
Nel 2024, primo esercizio annuale in cui ha avuto interamente
effetto la fusione per incorporazione della compagnia di navigazione
Anek Lines che è stata portata a termine il 4 dicembre 2023
(
del
21
settembre 2022,
4
agosto e
27
novembre 2023), il gruppo armatoriale greco Attica Holdings ha
registrato un impatto positivo di questa operazione sul volume
d'affari e sui volumi di traffico di rotabili e passeggeri
trasportati dalla flotta, che hanno segnato nuovi record storici, ma
anche un impatto negativo sui risultati economici.
Attica ha archiviato l'esercizio annuale 2024 con un valore dei
ricavi mai raggiunto in precedenza e pari a 747,8 milioni di euro,
con un incremento del +27% sul 2023. Il margine operativo lordo è
ammontato a 96,3 milioni (-24%) e l'utile dopo le imposte a 17,5
milioni di euro (-71%). Il gruppo greco ha evidenziato che i
risultati dell'anno 2024 includono oneri non ricorrenti pari a 28,2
milioni di euro derivanti dalla fusione e dalla integrazione
operativa della Anek e sono gravati anche dal costo di acquisto di
quote di emissione pari a 18,9 milioni di euro a seguito
dell'entrata in vigore il primo gennaio 2024 del sistema di scambio
di quote di emissione dell'Unione Europea.
Nel 2024 la flotta di Attica ha trasportato volumi di traffico
record sia quanto a passeggeri, con un totale di 7,29 milioni di
persone imbarcatesi sulle navi del gruppo (+12,3%), sia
relativamente ai rotabili, con 1,3 milioni di veicoli privati
(+25,0%) e 530mila camion imbarcati (+26,2%).
La flotta del gruppo greco, dopo la cessione della nave ro-pax
Kriti II avvenuta nei giorni scorsi
(
del 6
marzo 2025), è costituita da 42 navi tutte di proprietà,
ad eccezione di due ro-pax a noleggio, che sono operate con i marchi
Superfast Ferries, Blue Star Ferries, Hellenic Seaways e Anek Lines,
di cui 27 unità ro-pax, 13 traghetti veloci e due navi ro-ro.