
Il gruppo navalmeccanico Fincantieri e il Ministero
dell'Industria e delle Risorse Minerarie del Regno dell'Arabia
Saudita hanno firmato un memorandum of understanding per promuovere
lo sviluppo di un ecosistema marittimo avanzato, sostenibile e ad
alto contenuto tecnologico nel Regno, in linea con gli obiettivi
della Saudi Vision 2030. L'accordo è stato siglato a Riyadh
da Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore
generale di Fincantieri, e da Saleh Shabab Al-Solami, CEO
dell'Industrial Center del Ministero dell'Industria e delle Risorse
Minerarie, alla presenza del viceministro delle Imprese e del Made
in Italy, Valentino Valentini, e dell'ambasciatore italiano in
Arabia Saudita, Carlo Baldocci.
L'intesa stabilisce un quadro di collaborazione per la
progettazione, costruzione e manutenzione di unità navali,
nonché per lo sviluppo di piattaforme offshore dual-use e
progetti integrati nel settore marittimo e infrastrutturale. La
partnership prevede anche uno stretto coordinamento con aziende
specializzate, istituzioni accademiche e centri di ricerca, sotto
l'egida del Saudi Industrial Center, per rafforzare la formazione e
lo sviluppo di competenze in settori quali l'integrazione di sistemi
navali avanzati, le tecnologie per gli smart shipyards, ovvero
cantieri navali intelligenti, i sistemi di propulsione green, la
trasformazione digitale, la cybersecurity e la formazione tecnica.
Fincantieri ha specificato che questa cooperazione si aggiunge a
una rete crescente di partnership già avviate dall'azienda
italiana con istituzioni saudite di eccellenza, tra cui la Saudi Red
Sea Authority (SRSA), la King Abdullah University of Science and
Technology (KAUST) rafforzando il ruolo di Fincantieri come partner
strategico nella crescita delle capacità marittime e
industriali dell'Arabia Saudita.