Il traffico nel porto di Anversa è in declino, con situazioni diverse però secondo i diversi terminali e i diversi tipi di merce. Il terminalista Hessenatie ad esempio sta ottenendo risultati positivi in tutti i settori merceologici. Nel corso del primo semestre di quest'anno ha svolto un traffico di 752.323 container, con un incremento del 6 per cento nel numero dei teu e dell'8,3 per cento nel relativo tonnellaggio, mentre nell'insieme del traffico portuale del semestre i teu sono aumentati del 4,5 per cento e il tonnellaggio del 4,1 per cento.
La Hessenatie ha confermato il ruolo di primo terminalista nel settore dei container e assorbe ormai il 65 per cento di questo traffico nel porto di Anversa.
Se questa tendenza all'aumento del traffico continuerà la Hessenatie a fine anno presenterà un consuntivo di un milione e mezzo di container, corrispondenti a 2,10 milioni di teu.
E' aumentato anche il traffico delle autovetture nuove di fabbrica, nonostante il trasferimento del servizio Atlantico della Wallenius nel porto di Zeebrugge.
E' calato invece il traffico delle merci varie convenzionali, come del resto accade in tutti i porti dell'area nordica.
La Hessenatie ha registrato altri consuntivi positivi anche in altri porti: la sua filiale CTO nel terminal di Lochz del porto di Zeebrugge ha presentato un aumento del traffico containerizzato del 19,7 per cento, dei semirimorchi e dei container su chassisdel 29 per cento e del 29 per cento delle autovetture.
Inoltre l'impresa di sbarco e imbarco Sea-Ro Terminal, nella quale la Hessenatie ha una partecipazione del 50 per cento, ha realizzato un incremento del 4 per cento nel traffico dei semirimorchi e dei container e del 10 per cento in quello delle autovetture.![](/images/iMfinenotizia.gif)
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