Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
12:26 GMT+1
Il 17 novembre inizierà l'Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione delle azioni ordinarie di Grandi Navi Veloci spa
L'Offerta Globale è di 19.500.000 azioni, pari al 30% del capitale al termine dell'operazione
12 novembre 1999
Inizierà il prossimo 17 novembre e terminerà il 19 novembre l'Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione delle azioni ordinarie di Grandi Navi Veloci spa, compagnia di navigazione del gruppo armatoriale genovese Grimaldi che svolge servizi nel Mediterraneo con una flotta di sette navi, di cui sei cruise-ferry (Majestic, Splendid, Fantastic, Excellent, Excelsior e Victory) e un'unità (Freccia Blu) utilizzata esclusivamente per il traffico commerciale sulla linea Genova - Barcellona. L'Offerta Pubblica - si legge in una nota della compagnia - fa parte di un'Offerta Globale che porterà Grandi Navi Veloci spa alla quotazione al Mercato Telematico Azionario della Borsa Valori Italiana, già disposta da Borsa Italiana spa lo scorso 10 novembre.
L'Offerta Globale riguarda 19.500.000 azioni ordinarie, pari al 30% del capitale risultante al termine dell'operazione, e risulta così composta:
un'Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione (OPVS) rivolta al pubblico indistinto in Italia per un minimo di 7.800.000 azioni (pari al 40% dell'Offerta Globale);
un Collocamento Privato rivolto ad investitori istituzionali italiani ed esteri per un massimo di 11.700.000 azioni
Le azioni offerte provengono per 13.000.000 dall'aumento di capitale a pagamento con rinuncia del diritto d'opzione ex art. 2441 c.c. deliberato dall'assemblea degli azionisti del 15 marzo, mentre per 6.500.000 da azioni esistenti.
Nell'ambito dell'Offerta rivolta al pubblico indistinto, è prevista una tranche pari ad un massimo di 300.000 azioni destinata ai dipendenti e al personale marittimo delle compagnie del gruppo genovese, Grandi Navi Veloci spa, Grandi Traghetti spa di Navigazione e Gilnavi Società di Navigazione srl.
Infine a tutti i soggetti indicati come intestatari nelle domande di adesione che verranno presentate, inclusi coloro che all'esito dell'Offerta Pubblica non risulteranno assegnatari delle azioni della società, sarà riconosciuto uno sconto del 10% sui servizi offerti da Grandi Navi Veloci per 3 anni a partire dalla chiusura del periodo di offerta.
E' inoltre prevista un'opzione (Green Shoe) per l'acquisto al prezzo di offerta di ulteriori 1.170.000 azioni da allocare presso i destinatari del Collocamento Privato che, se esercitata integralmente, porterà il flottante al 32% circa.
Il prezzo di sottoscrizione di ciascuna azione sarà compreso in un range tra i 3.80 euro (7.358 lire) e i 4,50 euro (8.713 lire), e verrà determinato in base alla quantità e qualità della domanda ricevuta nell'ambito del Collocamento Privato e della domanda pervenuta nell'Offerta Pubblica. Il lotto minimo sarà di 500 azioni.
Il valore dell'Offerta Globale (compresa la Green Shoe) potrà quindi variare tra un minimo di 78,5 milioni di euro (circa 152 miliardi di lire) e un massimo di 93 milioni di euro (circa 180 miliari di lire).
L'avvio delle contrattazioni è previsto per il 26 novembre 1999.
Nell'ambito dell'Offerta, Banca IMI agisce in qualità di sponsor e global coordinator e, congiuntamente con Schroders, quale lead manager dell'Offerta Istituzionale. Banca di Roma è responsabile dell'Offerta Pubblica.
Nei primo otto mesi del 1999 Grandi Navi Veloci ha registrato un forte impulso dell'attività, con un incremento - rispetto allo stesso periodo del 1998 - del 27% del traffico passeggeri, risultato pari a circa 494.000 unità, e del 41% del traffico commerciale, con 909.000 metri lineari di merci trasportate. Tale incremento ha permesso a Grandi Navi Veloci di conseguire ricavi della gestione caratteristica per 174,4 miliardi di lire.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore