
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri,
Alfredo Mantovano, ha firmato il decreto che istituisce la Zona
Logistica Semplificata (ZLS) del Lazio, provvedimento - ha
sottolineato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca,
annunciando la firma - che consente al Lazio di «azionare una
straordinaria leva per lo sviluppo dei suoi territori».
«Dotare la regione di una zona logistica semplificata - ha
evidenziato - significa creare un clima favorevole alla crescita del
tessuto produttivo esistente e alla nascita di nuove imprese, che
potranno godere di incentivi e percorsi di sviluppo agevolati.
Grazie a questo strumento le aree industriali del Lazio
dialogheranno sempre di più con le aree portuali, creando
quel circolo virtuoso che potrà assicurare benessere duraturo
nelle decine di Comuni interessati e innestare un'ulteriore spinta
ai dati macroeconomici, che già nel corso di questo 2025
hanno registrato sensibili aumenti, in primis sull'export e sul
Pil».
«L'istituzione ufficiale della Zona Logistica Semplificata
del Lazio - ha rilevato il neo presidente dell'Autorità di
Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Raffaele
Latrofa - rappresenta un passaggio storico e profondamente atteso
per l'intero sistema portuale regionale». «La ZLS - ha
aggiunto - è uno strumento moderno, concreto e indispensabile
per far compiere al Lazio un salto di qualità sul piano della
competitività logistica e industriale». Riferendosi
specificamente all'impatto del provvedimento sui porti amministrati
dall'AdSP, Latrofa ha osservato che «la semplificazione delle
procedure, i percorsi autorizzativi accelerati, il credito d'imposta
e il nuovo quadro di incentivi renderanno i nostri scali -
Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta - ancora più attrattivi per
investitori, operatori logistici e imprese interessate a sviluppare
nuove filiere produttive. I porti del Lazio potranno così
competere ad armi pari con gli altri grandi sistemi portuali
italiani ed europei». «Questa riforma - ha proseguito
Latrofa - potrà generare effetti positivi immediati
sull'arrivo di nuovi traffici, sull'apertura di attività
connesse alla logistica avanzata, sull'intermodalità e sulle
iniziative industriali legate al mare e all'energia. Come Autorità
di Sistema siamo pronti a fare la nostra parte, mettendo a
disposizione aree, infrastrutture, competenze e una governance
orientata allo sviluppo, affinché la ZLS diventi un vero
motore di crescita e occupazione per tutto il territorio regionale».