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Entro fine anno Bruxelles varerà un nuovo pacchetto di norme sugli aiuti alla cantieristica navale
Quelle attuali, contenute nel regolamento 1540/98, saranno mantenute nella sostanza
3 novembre 2003
Il commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti, ha annunciato la presentazione entro la fine di quest'anno di una proposta per l'introduzione di un nuovo pacchetto di norme sugli aiuti alla costruzione navale. Monti ha precisato che le attuali norme sugli aiuti regionali agli investimenti nella costruzione navale - contenute nel regolamento n. 1540/98 del Consiglio UE, che pubblichiamo di seguito, e valide fino al 31 dicembre 2003 - saranno mantenute nella sostanza. Il regolamento 1540 prevede che gli aiuti alla costruzione navale non superino il 9% del valore contrattuale nel caso di contratti di valore superiore ai 10 milioni di ecu e il 4,5% negli altri casi.

La Commissione Europea ha deciso di proporre che gli Stati membri notifichino tutti i regimi di aiuti regionali al settore della costruzione navale. Questo obbligo - ha precisato Bruxelles - dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1' gennaio e dovrebbe garantire una rapida transizione dall'attuale regolamento alle future norme applicabili alla costruzione navale.

 

 

REGOLAMENTO (CE) N. 1540/98 DEL CONSIGLIO
del 29 giugno 1998
relativo agli aiuti alla costruzione navale



IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 92, paragrafo 3, lettera e), e gli articoli 94 e 113,
vista la proposta della Commissione (1),
visto il parere del Parlamento europeo (2),
visto il parere del Comitato economico e sociale (3),
considerando che l'accordo sulle normali condizioni di concorrenza nell'industria della costruzione e della riparazione di navi mercantili, concluso tra la Comunità europea e alcuni paesi terzi, nel quadro dell'Organizzazione di cooperazione e di sviluppo economici (OCSE), in prosieguo denominato "l'accordo OCSE" (4), non è ancora entrato in vigore a causa della mancata ratifica da parte degli Stati Uniti d'America; che, di conseguenza, il regolamento (CE) n. 3094/95 del Consiglio, del 22 dicembre 1995, relativo agli aiuti alla costruzione navale (5), non è ancora entrato in vigore;
considerando che, a norma dell'articolo 10 del regolamento (CE) n. 3094/95, fintantoché l'accordo OCSE non sia entrato in vigore continueranno ad applicarsi fino al più tardi al 31 dicembre 1998, le disposizioni della direttiva 90/684/CEE del Consiglio, relativa agli aiuti alla costruzione navale (6);
considerando che non è ancora stato raggiunto un equilibrio soddisfacente tra la domanda e l'offerta nel settore della costruzione navale e che il livello dei prezzi rimane dunque basso; che si prevede un ulteriore aumento delle pressioni concorrenziali sui costruttori navali della Comunità europea in quanto è previsto un calo della domanda complessiva di navi dopo il 2000, mentre la capacità mondiale disponibile di costruzione navale dovrebbe continuare a crescere;
considerando che, sebbene i cantieri della Comunità abbiano migliorato la loro competitività, il ritmo di tale miglioramento deve aumentare per poter colmare il divario esistente con i concorrenti internazionali, in particolare il Giappone e la Corea;
considerando l'importanza per la Comunità di un'industria della costruzione navale concorrenziale che contribuisce alla sua crescita economica e sociale fornendo un considerevole mercato per varie industrie e mantenendo l'occupazione in numerose regioni, alcune delle quali già afflitte da alti tassi di disoccupazione;
considerando che la completa abolizione degli aiuti a questo settore non è ancora possibile data la difficile situazione del mercato e la necessità di incoraggiare i cantieri a realizzare i cambiamenti necessari al miglioramento della competitività; che la politica degli aiuti dovrebbe continuare ad essere restrittiva e selettiva in modo da sostenere tali sforzi e assicurare condizioni di concorrenza intracomunitaria leali e uniformi, che una politica di questo tipo rappresenta l'approccio più adeguato per garantire un livello di attività sufficiente nei cantieri europei e, di conseguenza, la sopravvivenza di un'industria europea della costruzione navale efficiente e competitiva;
considerando che la politica degli aiuti al settore della costruzione navale è rimasta sostanzialmente invariata dal 1987; che tale politica ha in genere raggiunto i propri obiettivi ma richiede adeguamenti per rispondere meglio alle sfide che il settore deve affrontare in futuro;
considerando che gli aiuti al funzionamento in particolare non rappresentano il modo più adeguato in termini di efficienza sotto il profilo dei costi per incoraggiare l'industria europea della costruzione navale a migliorare la propria competitività; che di conseguenza è opportuno eliminare gradualmente gli aiuti al funzionamento spostando l'accento su altre forme di sostegno all'industria atte a promuovere i necessari miglioramenti di competitività, quali gli aiuti agli investimenti innovativi;
considerando che, di conseguenza, gli aiuti al funzionamento saranno soppressi a decorrere dal 31 dicembre 2000;
considerando che gli aiuti allo sviluppo ad un paese in via di sviluppo dovrebbero continuare ad essere soggetti a condizioni restrittive;
considerando che è necessario operare una distinzione più chiara tra gli aiuti agli investimenti e gli aiuti alla ristrutturazione; che questi ultimi dovrebbero essere concessi in via eccezionale e subordinati a norme severe, come l'applicazione del principio dell'aiuto una tantum, effettive riduzioni della capacità come condizione per la concessione dell'aiuto e procedure di controllo più accurate; che gli aiuti agli investimenti dovrebbero essere accordati solo al fine di migliorare la produttività di impianti esistenti in cantieri esistenti situati in aree rientranti nei regimi di aiuti regionali, con alcune limitazioni circa l'intensità degli aiuti al fine di ridurre al minimo le possibili distorsioni della concorrenza;
considerando che gli aiuti agli investimenti innovativi dovrebbero essere concessi solo per progetti effettivamente innovativi volti ad aumentare la competitività; che dovrebbero essere consentiti anche gli aiuti per la ricerca e sviluppo e gli aiuti per la tutela dell'ambiente in modo che la costruzione navale non venga privata delle possibilità di cui dispongono tutti gli altri settori industriali; che gli aiuti alle chiusure dovrebbero continuare ad essere autorizzati per favorire gli adeguamenti strutturali;
considerando che, malgrado le proposte di riservare, in una certa misura, il medesimo trattamento alla trasformazione navale e alla costruzione navale, gli aiuti alla riparazione navale dovrebbero continuare a essere consentiti solo come aiuti per la ristrutturazione, la chiusura e gli investimenti concessi nell'ambito di regimi di aiuti regionali, nonché sotto forma di aiuti all'innovazione, alla ricerca e sviluppo e per la tutela dell'ambiente;
considerando che sono necessari controlli severi e trasparenti per garantire l'efficacia della politica sugli aiuti;
considerando che la Commissione deve presentare al Consiglio una relazione periodica sulla situazione del mercato e valutare se i cantieri europei siano interessati da pratiche anticoncorrenziali; che, qualora si accerti che pratiche anticoncorrenziali di qualsiasi tipo vanno causando pregiudizi all'industria, la Commissione deve proporre al Consiglio, se necessario, misure per risolvere il problema;
considerando che la prima di tali relazioni deve essere presentata al Consiglio non oltre il 31 dicembre 1999;
considerando il presente regolamento non pregiudica le eventuali modifiche che si dovessero rendere necessarie per rispettare gli impegni internazionali assunti dalla Comunità in materia di aiuti di Stato alla costruzione navale,


HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:


