La Commissione Europea ha presentato oggi il rapporto del Gruppo d'alto livello sulla riforma del traffico aereo redatto con l'obiettivo di individuare gli elementi necessari per incrementare le performance del trasporto aereo e ridurre sensibilmente i ritardi che caratterizzano attualmente i voli.
La Commissione ha infatti ricordato che il 1999 può essere considerato l'annus horribilis per i ritardi accumulati negli orari dei voli. Nonostante siano stati compiuti notevoli sforzi per ridurre i ritardi, attualmente un volo su cinque mostra ancora ritardi superiori mediamente a venti minuti. Una situazione che non solo rende inaffidabili gli orari, ma che compromette la capacità del sistema di controllo del traffico aereo di far fronte all'incremento dei traffici.
Il Gruppo d'alto livello sulla riforma del traffico aereo, presieduto da Loyola de Palacio, vice presidente della Commissione UE e responsabile per i Trasporti e l'Energia, è formato dalle autorità civili e militari preposte al traffico aereo ed ha lavorato in stretto contatto con i rappresentanti dell'industria del settore e con i responsabili del controllo del traffico aereo.
Il rapporto conferma l'urgenza di creare un "cielo unico" europeo e sostiene la necessità di realizzare le strutture indispensabili per crearlo entro il 2005.
Per raggiungere questo obiettivo il Gruppo ha proposto sei linee d'azione principali: la gestione congiunta dello spazio aereo, una forte regolamentazione comunitaria, una graduale integrazione della gestione civile e militare, una sinergia a livello istituzionale tra l'Unione Europea ed Eurocontrol, l'introduzione di appropriate tecnologie avanzate e un miglior coordinamento delle politiche per le risorse umane nel settore del controllo del traffico aereo.
«Grazie al lavoro di questo gruppo - ha commentato Loyola de Palacio - sappiamo esattamente cosa deve essere fatto per creare un vero "cielo unico". Ma il lavoro concreto è solo all'inizio. Spero di essere in grado di sottoporre un programma d'azione al Consiglio nel più breve tempo possibile, per avviare le misure che renderanno possibile conciliare l'espansione del traffico aereo con orari dei voli affidabili e con la sicurezza della navigazione aerea». |
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