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Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Livorno è diminuito del -15,0%
A Piombino sono state movimentate 1,6 milioni di tonnellate di carichi (-7,5%)
23 dicembre 2020
Nel terzo trimestre di quest'anno il sistema portuale del Tirreno Settentrionale, costituito dai porti di Livorno, Piombino e dagli scali dell'isola d'Elba, ha movimentato 10,7 milioni di tonnellate di merci, con una diminuzione del -12,5% rispetto a 12,2 milioni di tonnellate nel periodo luglio-settembre del 2019.
Nel solo porto di Livorno il traffico è ammontato a 8,0 milioni di tonnellate (-15,0%). Nel settore delle merci varie il totale è stato di 6,2 milioni di tonnellate (-10,9%), di cui quasi 3,9 milioni di tonnellate di rotabili (-10,1%), oltre 1,9 milioni di tonnellate di merci containerizzate (-13,7%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 176mila teu (-10,9%) e 428mila tonnellate di merci convenzionali (-13,7%). Più accentuata la flessione delle rinfuse solide che si sono attestate a 176mila tonnellate (-13,6%), di cui 64mila tonnellate di cereali (+58,2%), 66mila tonnellate di minerali, cementi e calci (-32,5%), 8mila tonnellate di prodotti metallurgici (+20,3%), 6mila tonnellate di prodotti chimici (-64,3%), 5mila tonnellate di carboni e ligniti (-7,1%) e 27mila tonnellate di altre rinfuse secche (-25,0%). Più rilevante ancora il calo delle rinfuse liquide che hanno totalizzato 1,6 milioni di tonnellate (-28,0%), incluse 733mila tonnellate di petrolio grezzo (-28,2%), 540mila tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-41,8%), 166mila tonnellate di prodotti chimici (+8,2%), 73mila tonnellate di prodotti petroliferi gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (+4,0%) e 88mila tonnellate di altri carichi liquidi (+78,8%).
Nel terzo trimestre del 2020 il traffico dei crocieristi nel porto labronico si è azzerato a causa degli effetti della crisi sanitaria per il Covid-19, mentre nello stesso periodo del 2019 è stato di 342mila crocieristi. Il traffico dei passeggeri dei traghetti è invece ammontato a più di 1,1 milioni di persone, con una riduzione del -24,5% sul terzo trimestre dello scorso anno.
Nel terzo trimestre di quest'anno il porto di Piombino ha movimentato 1,6 milioni di tonnellate di merci (-7,5%), mentre il traffico nei porti elbani di Portoferraio, Rio Marina e Cavo è stato di 1,1 milioni di tonnellate (+1,5%).
Nei primi nove mesi del 2020 i porti gestiti dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale hanno movimentato un totale di 28,4 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del -17,8% sul periodo gennaio-settembre dello scorso anno. Nel solo porto di Livorno il totale è stato di 23,6 milioni di tonnellate (-16,1%), incluse 10,2 milioni di tonnellate di rotabili (-16,1%), 6,3 milioni di tonnellate di merci in container (-11,5%) con una movimentazione di contenitori pari a 544mila teu (-10,2%), 1,3 milioni di tonnellate di merci convenzionali (+3,8%), 5,3 milioni di tonnellate di rinfuse liquide (-25,0%) e 567mila tonnellate di rinfuse solide (-6,5%).
Nei primi nove mesi di quest'anno a Piombino sono state movimentate 3,0 milioni di tonnellate di merci (-26,6%), di cui 1,9 milioni di tonnellate di rotabili (-24,4%), 1,1 milioni di tonnellate di rinfuse secche (-29,7%), 55mila tonnellate di rinfuse liquide (-7,3%) e 2mila tonnellate di merci convenzionali (-94,2%). Nei porti elbani il traffico complessivo è stato di 1,8 milioni di tonnellate di rotabili (-22,6%).
Nel periodo gennaio-settembre del 2020 i passeggeri dei traghetti nei porti del Tirreno Settentrionale sono stati 5,3 milioni (-32,2%), di cui 1,4 milioni a Livorno (-40,8%), 2,0 milioni a Piombino (-28,8%) e 1,9 milioni negli scali dell'isola d'Elba (-27,9%). Inoltre nell'intero sistema portuale i crocieristi sono stati 18mila (-97,3%).
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