CAPO I

DEFINIZIONI E AIUTI

Articolo 1

Definizioni
Ai fini del presente regolamento si intende per:
a) "navi mercantili d'alto mare a propulsione autonoma":
- le navi per il trasporto di passeggeri e/o di merci di almeno 100 tsl;
- le navi adibite all'esecuzione di servizi specializzati (per esempio, draghe e rompighiaccio) di almeno 100 tsl;
- i rimorchiatori con una potenza non inferiore a 365 kW;
- i pescherecci di almeno 100 tsl da esportare al di fuori della Comunità;
- gli scafi non ancora terminati delle navi di cui sopra in grado di galleggiare e di essere spostati;
Per "nave d'alto mare a propulsione autonoma" si intende una nave che per il suo sistema permanente di propulsione e guida presenta tutte le caratteristiche della navigabilità autonoma in alto mare;
Sono escluse le navi militari (ossia le navi che in base alle loro caratteristiche e capacità strutturali di base sono specificatamente destinate all'esclusivo utilizzo per scopi militari, quali le navi da guerra e le altre imbarcazioni per azioni offensive o difensive) e i lavori di modifica o l'installazione di apparecchiature supplementari eseguiti su altre navi esclusivamente a fini militari, purché le misure o le pratiche relative a tali navi, a tali modifiche e tali installazioni, non costituiscano azioni dissimulate a favore dell'industria della costruzione di navi mercantili in contrasto con il presente regolamento;
b) "costruzione navale", la costruzione nella Comunità di navi mercantili d'alto mare a propulsione autonoma;
c) "riparazione navale", la riparazione o la revisione, nella Comunità, di navi mercantili d'alto mare a propulsione autonoma;
d) "trasformazione navale", la trasformazione, nella Comunità, di navi mercantili d'alto mare a propulsione autonoma di almeno 1 000 tsl, purché i lavori eseguiti comportino una modifica radicale del piano di carico, dello scafo, del sistema di propulsione o delle infrastrutture per l'accoglienza dei passeggeri;
e) "aiuti", gli aiuti di Stato di cui agli articoli 92 e 93 del trattato. Tale nozione comprende non solo gli aiuti concessi dallo Stato stesso, ma altresì quelli concessi da enti pubblici regionali o locali o da altri enti pubblici, nonché gli elementi di aiuto eventualmente contenuti nelle misure di finanziamento adottate in modo diretto o indiretto dagli Stati membri a favore delle imprese di costruzione, trasformazione o riparazione navale, che non possano considerarsi come vero e proprio capitale di rischio secondo la normale prassi di investimento in un'economia di mercato;
f) "valore contrattuale prima dell'aiuto", il prezzo stabilito nel contratto, maggiorato di qualsiasi aiuto concesso direttamente al cantiere;
g) "entità collegata": una persona fisica o giuridica che:
i) possiede o controlla un'impresa di costruzione, trasformazione o riparazione navale, ovvero
ii) è posseduta o controllata da un costruttore navale, direttamente o indirettamente, attraverso la partecipazione al capitale sociale oppure in qualsiasi altra forma.
Si presume che esista il controllo quando una persona o un'impresa che svolge attività di costruzione, trasformazione o riparazione navale possiede o controlla una partecipazione superiore al 25 % in un'altra impresa o viceversa.

Articolo 2

Aiuti
1. Gli aiuti, concessi in modo diretto o indiretto per la costruzione, trasformazione e riparazione navale, e finanziati da Stati membri o da enti pubblici regionali o locali mediante risorse dello Stato in qualsiasi forma, possono essere considerati compatibili con il mercato comune solo se sono conformi alle disposizioni del presente regolamento. Tale disposizione si applica non soltanto alle imprese che svolgono le attività in oggetto ma anche alle entità collegate.
2. Per i fini del presente regolamento gli aiuti concessi in modo indiretto comprendono tutti i tipi di aiuti agli armatori o ai terzi che sono disponibili come aiuti per la costruzione o la trasformazione di navi, quali agevolazioni creditizie, garanzie e agevolazioni fiscali. Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali, le presenti disposizioni non pregiudicano gli orientamenti comunitari attualmente in vigore in materia di aiuti di Stato ai trasporti marittimi (7), in particolare il punto 3.1.
3. Gli aiuti concessi in base al presente regolamento non possono essere subordinati a condizioni discriminatorie nei confronti dei prodotti originari di altri Stati membri. In particolare gli aiuti per la costruzione o la trasformazione navali concessi da uno Stato membro agli armatori o a terzi in tale Stato membro non possono alterare o minacciare di alterare la concorrenza tra i cantieri di detto Stato membro e quelli di altri Stati membri nel collocamento degli ordini.

