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La tedesca duisport ha acquisito il 15% del capitale di Interporto di Trieste
Pizzimenti: se il nostro sistema risulta interessante ed appetibile all'esterno, significa che stiamo lavorando nella maniera giusta
14 dicembre 2020
Duisburger Hafen AG (duisport), la società che possiede e gestisce il porto fluviale tedesco di Duisburg, che è il più grande inland port e centro intermodale europeo, ha acquisito il 15,00% delle azioni dell'Interporto di Trieste, la società responsabile della struttura retroportuale di Fernetti che possiede anche la quasi totalità del capitale della Interporto di Cervignano Spa.
La quota è stata ceduta dalla Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia Friulia (Friulia) che deteneva il 46,99% del capitale sociale e che continuerà a mantenere la maggioranza relativa (31,99%) del gruppo Interporto di Trieste. Gli altri azionisti della società interportuale giuliana sono l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale (20,00%), la Camera di Commercio Venezia Giulia (16,44%), il Comune di Trieste (11,05%), il Comune di Monrupino (5,52%) e il Comune di Gorizia (0,00%).
L'investimento di duisport è il secondo di un'azienda tedesca nel sistema logistico-portuale di Trieste. Recentemente, infatti, la società terminalista HHLA di Amburgo ha siglato accordi per acquisire il 50,01% del capitale di Piattaforma Logistica di Trieste ( del 29 settembre 2020).
L'assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, si è detto molto soddisfatto dell'accordo, «non solo - ha spiegato - perché sarà positivo per i traffici e lo sviluppo della nostra Regione ma anche perché se il nostro sistema risulta interessante ed appetibile all'esterno, significa che stiamo lavorando nella maniera giusta».
«Possiamo dire - ha commentato il presidente dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale, Zeno D'Agostino - che chiudiamo il 2020 con grande soddisfazione. Siamo orgogliosi di accogliere un nuovo partner europeo tra i soci dell'Interporto, testimonianza ulteriore che Trieste è un sistema logistico portuale dal respiro internazionale. La Germania è centrale nella logistica europea e oggi decide assieme a noi non solo di giocare la carta dell'Adriatico come via d'accesso marittima preferenziale per l'Europa, ma anche quella Friuli Venezia Giulia e della rete del nostro sistema portuale, con i suoi interporti, i suoi servizi ferroviari, i punti franchi».
«Ogni investimento che si inserisce all'interno del sistema logistico complessivo - ha evidenziato inoltre D'Agostino - è un elemento importante che si ripercuote positivamente sulla visione di crescita del sistema logistico-portuale del Mare Adriatico Orientale. Ne siamo quindi felici perché da oggi in poi ci aspettiamo una fortissima localizzazione in Friuli Venezia Giulia di soggetti logistici che siano naturali partner delle attività di Duisburg. Inoltre, grazie a questa operazione, anche l'asse ferroviario di Cervignano entrerà sempre più solidamente nella rete dei servizi ferroviari portuali».
«L'investimento di duisport - ha sottolineato la presidente di Friulia, Federica Seganti - è un segnale importante che rientra nel progetto di espansione e internazionalizzazione che gli Interporti di Trieste e di Cervignano stanno portando avanti da ormai alcuni anni anche grazie allo sviluppo di nuovi collegamenti intermodali che permettono di connettere il porto alla rete di collegamenti in tutta Europa. La posizione strategica e la tecnologia di cui è dotata l'infrastruttura portuale rendono Trieste non soltanto un punto strategico per l'ingresso delle merci in Europa, ma anche un partner eccellente per i principali attori della logistica internazionale che oggi vogliono investire sul nostro territorio. Abbiamo accompagnato gli interporti nella loro fase di crescita e consolidamento - ha aggiunto Seganti - con questa operazione oggi Friulia vuole consentire agli interporti e a tutto il sistema infrastrutturale della regione di fare un ulteriore passo in avanti. Ritengo che le istituzioni debbano sempre favorire le sinergie tra pubblico e privato con il fine di garantire quegli investimenti necessari per lo sviluppo infrastrutturale e delle reti commerciali che sono alla base della crescita e della competitività dei territori e delle imprese».
L'annuncio dell'acquisizione del 15% del capitale di Interporto di Trieste da parte di duisport giunge dopo il ricambio dei vertici della società interportuale giuliana avvenuto venerdì scorso: il consiglio di amministrazione ha infatti ricevuto le dimissioni del presidente Giacomo Borruso, in carica dal 2014, a cui è subentrato il nuovo presidente e amministratore delegato, Paolo Privileggio. L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha specificato che tale cambiamento nel board amministrativo dell'Interporto ha una chiave non solo gestionale ma anche operativa data l'intenzione dell'AdSP di gestire con un'unica direzione operativa sia Trieste (con Fernetti e Bagnoli della Rosandra) sia l'Interporto di Cervignano.
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