzioni principali che lo Stato demanda alle AdSP, alcune delle quali andrebbero potenziate per ottenere risultati migliori. Mi piace parlare di un metodo preciso che ci ha portato a ottenere evidenti risultati. A Palermo siamo partiti dalla separazione dei flussi (traffico merci dal traffico passeggeri), dalle opere di grande infrastrutturazione (dragaggi, allungamento e consolidamento delle banchine, dolphin), dal consolidamento delle grandi infrastrutture, dalla riqualificazione e realizzazione di strutture ricettive adeguate al mercato (stazione marittima, terminal aliscafi). A questi interventi si è agganciata la promozione degli scali, ossia la necessità di promuovere sul mercato il prodotto realizzato. Che significa mettere i nuovi asset, ammodernati, a reddito, incrementando così il livello di ricavi della nostra Autorità. E lo abbiamo fatto attraverso l'elemento regolatorio, quello della concessione demaniale. Nel caso delle crociere, com'è noto, è stata bandita una gara per la concessione, aggiudicata nel dicembre dello scorso anno, da due tra le più importanti compagnie di crociere al mondo, Costa e MSC - alle quali potrebbe aggiungersene una terza di pari importanza, Royal Caribbean - impegnate in pochi anni a portare oltre un milione e mezzo di passeggeri crocieristi nei nostri porti. Fondamentali, per far questo, i fondi messi a disposizione dal MIT, di fronte a progetti immediatamente cantierabili».
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- Monti ha annunciato inoltre una novità in materia di occupazione: «due project PPP (Partenariato pubblico/privato), uno per l'efficientamento energetico e l'altro per i servizi in ambito portuale, e l'incremento di traffico ro/ro (+18,8%) - ha spiegato - hanno consentito di chiudere un accordo sindacale che ha portato la Compagnia dei lavoratori portuali e le imprese portuali a stabilizzare 99 portuali a tempo indeterminato e ad assumere 95 interinali sempre a tempo indeterminato. Un risultato concreto che, nonostante il momento di grande incertezza che attraversiamo, sottolinea le potenzialità del porto nel progettare e realizzare il futuro in cui desideriamo vivere».
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