La genovese Tankoa Yachts, che nell'area di Sestri Ponente del
porto del capoluogo gestisce un cantiere nautico per la costruzione
di superyachts, avrà un'altra sede produttiva a
Civitavecchia. Oggi, infatti, il Comitato di gestione dell'Autorità
di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha
deliberato all'unanimità il rilascio all'azienda ligure della
concessione relativa ad un capannone e complessivi 30.000 metri
quadrati nell'area ex Privilege. «Si tratta - ha sottolineato
il presidente dell'ente portuale laziale, Pino Musolino - di un
provvedimento dalla forte valenza concreta e non solo simbolica
perché dopo anni di abbandono si fa ripartire quell'area,
dando modo a un player come Tankoa di avviare da subito due progetti
per altrettanti yacht fino a 70 metri. Sarà, in un momento di
difficoltà per il settore metalmeccanico, alle prese con le
incertezze legate alla situazione della centrale termoelettrica di
Torrevaldaliga Nord, una opportunità che consentirà il
riassorbimento di manodopera locale, dando modo alla stessa Tankoa
di programmare ulteriori attività che al termine dei quattro
anni di licenza possano consentire una più ampia valutazione
per la destinazione del resto del compendio, che al momento
continuerà ad essere utilizzato per la logistica, anche in
riferimento al traffico dell'automotive».
Inoltre il Comitato di gestione ha deliberato il rilascio della
concessione provvisoria a IP Industrial a Fiumicino, provvedimento -
ha sottolineato l'ente portuale - che chiude, «senza ulteriori
esborsi per l'ente, un contenzioso che ha gravato per anni sul fondo
rischi e sulle casse dell'AdSP, dal valore complessivo di oltre 16,7
milioni di euro (di cui circa 12 già versati in precedenza).
Al tempo stesso - ha evidenziato l'authority portuale - si definisce
l'oggetto della concessione, con una prospettiva ventennale, che
oltre a mettere al riparo da ulteriori contenziosi, offrirà
anche certezze sulla programmazione economico-finanziaria, definendo
l'effettivo specchio acqueo occupato da Ip Industrial Spa e il
relativo canone per la concessione, che diverrà definitiva a
seguito dell'approvazione dell'adeguamento tecnico funzionale
previsto nell'accordo». «Chiudiamo così, nel
migliore dei modi possibili per l'AdSP - ha rilevato Musolino - un
altro contenzioso ereditato dal passato, che aveva condizionato
fortemente la capacità e l'equilibrio finanziario dell'ente,
peraltro rispetto a un concessionario che svolge una funzione
strategica di interesse nazionale, come garantire
l'approvvigionamento del carburante per l'aeroporto di Fiumicino».