
La UIRR, in rappresentanza del settore del trasporto combinato
europeo, ha espresso rammarico per l'intenzione espressa martedì
dal Collegio dei commissari europei, adottando il suo programma di
lavoro per il 2026, di ritirare la proposta di modifica alla
direttiva sul trasporto combinato che è stata presentata a
fine 2023 nell'ambito del pacchetto “Greening Freight
Transport”
(
del
7
novembre 2023). Lamentando che la Commissione Europea non ha
condotto alcun tipo di consultazione pubblica in merito a tale
intenzione, la UIRR ha evidenziato che lo studio del Parlamento
europeo sul trasporto combinato, redatto su richiesta del relatore
Flavio Tosi, è stato ultimato solo una settimana fa e che il
Parlamento stava per iniziare i lavori sulla proposta di modifica
utilizzando tale studio.
Sottolineando che il trasporto combinato è la soluzione
principale per integrare il trasporto merci su rotaia e le vie
navigabili nelle catene di approvvigionamento europee e il motore
della crescita del trasporto merci su rotaia, la UIRR ha ricordato
che oggi il settore del trasporto combinato si trova in una
situazione di difficoltà a causa di prestazioni insufficienti
senza precedenti dell'infrastruttura ferroviaria, della mancanza di
capacità dei terminal in diverse regioni d'Europa e
dell'assenza di una garanzia minima di servizio, nonché per
le carenze della digitalizzazione. Inoltre, l'associazione ha
osservato che, se le difficoltà e le sfide attuali non
potrebbero essere risolte da sole con una modifica della direttiva
sul trasporto combinato o della direttiva sui pesi e le dimensioni,
tuttavia il trasporto merci intermodale, in quanto modalità
di trasporto a sé stante, necessita di una legislazione
quadro.