- Nel porto di Genova i finanzieri del Comando Provinciale hanno effettuato il sequestro di un ingente quantitativo di cocaina e arrestato in flagranza un cittadino italiano. Si tratta di 400 panetti di stupefacente del peso complessivo di 444,5 chili che erano contenuti in 14 borsoni riposti all'interno di un contenitore sbarcato dalla portacontainer MSC Adelaide proveniente da Rio de Janeiro e contenente caffè.
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- Specificando che lo stupefacente, se finito sul mercato, avrebbe fruttato introiti pari a circa 30 milioni di euro, la Guardia di Finanzia ha spiegato nell'ambito delle attività di servizio volte a contrastare il traffico internazionale di sostanze stupefacenti e ad effettuare il monitoraggio dei flussi commerciali marittimi che interessano l'hub portuale di Genova, con particolare riferimento a spedizioni transnazionali di merci provenienti da aree geografiche considerate a rischio, è stata effettuata un'analisi che aveva portato, nei giorni scorsi, all'individuazione di alcuni container sospetti. I contenitori, una volta sbarcati nella serata di domenica scorsa sono stati messi in sicurezza in un'area videosorvegliata del terminal portuale, con divieto di movimentazione, per essere successivamente sottoposti a ispezione. I finanzieri, insospettiti da alcuni movimenti nella zona del terminal dove erano stati posizionati i container da controllare e dall'improvviso spostamento, nottetempo, di uno di essi ad opera di un operatore portuale, decidevano di intervenire, procedendo all'arresto di F.P. di 50 anni, dipendente della CULMV, sorpreso nell'atto di scaricare dal container i borsoni contenenti la cocaina.
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