Il prossimo primo luglio la compagnia di navigazione
containerizzata danese Maersk introdurrà la Fossil Fuel Fee
(FFF), una tariffa sui combustibili fossili che verrà
applicato a tutte le nuove quotazioni contrattuali di validità
superiore a tre mesi e gradualmente sostituirà i soprannoli
Bunker Adjustment Factor (BAF) e Low Sulphur Surcharge (LSS) che
sono attualmente in vigore e vengono aggiornati trimestralmente al
fine di coprire gli ulteriori costi delle spedizioni marittime
determinati dal tipo di carburante utilizzato, con il primo legato
essenzialmente alle variazioni del costo del fuel e il secondo
introdotto a seguito delle nuove norme IMO che limitano il tenore di
zolfo contenuto nel combustibile.
Specificando che il nuovo FFF sarà aggiornato
trimestralmente, Maersk ha spiegato che il nuovo fattore di
correzione del prezzo del fuel verrà applicato al fine di
semplificare l'addebito di questi costi in un unico surcharge, anche
in considerazione dell'eventuale introduzione di nuove norme che
impongano l'utilizzo di un nuovo tipo di combustibile che avrebbe
l'effetto di aumentare la complessità dei soprannoli.