Il gruppo Grimaldi ha ordinati ai cantieri navali cinesi Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. (SWS) e China Shipbuilding Trading Co. la costruzione di cinque nuove navi PCTC (Pure Car & Truck Carrier), con l'opzione per due ulteriori unità che porterebbero l'investimento complessivo a oltre 630 milioni di dollari. Alla loro consegna, prevista tra il 2025 ed il 2026, le nuove navi saranno impiegate per potenziare i servizi del gruppo tra l'Europa, il Nord Africa, il Vicino e l'Estremo Oriente.
Il gruppo armatoriale italiano ha reso noto che, con una lunghezza di 200 metri, una larghezza di 38 metri ed una capacità di carico di 9.000 CEU (Car Equivalent Unit), le nuove costruzioni sono state progettate per il trasporto di veicoli elettrici (automobili, SUV, furgoni, ecc.) oltre che per quelli alimentati da combustibili fossili, nonché di altre tipologie di merci rotabili pesanti fino a 250 tonnellate. Inoltre saranno tra le prime navi equipaggiate con una nuova versione di motore elettronico caratterizzato da consumi specifici tra i più bassi della categoria e verranno dotate di sistemi di abbattimento delle emissioni, rendendo le nuove unità conformi ai più stringenti limiti stabiliti a livello internazionale per le emissioni di CO2, NOx e SOx. Le nuove navi avranno anche la notazione di classe “Ammonia Ready” del RINA che certifica che potranno essere convertite in una fase successiva all'utilizzo dell'ammoniaca come combustibile alternativo a zero emissioni di carbonio.
Le navi commissionate, che verranno predisposte per la fornitura di energia elettrica da terra durante l'ormeggio (cold ironing), rappresentano un'evoluzione delle già moderne ed efficienti unità PCTC da 6.700 CEU (Grande Baltimora, Grande New York e Grande Halifax) consegnate al gruppo Grimaldi tra il 2016 ed il 2018.
L'azienda italiana ha evidenziato che il nuovo ordine è stato siglato a poco più di due mesi dall'ultima commessa del gruppo per la costruzione di cinque navi PCTC “ammonia ready” (con l'opzione per altre cinque unità), segno della fiducia che la compagnia ripone nella crescita del mercato internazionale delle auto, con particolare riferimento al segmento delle auto elettriche.