CAPO II

AIUTI AL FUNZIONAMENTO

Articolo 3

Aiuti al funzionamento connessi al contratto
1. Fino al 31 dicembre 2000 gli aiuti alla produzione a favore di contratti di costruzione e trasformazione di navi, ma non a favore della riparazione navale possono essere considerati compatibili con il mercato comune a condizione che l'importo totale dell'aiuto accordato ad un singolo contratto (compreso l'equivalente sovvenzione di qualsiasi aiuto concesso all'armatore o a terzi) non superi, in equivalente sovvenzione, un massimale comune espresso in percentuale del valore contrattuale prima dell'aiuto. Per i contratti di costruzione navale con valore contrattuale prima dell'aiuto superiore ai 10 milioni di ecu il massimale è del 9 %, negli altri casi del 4,5 %.
2. Il massimale di aiuto applicabile al contratto è costituito dal massimale vigente alla data della firma del contratto definitivo.
Il precedente paragrafo non si applica tuttavia alle navi consegnate dopo più di tre anni dalla data della firma del contratto definitivo. In tal caso il massimale applicabile al contratto è quello in vigore tre anni prima della consegna della nave. La Commissione può tuttavia concedere una proroga al periodo di tre anni qualora ciò sia giustificato dalla complessità tecnica del progetto di costruzione navale in questione o da ritardi dovuti a perturbazioni inattese, serie e giustificabili che si ripercuotono sul programma di lavoro di un cantiere e che sono causate da circostanze eccezionali, imprevedibili ed esterne all'impresa.
3. La concessione di aiuti per casi individuali in applicazione di un regime approvato non richiede una notifica preventiva né l'autorizzazione della Commissione.
Tuttavia, qualora vi sia concorrenza tra diversi Stati membri per un particolare contratto, la Commissione richiede la notifica preventiva delle relative proposte di aiuto su richiesta di qualunque Stato membro. In questi casi, la Commissione adotta una posizione entro 30 giorni dalla notifica; gli aiuti proposti possono essere concessi solo previa autorizzazione della Commissione. Con le decisioni su questi casi la Commissione garantisce che gli aiuti previsti non incidano sulle condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse.
4. Gli aiuti sotto forma di agevolazioni di credito concesse dallo Stato ad armatori nazionali e non nazionali o a terzi per la costruzione o la trasformazione di navi possono essere considerati compatibili con il mercato comune e non rientrare nel massimale qualora siano conformi alla risoluzione del consiglio dell'OCSE del 3 agosto 1981 (intesa sui crediti all'esportazione di navi) o ad eventuali accordi sostitutivi o di modifica di detta intesa.
5. Gli aiuti connessi alla costruzione e alla trasformazione navali, accordati come aiuti allo sviluppo ad un paese in via di sviluppo non sono soggetti al massimale e possono essere considerati compatibili con il mercato comune purché soddisfino le condizioni previste a tale scopo dal Gruppo di lavoro n. 6 dell'OCSE nell'accordo sull'interpretazione degli articoli 6, 7 e 8 dell'intesa sui crediti all'esportazione di navi, con le eventuali disposizioni aggiuntive o rettificative.
Ogni singolo progetto di aiuto deve essere previamente notificato alla Commissione che verifica la specifica finalità di "sviluppo" contenuta nell'aiuto prospettato e si assicura che l'aiuto rientri nel campo di applicazione dell'intesa di cui al primo comma e che diversi cantieri possano concorrere per aggiudicarsi l'assistenza allo sviluppo offerta.

