Il governo e la Regione Liguria hanno firmato oggi un'intesa generale quadro per l'avvio di opere infrastrutturali di interesse nazionale che riguardano il territorio ligure. L'intesa prevede investimenti per circa 7 miliardi di euro in dieci anni. La maggior parte dei cantieri verranno aperti a partire dal 2003.
Per quanto riguarda le infrastrutture ferroviarie, l'accordo prevede il raddoppio della linea Genova-Ventimiglia lungo le tratte S. Lorenzo-Andora ed Andora-Finale Ligure (avvio opere nel 2003), la realizzazione della nuova linea Genova-Novi Ligure-Milano, che comprende il "terzo valico" ferroviario (avvio nel 2004), e il raddoppio della Pontremolese sulla linea La Spezia - Parma-Verona. Sono inoltre compresi i lavori sul nodo ferroviario di Genova (avvio nel 2003), con lo spostamento a mare della linea Voltri-Pegli e l'allaccio della Voltri-Borzoli con le linee esistenti, il completamento della tratta Voltri-Sampierdarena e la tratta Genova Brignole-Terralba. Gli interventi ferroviari riguardano anche la ristrutturazione delle stazioni di Genova Brignole e di Genova Principe.
Le infrastrutture a diretto servizio dei tre principali porti liguri di Genova, La Spezia e Savona prevedono il completamento delle connessioni plurimodali stradali e ferroviarie, con avvio dei lavori nel 2003 e termine nel 2007. A Genova, nel bacino di Voltri, sono previsti interventi sulla viabilità, sui piazzali e la realizzazione dell'autoporto, mentre nel bacino di Sampierdarena i lavori riguarderanno principalmente la sistemazione della viabilità. A La Spezia gli interventi prevedono tra l'altro la sistemazione della viabilità cittadina, delle connessioni autostradali, degli assi stradali riservati ai veicoli pesanti e il collegamento stradale sotterraneo con il terminal Ravano. A Savona - Vado Ligure sarà migliorata la viabilità stradale e ferroviaria di collegamento al porto, con un nuovo varco doganale.
I lavori sulla rete stradale comprendono tra l'altro il potenziamento dell'autostrada La Spezia - Parma - Verona e della A12 nella tratta S. Stefano Magra - Viareggio (avvio nel 2003). Il nodo metropolitano di Genova prevede la realizzazione del collegamento tra le autostrade A10, A12, A7 e A26, la sistemazione dei nodi di Voltri, San Benigno e Polcevera, con avvio dei lavori previsto nel 2004. Interventi sono in programma anche sulla metropolitana cittadina (al via nel 2003).
L'accordo è stato sottoscritto dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dal ministro dell'Interno, Claudio Scajola, dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, e dal presidente della Regione Liguria, Sandro Biasotti.
Gli interventi - ha ricordato Berlusconi - fanno parte del programma per la realizzazione delle infrastrutture che mancano all'Italia e che prevede investimenti per 256mila miliardi di lire nell'arco di dieci anni. «In Liguria - ha precisato - da 100 anni non si fanno ferrovie e strade».
Biasotti si è detto «estremamente soddisfatto» della firma dell'intesa, «un accordo - ha detto - che si riflette in maniera in maniera importante sulla nostra economia». La soddisfazione - ha specificato - deriva dal fatto che «sono state accettate tutte le opere che abbiamo chiesto» e che «nell'accordo è inserita la data di avvio delle opere, che per quasi tutte è il 2003». Il presidente dell'ente regionale ha ricordato inoltre l'importanza delle nuove infrastrutture per l'attività dei tre principali porti liguri.
Lunardi ha detto che «il programma è stato discusso con la Regione nello scorso settembre e ottobre» e che «il documento firmato oggi è un vero e proprio rogito». «Con queste infrastrutture - ha detto il ministro dei Trasporti - la Liguria non soffrirà più del traffico passante».
Il testo dell'accordo governo - Regione Liguria
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