Sessantasei su 67 navi di proprietà della compagnia
sudcoreana HMM rispettano le norme internazionali sull'intensità
di carbonio delle emissioni delle navi. Lo ha assicurato oggi
l'amministratore delegato della società, Kim Kyung-bae,
spiegando che il 99% delle unità della flotta della compagnia
soddisfano i requisiti del regolamento CII (Carbon Intensity Index)
dell'International Maritime Organization attualmente in fase di
implementazione, indice che è basato sulla quantità di
anidride carbonica emessa durante il trasporto di una tonnellata di
carico sulla distanza di un miglio nautico.
Kim ha ricordato che l'IMO prevede di applicare il rating CII
dal prossimo anno al fine di limitare l'attività delle navi
che emettono più di una certa quantità di carbonio. Le
navi di almeno 5.000 tonnellate di stazza lorda riceveranno rating
della loro efficienza energetica da A ad E sulla base dei risultati
della loro attività operativa nel corso di un anno e le navi
che riceveranno un rating D per tre anni consecutivi oppure un
rating E per un anno potranno subire limitazioni alla loro
operatività e dovranno presentare un piano di rientro che
specifichi come potranno raggiungere un rating C o superiore.
Kim ha precisato che il 99% delle 67 navi di proprietà di
HMM hanno ricevuto un rating tra A e D. Inoltre l'amministratore
delegato della compagnia sudcoreana ha rilevato che se l'IMO prevede
che circa il 35% della flotta mondiale riceverà rating A o B
e circa il 35% otterrà rating D o E, il 69% delle navi di HMM
riceverebbe rating A o B e solo il 13% un rating D o E. Kim ha reso
noto che l'eccellente rating delle portacontainer della HMM è
dovuto in gran parte alla riduzione dell'11,1% del loro tempo di
permanenza in porto.