CAPO III

AIUTI ALLA RISTRUTTURAZIONE E ALLA CHIUSURA

Articolo 4

Aiuti alla chiusura
1. Gli aiuti destinati a coprire i normali costi di chiusure parziali o totali di cantieri di costruzione, trasformazione o riparazione navali possono essere considerati compatibili con il mercato comune purché le riduzioni di capacità operate grazie a tali aiuti siano effettive e irreversibili.
2. I costi che possono beneficiare degli aiuti di cui al paragrafo 1 sono in particolare:
- le indennità versate ai lavoratori licenziati o prepensionati;
- le spese relative ai servizi di consulenza per lavoratori licenziati o prepensionati, inclusi i versamenti effettuati dai cantieri per la creazione di piccole imprese indipendenti dai cantieri in questione e le cui attività principali non siano la costruzione, trasformazione o riparazione navale;
- le indennità corrisposte ai lavoratori per la riqualificazione professionale;
- le spese sostenute per riconvertire il cantiere (i cantieri), i fabbricati, le installazioni e le infrastrutture verso usi diversi da quelli specificati nelle lettere b), c) e d) dell'articolo 1.
3. Inoltre, nel caso in cui un cantiere cessi totalmente ogni attività di costruzione, trasformazione o riparazione, anche le seguenti misure sono considerate compatibili con il mercato comune:
- l'aiuto per un importo che non superi il più elevato dei due valori seguenti stabiliti da una perizia di consulenti indipendenti: il valore contabile residuo delle installazioni, senza tener conto della parte di eventuali rivalutazioni successive al 1' gennaio 1991 che superi il tasso d'inflazione nazionale, oppure il valore scontato del contributo ai costi fissi ottenibile dalle installazioni in un periodo triennale (meno i benefici che l'impresa ricava dalla loro chiusura);
- gli aiuti quali i prestiti o le garanzie su prestiti per il capitale d'esercizio necessario all'impresa per completare i lavori non terminati, a condizione che tali aiuti si limitino al minimo indispensabile e che sia già stata eseguita una parte considerevole dei lavori.
4. L'importo e l'intensità degli aiuti devono essere giustificati dall'entità delle chiusure necessarie, fermo restando che si deve tener conto dei problemi strutturali della regione in questione e, in caso di riconversione verso altre attività industriali, della legislazione comunitaria e delle norme comunitarie relative alle nuove attività.
5. Al fine di garantire l'irreversibilità delle chiusure che hanno beneficiato di aiuti, lo Stato membro interessato deve assicurare che i cantieri di costruzione, trasformazione e riparazione navali che sono stati chiusi lo rimangano per un periodo non inferiore a dieci anni.

