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PORTI
Completata nel porto di Gioia Tauro la nuova struttura polifunzionale di controllo frontaliera PCF - Punto PED/PDI
Centralizzato in un'unica struttura lo svolgimento delle operazioni di analisi e controlli delle merci
Gioia Tauro
7 aprile 2025
Nel porto di Gioia Tauro sono stati portati a termine i lavori
del valore complessivo di 2,7 milioni di euro per la realizzazione
della nuova struttura polifunzionale di controllo frontaliera PCF -
Punto PED/PDI, che permetterà la centralità dei
controlli delle merci e delle relative analisi in un'unica area
all'interno dello scalo portuale. In base a quanto disposto dalla
normativa vigente in materia, l'attività di controllo
sanitario sugli animali e sulle merci alimentari in ingresso nel
territorio dell'Unione Europea viene affidata al servizio sanitario
nell'ambito delle strutture periferiche del Ministero della Salute
e, al fine di dotare lo scalo portuale calabrese di un'attività
essenziale e per favorire l'organizzazione delle relative ispezioni
di laboratorio, l'Autorità di Sistema Portuale dei Mari
Tirreno Meridionale e Ionio ha centralizzato in un'unica struttura
lo svolgimento delle operazioni di analisi e controlli delle merci
al fine di prevenire eventuali contaminazioni o l'immissione al
consumo di prodotti non igienicamente a norma.
Ubicata in un'area di 4.000 metri quadri, la struttura è
organizzata in tre capannoni articolati in 34 moduli prefabbricati.
Di questi, ventidue saranno dedicati al servizio del posto di
controllo frontaliero PCF, altri sei moduli saranno destinati alle
attività del servizio fitosanitario regionale, tre
all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e altri tre al servizio
della Guardia di Finanza.
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