- «Ci attende un'estate intensa nei porti». Lo ha annunciato Jonathan Gold, vice presidente Supply chain and customs policy della National Retail Federation, illustrando le previsioni contenute nell'ultima edizione del “Global Port Trucker, l'analisi mensile sull'andamento dei volumi di traffico containerizzato di importazione nei porti statunitensi realizzata dalla NRF, che è l'associazione delle imprese di commercio al dettaglio degli Stati Uniti e l'organizzazione di questo settore più grande del mondo, in collaborazione con la Hackett Associates. «Gli articoli per il ritorno a scuola - ha spiegato Gold - stanno già arrivando e quelli per le vacanze seguiranno subito dopo». Secondo il rapporto mensile, infatti, anche questo mese le importazioni nei principali porti container americani dovrebbero registrare un volume di traffico prossimo ai livelli record dato che i rivenditori lavorano per soddisfare la domanda dei consumatori, che è ancora elevata, e per porsi al sicuro rispetto a possibili interruzioni dell'attività nei porti della costa occidentale.
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- «La grande incognita - ha spiegato a tal proposito Gold - è ciò che accadrà con le trattative sul lavoro nei porti della costa occidentale, dato che l'attuale contratto scadrà il primo luglio. Noi - ha specificato riferendosi alla Pacific Maritime Association, l'organizzazione che rappresenta le principali compagnie di navigazione che fanno scalo nei porti della West Coast, e alla International Longshore & Warehouse Union (ILWU), il sindacato che rappresenta i lavoratori portuali - continuiamo ad incoraggiare le parti a rimanere al tavolo sino a quando non verrà concluso un accordo, ma parte dell'incremento dell'attività che abbiamo registrato può rappresentare una salvaguardia rispetto ad eventuali problemi che potrebbero sorgere».
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- Una ripresa in atto determinata dalla ripartenza di attività in Cina: le importazioni dalla Cina - ha confermato Ben Hackett, fondatore della Hackett Associates - dovrebbero ricominciare ad aumentare ora che il governo ha allentato la sua politica Covid Zero e ha iniziato a liberare la popolazione di Shanghai da un blocco durato mesi.
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- Circa le previsioni dell'andamento del traffico dei container nei porti, il “Global Port Tracker” ricorda che lo scorso aprile i porti hanno movimentato un traffico containerizzato di importazione pari a 2,26 milioni di container teu, con una diminuzione del -3,6% rispetto ai 2,34 milioni di teu movimentati il mese precedente quando era stato segnato il record mensile del numero di contenitori importati da quando NRF ha iniziato a monitorare le importazioni nel 2002; volume, quello movimentato ad aprile 2022, che risulta comunque superiore del +5,1% rispetto a quello totalizzato ad aprile 2021. NRF ritiene che a maggio 2022 il volume di importazioni containerizzate movimentate dagli scali portuali sia stato pari a 2,31 milioni di teu, con un calo del -0,9% sul maggio 2021 che è il secondo mese per volume di traffico assoluto. Anche a giugno 2022 è atteso un volume di traffico pari a 2,31 milioni di teu, con un aumento del +7,5% su base annua. La previsione per luglio 2022 è di 2,30 milioni di teu, con una crescita del +4,8% sul luglio 2021. Atteso un rialzo su base annua anche per agosto 2022 con 2,28 milioni di teu (+0,2%), mentre per il prossimo mese di settembre è atteso un calo del -0,4% con 2,13 milioni di teu movimentati e una riduzione dei volumi è prevista anche per il successivo ottobre con 2,13 milioni di teu movimentati (-3,8%).
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- Per l'intero primo semestre di quest'anno NRF ritiene che i porti americani potranno movimentare complessivamente 13,5 milioni di teu di traffico containerizzato di importazione, con un incremento del +5,3% sulla prima metà del 2021.
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