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Nel 2001 il traffico merci nella St. Lawrence Seaway è diminuito dell'11,4%
Previsto un ulteriore calo del livello delle acque, che accentuerà le difficoltà di transito
4 gennaio 2002
La St. Lawrence Seaway, via d'acqua che collega i Grandi Laghi nordamericani con l'Atlantico, è stata chiusa al traffico marittimo lo scorso 24 dicembre con l'avvio della stagione invernale e sarà riaperta il prossimo 26 marzo.
Nel 2001 la via è rimasta aperta per 277 giorni, ma i risultati del traffico merci non sono stati incoraggianti. Lo ha detto il presidente della The St. Lawrence Seaway Management Corporation, Guy Véronneau, specificando che il volume del traffico è risultato inferiore alle attese sia per la difficile congiuntura economica mondiale che, in particolare, per la sensibile diminuzione dell'attività dell'industria siderurgica. La St. Lawrence Seaway - ha aggiunto - è stata colpita anche dalla siccità, che ha condizionato il raccolto del grano e che ha mantenuto bassi i livelli dell'acqua in molte aree dei Grandi Laghi.
Véronneau ha comunque sottolineato che i risultati ottenuti nel 2001 sono in linea con quanto previsto dal business plan quinquennale. Proprio in questi giorni inoltre la The St. Lawrence Seaway Management Corporation sta avviando le trattative con il governo federale canadese per un secondo piano quinquennale. «Non ci facciamo illusioni», ha però anticipato Véronneau. «Sappiano che i prossimi cinque anni saranno una vera sfida, alla luce delle profonde difficoltà economiche che colpiscono i clienti di tutto il mondo. Tuttavia siamo sicuri che i nostri sforzi per costruire un'industria del trasporto marittimo più unita porteranno dividendi e accresceranno il ruolo della Seaway nell'ambito dei traffici internazionali».
Nell'intero 2001 il traffico merci transitato attraverso il Welland Canal e la sezione Montreal - Lago Ontario è ammontato a circa 40,76 milioni di tonnellate, con una flessione dell'11,4% rispetto al 2000. Particolarmente consistente è risultato il calo dei prodotti siderurgici (-43% l'acciaio e -19% i minerali di ferro). Le navi transitate lo scorso anno nella via d'acqua sono state 3.580, con una diminuzione del 12,5% rispetto al 2000. Il traffico nel Welland Canal è risultato di 32,07 milioni di tonnellate (-12,3%), mentre quello nella sezione Montreal - Lago Ontario è stato di 30,55 milioni di tonnellate (-12,7%).
Preoccupa intanto il livello delle acque nei Grandi Laghi, che è risultato il più basso degli ultimi 35 anni. La situazione che sembra destinata a peggiorare: gli esperti prevedono infatti che le scarse precipitazioni previste per questo inverno determineranno un ulteriore calo del livello e che la minore estensione delle superfici ghiacciate sulla Seaway comporterà una maggiore evaporazione delle acque. Helen Brohl, executive director della U.S. Great Lakes Shipping Association, ha ricordato che per ogni pollice in meno nel livello delle acque del Lago Michigan una nave deve ridurre il carico di 90-115 tonnellate. Ciò comporta una perdita compresa tra 22mila e 28mila dollari.
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