 Al processo di fusione tra aziende, che ha assunto da qualche anno una dimensione mondiale e che sovente coinvolge società che hanno gli stessi obiettivi, si affianca in questi mesi un processo di analoga portata internazionale che riguarda il frazionamento di gruppi che assommano business sostanzialmente differenti. In questo secondo filone dell'evoluzione delle strutture societarie si colloca l'operazione annunciata oggi da Canadian Pacific, che ha predisposto un programma di suddivisione del gruppo in cinque società autonome quotate sul mercato borsistico.
Il piano prevede che gli azionisti del colosso canadese, che saranno chiamati a pronunciarsi sull'operazione, ottengano una quota in ciascuna delle cinque società: Canadian Pacific intende infatti distribuire la sua partecipazione dell'86% nella PanCanadian Petroleum (settore petrolifero) e l'intero controllo di Canadian Pacific Railway (settore ferroviario), CP Ships (settore trasporto marittimo) e Fording (settore carbonifero) agli azionisti del gruppo. Su Canadian Pacific Hotels (settore alberghiero) verrà invece concentrata l'attività di Canadian Pacific.
Verso la metà di quest'anno gli azionisti saranno informati dettagliatamente sul piano di suddivisione del gruppo, anche in merito alle decisioni delle autorità statunitensi e canadesi sulle imposizioni fiscali che graveranno sulla nuova ripartizione azionaria. La convocazione dell'assemblea degli azionisti è in programma all'inizio del prossimo autunno. L'intera operazione dovrebbe concludersi, secondo le previsioni, entro l'autunno 2001.
«Stiamo avviando questa operazione - ha spiegato il presidente del gruppo canadese, David P. O'Brien - da una posizione di forza mai raggiunta e sulla base di una completa verifica delle alternative utili per massimizzare il valore dei soggetti coinvolti. Il nostro consiglio d'amministrazione ha concluso all'unanimità che il momento è propizio e che si può raggiungere il massimo risultato consentendo ai nostri settori d'attività di agire come società indipendenti. Come hanno mostrato i risultati del 2000, queste società stanno andando bene e sono pronte per un'ulteriore crescita nei prossimi anni».
Nel 2000 Canadian Pacific ha registrato un cash flow di 3,92 miliardi di dollari Usa ed un reddito netto di 1,76 miliardi di dollari. Nel comparto ferroviario, lo scorso anno Canadian Pacifi Railway ha riportato utili di gestione per 845 milioni di dollari, con un incremento del 130% sul 1994.
L'armamento CP Ships - a cui fanno capo le compagnie Canada Maritime (Canmar), Cast, Lykes Lines, Contship Containerlines, Transportación Maritima Mexicana (TMM) e Australia-New Zealand Direct Lien (ANZDL) - è uno dei maggiori vettori del trasporto containerizzato mondiale (inforMARE del 19 gennaio) con una flotta di 80 navi. Nel 2000 CP Ships ha trasportato complessivamente 1,8 milioni di teu ed ha registrato un utile di gestione di 252 milioni di dollari (inforMARE del 24 gennaio).

B.B.
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