Articolo 5

Aiuti alla ristrutturazione
1. Gli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà, compresi gli apporti di capitale, le remissioni di debiti, i prestiti sovvenzionati, la compensazione delle perdite e le garanzie, possono essere considerati in via eccezionale compatibili con il mercato comune a condizione che rispettino gli orientamenti comunitari attualmente in vigore sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (8).
In caso di ristrutturazione, devono essere inoltre soddisfatti i seguenti requisiti specifici:
- l'impresa non deve aver ricevuto alcun aiuto a norma del regolamento (CE) n. 1013/97 (9);
- l'aiuto deve rappresentare un'operazione una tantum e lo Stato membro interessato deve avere assunto impegni chiari ed irrevocabili a non concedere in futuro ulteriori aiuti all'impresa né ai suoi successori legali;
- deve essere operata un'effettiva ed irreversibile riduzione della capacità di costruzione, trasformazione o riparazione navali dell'impresa beneficiaria, commisurata al livello di aiuto in questione (a questo riguardo, il livello della produzione effettiva nei 5 anni precedenti costituirà il fattore determinante per il livello richiesto di riduzione di capacità);
- la capacità oggetto della chiusura deve essere regolarmente utilizzata per la costruzione, trasformazione o riparazione navali fino alla data della notifica dell'aiuto in questione a norma dell'articolo 10;
- la chiusura della capacità deve essere mantenuta per almeno 10 anni a decorrere dall'approvazione dell'aiuto da parte della Commissione;
- se la capacità oggetto della chiusura viene riutilizzata per scopi alternativi, questi devono essere indipendenti dal cantiere in questione e le attività non devono riguardare principalmente la costruzione, trasformazione o riparazione navali;
- lo Stato membro interessato deve accettare di fornire piena collaborazione alla realizzazione delle procedure di controllo stabilite dalla Commissione, comprese le ispezioni in loco, effettuate eventualmente da periti indipendenti.
2. Nel valutare la regolarità della produzione e della riduzione della capacità, la Commissione basa la propria decisione non solo sulla capacità teorica del/dei cantiere/i dell'impresa ma anche sul livello della produzione effettiva nei 5 anni precedenti. Non verranno prese in considerazione le riduzioni di capacità in altre imprese nel medesimo Stato membro a meno che siano impossibili riduzioni di capacità nell'impresa beneficiaria senza compromettere la redditività del piano di ristrutturazione.
3. Prima di adottare una posizione al riguardo, la Commissione richiede l'opinione degli Stati membri in tutti i casi di questo genere che superino i 10 milioni di ecu.
4. Qualora le operazioni di ristrutturazione durino diversi anni e comportino un aiuto di importo assai elevato, la Commissione può richiedere che l'aiuto sia devoluto ad impianti previa notifica ed approvazione della Commissione stessa.

CAPO IV

ALTRE MISURE

Articolo 6

Aiuti agli investimenti innovativi
Gli aiuti concessi per l'innovazione in cantieri esistenti di costruzione, trasformazione e riparazione navali possono essere considerati compatibili con il mercato comune fino ad un'intensità massima del 10 % lordo purché siano connessi all'applicazione industriale di prodotti e processi innovativi che siano effettivamente e sostanzialmente nuovi, ossia non siano correntemente utilizzati da altri operatori del settore all'interno dell'Unione europea, e che siano sottoposti al rischio di insuccesso tecnologico o industriale, a condizione che:
- gli aiuti si limitino a coprire le spese per gli investimenti e le attività di sviluppo direttamente ed esclusivamente connesse alla parte innovativa del progetto;
- il loro importo e la loro intensità siano limitati al minimo indispensabile, tenendo conto del grado di rischio associato al progetto.

Articolo 7

Aiuti regionali agli investimenti
Gli aiuti agli investimenti concessi per l'adeguamento o l'ammodernamento dei cantieri esistenti, non connessi ad una ristrutturazione finanziaria del cantiere/dei cantieri in questione, allo scopo di aumentare la produttività degli impianti esistenti, possono essere considerati compatibili con il mercato comune purché:
- nelle regioni che soddisfano i criteri per l'opzione all'articolo 92, paragrafo 3, lettera a) del trattato e che corrispondono alla mappa approvata dalla Commissione per ciascuno Stato membro per la concessione di aiuti regionali, l'intensità degli aiuti non superi il 22,5 %;
- nelle regioni che soddisfano i criteri per l'opzione all'articolo 92, paragrafo 3, lettera c) del trattato e che corrispondono alla mappa approvata dalla Commissione per ciascuno Stato membro per la concessione di aiuti regionali, l'intensità degli aiuti non superi il 12,5 % o il massimale applicabile per gli aiuti regionali, se questo è inferiore;
- riguardino esclusivamente spese ammissibili in base agli orientamenti comunitari in vigore sugli aiuti regionali.

