P&O, The Peninsular and Oriental Steam Navigation Company, ha deciso separare dal gruppo l'intera attività crocieristica, formando una nuova società che si occuperà esclusivamente del settore, e di concentrarsi invece sul business della logistica. L'operazione dovrebbe concludersi secondo i piani nell'ultimo trimestre di quest'anno. La nuova società avrà sede a Londra e sarà quotata alle Borse di Londra e New York.
Il programma di separazione dovrà essere approvato dagli azionisti, ai quali sarà offerta la possibilità di entrare nella nuova società mantenendo la partecipazione nel gruppo. La riorganizzazione prevede la nomina di Peter Ratcliffe, attualmente presidente di Princess Cruises, a direttore esecutivo della nuova società, che sarà presieduta da Lord Sterling. Quest'ultimo rimarrà presidente di P&O, mentre Bruce MacPhail continuerà ad essere l'amministratore delegato del gruppo. Tim Harris sarà confermato direttore esecutivo di P&O Nedlloyd.
Prende così forma più definita il programma di focalizzazione di P&O su tre settori principali - crociere, traghetti e porti/logistica - annunciato dal gruppo britannico nei mesi scorsi. Non è prevista comunque una totale dismissione di altri rami d'attività, visto che P&O ha sottolineato l'intenzione di mantenere forti vincoli con P&O Nedlloyd, che garantisce alla società terminalista del gruppo - P&O Ports - notevoli quote di traffico. E' stata invece ribadita la volontà di uscire dal settore del trasporto rinfuse appena le condizioni del mercato lo permetteranno.
Nel 1999 il comparto dei traghetti e quello portuale hanno mostrato notevoli progressi, e in particolare i collegamenti tra il Regno Unito e il continente europeo - core business del settore ferries - hanno mostrato incrementi prossimi al 50% negli ultimi cinque anni.
Fanno parte del settore crocieristico del gruppo britannico le compagnie P&O Cruises e Princess Cruises. La prima gestisce una flotta di quattro navi, compresa la Minerva della Swan Hellenic, per una capacità totale di 4.300 passeggeri. Lo scorso novembre P&O Cruises, che ha anche una filiale in Australia, aveva finalizzato la creazione di Aida Cruises, compagnia particolarmente dedicata al mercato tedesco e nordeuropeo (inforMARE del 29 settembre 1999). Princess Cruises è invece attiva soprattutto nel Nord America e dispone di una flotta di 9 navi capaci di accogliere complessivamente 14.700 passeggeri.
Nel settore logistico e portuale, che ha festeggiato oggi l'acquisizione della Seaport Terminals e l'accordo per la creazione di un centro logistico a Duisburg (inforMARE del 3 febbraio), l'attività di P&O è basata principalmente sulla gestione di 21 container terminal in 15 nazioni.
Sono invece 50 le navi ro-ro e 18 i collegamenti con la Gran Bretagna gestiti dal settore traghetti. Oltre il 50% del fatturato è in questo caso garantito dal trasporto merci, che ha registrato negli ultimi cinque anni una crescita annuale pari a circa il 10%. |
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