La Commissione Europea ha selezionato l'offerta relativa al
progetto European Patrol Corvette presentato lo scorso 22 novembre
dal consorzio di industrie costituito dall'azienda navalmeccanica
spagnola Navantia e da quelle italiana Fincantieri e francese Naval
Group assieme a Naviris, joint venture tra Fincantieri e Naval
Group, e dalla greca Hydrus nell'ambito del secondo bando del Fondo
Europeo per la Difesa per un budget massimo di 154,5 milioni di
euro. Il contratto sarà negoziato con OCCAR-EA su mandato
della Commissione Europea.
Lo scorso 24 ottobre sono stati firmati i contratti per il primo
bando “Modular and Multirole Patrol Corvette” (MMPC),
mentre questa nuova fase sarà finalizzata al completamento
della progettazione iniziale e di dettaglio e allo sviluppo e
integrazione di elementi tecnologici innovativi grazie ai quali le
navi potranno dotarsi di vari sistemi e carichi utili a svolgere una
vasta gamma di incarichi e missioni. Ciò permetterà la
produzione dei due primi prototipi: una versione Long Range Mission
(LRM) e una versione Full Combat Mission (FCM), che costituiranno le
future flotte di corvette tecnologicamente avanzate delle nazioni,
con l'obiettivo finale di espandere il livello di comunalità,
interoperabilità e standardizzazione tra le Marine dei
diversi Stati dell'UE.
Il secondo bando MMPC mira pertanto a rafforzare i cinque
elementi chiave per l'autonomia europea: economia, difesa,
tecnologia, industria e sicurezza, consolidando le competenze e lo
sviluppo congiunto di tecnologie avanzate tra l'industria europea,
riducendo la dipendenza dell'Unione da entità esterne nella
produzione di componenti, assicurando e stabilendo una nuova catena
di approvvigionamento transnazionale all'interno dell'UE, con
l'obiettivo di limitare il costo unitario e presentare la corvetta
europea come un prodotto appetibile anche per il mercato estero in
concorrenza con i cantieri non europei.