
Ieri pomeriggio la petroliera russa
Komander, partita da
Murmansk e diretta in Cina, si è arenata nel canale di Suez,
al chilometro 47. La Suez Canal Authority ha reso noto di aver
ricevuto comunicazione dalla nave di un guasto dei macchinari che ha
provocato l'incidente e di aver inviato sul posto i rimorchiatori
Mohamed Bashir,
Mosaed 4,
Port Said 3,
Suez
1 e
Nabil El-Hilali per disincagliare la tanker e farle
riprendere la navigazione e il rimorchiatore
Ezzat Adel per
sovrintendere alle operazioni di soccorso che sono durate appena 30
minuti. L'Authority ha specificato che il mezzo navale
Ezzat Adel
ha quindi rimorchiato la
Komander verso la zona dei Laghi
Amari e il traffico navale nel canale egiziano è tornato alla
piena normalità.
La petroliera, di 80mila tonnellate di stazza lorda, è
lunga 274 metri ed è stata inclusa nelle liste di Stati
Uniti, Regno Unito, Svizzera e Ucraina delle unità navali
sanzionate a causa dell'invasione dell'Ucraina da parte della
Russia. La proprietà e gestione della Komander è
attribuita alla Yo Shui Marine Limited, società di Hong Kong
che è stata costituita il 19 settembre 2024.