Nei giorni scorsi a Tallinn sono state effettuate prove di
funzionamento della macchina semovente completamente automatizzata
che verrà utilizzata nel porto di La Spezia per collegare le
navi in banchina alla rete elettrica di terra, consentendo di
spegnere i motori di bordo e di ridurre le emissioni. I tecnici
dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale si
sono recati presso lo stabilimento della estone Shore Link, assieme
ai rappresentanti dell'appaltatore (Mont Ele Srl), procedendo a
verificare le prove di funzionamento della macchina, con la quale
sarà possibile trasferire i cavi elettrici di connessione
dalla rete di distribuzione in banchina a bordo nave, e per
analizzare i sistemi di sicurezza di cui è dotata,
provvedendo ad accertarne la rispondenza ai requisiti di capitolato.
Il trasferimento della macchina (Cable Management System - CMS) nel
porto della Spezia è prevista per novembre.
La missione in Estonia è stata resa nota oggi a Napoli
dal commissario straordinario dell'AdSP ligure, Federica Montaresi,
durante il suo intervento nella sessione “Green Ports and
Shipping Summit” nell'ambito della “Naples Shipping
Week”, nel corso del quale ha evidenziato che i lavori
necessari a dare il via all'elettrificazione delle banchine della
Spezia, che termineranno nella metà del 2025, procedono a
ritmo sostenuto e la prima delle quattro cabine di trasformazione,
quella che consentirà alle navi da crociera sul Molo
Garibaldi di spegnere i motori, è quasi completata. La
cabina, che ha una superficie di circa 240 metri quadri, è
capace di fornire 16 megawatt di potenza. Il costo dell'opera è
di 8,52 milioni di euro, di cui 5,50 finanziati dal Fondo
Complementare al PNRR.