Articolo 8

Aiuti alla ricerca e allo sviluppo
Gli aiuti destinati a coprire le spese sostenute dalle imprese di costruzione, trasformazione o riparazione navali per progetti di ricerca e sviluppo possono essere considerati compatibili con il mercato comune qualora siano conformi alla disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e allo sviluppo (10) o alle disposizioni successive eventualmente adottate in materia.

Articolo 9

Tutela dell'ambiente
Gli aiuti destinati a coprire le spese sostenute dalle imprese di costruzione, trasformazione o riparazione navali per la tutela dell'ambiente possono essere considerati compatibili con il mercato comune qualora siano conformi alle norme previste dalla disciplina comunitaria e degli aiuti di Stato per la tutela dell'ambiente (11) o alle disposizioni successive eventualmente adottate in materia.

CAPO V

PROCEDURA DI CONTROLLO ED ENTRATA IN VIGORE

Articolo 10

Notifica
1. Oltre alle disposizioni dell'articolo 93 del trattato, gli aiuti alle imprese di costruzione, trasformazione e riparazione navale di cui al presente regolamento sono soggetti alle norme speciali di notifica di cui al paragrafo 2.
2 Gli Stati membri notificano previamente alla Commissione e non attuano senza la sua autorizzazione:
a) i regimi di aiuti - nuovi o già esistenti - e le modifiche dei regimi di aiuti esistenti di cui al presente regolamento;
b) le decisioni di applicare alle imprese di cui al presente regolamento un regime di aiuti di applicazione generale, compresi i regimi di aiuti regionali di applicazione generale, affinché possa essere verificata la compatibilità con l'articolo 92 del trattato, in particolare nei casi di cui agli articoli 6, 7, 8 e 9, a meno che gli aiuti in questione siano inferiori alla soglia de minimis di 100 000 ecu nell'arco di tre anni;
c) ogni applicazione individuale dei regimi di aiuti:
i) nei casi di cui all'articolo 3, paragrafo 3, secondo comma e paragrafo 5, all'articolo 4 e all'articolo 5;
ii) nei casi in cui la Commissione l'abbia espressamente previsto al momento dell'autorizzazione del regime di aiuto in questione.

Articolo 11

Vigilanza sull'applicazione delle norme in materia di aiuti
1. Per consentire alla Commissione di vigilare sull'applicazione delle norme in materia di aiuti di cui ai capi da II a IV, gli Stati membri le trasmettono:
a) relazioni mensili su ogni contratto di costruzione o trasformazione navale, da presentare, entro la fine del terzo mese successivo al mese della firma del contratto, in base all'allegato modulo 1;
b) relazioni conclusive su ogni contratto di costruzione o trasformazione navale (compresi quelli stipulati prima dell'entrata in vigore del presente regolamento) da presentare entro la fine del mese successivo al mese di ultimazione, in base all'allegato modulo 1;
c) se richiesto dalla Commissione, relazioni annuali che specifichino gli importi complessivi degli aiuti concessi ad ogni singolo cantiere nazionale nell'anno precedente, da presentare entro il 1' marzo dell'anno successivo all'anno cui si riferisce la relazione, in base all'allegato modulo 2;
d) nel caso di cantieri in grado di costruire navi mercantili superiori a 5 000 tsl, relazioni annuali contenenti informazioni non riservate sull'andamento delle capacità produttive e sull'assetto proprietario, da presentare, entro i due mesi successivi all'assemblea ordinaria per l'approvazione della relazione annuale del cantiere, in base all'allegato modulo 3; tali relazioni sono presentate ogni due anni dopo la presentazione della prima relazione annuale, a meno che la Commissione decida di richiedere relazioni annuali;
e) nel caso di cantieri che abbiano ricevuto aiuti alla ristrutturazione a norma dell'articolo 5, relazioni trimestrali sul raggiungimento degli obiettivi di ristrutturazione, ivi comprese le seguenti informazioni: pagamento ed utilizzo degli aiuti, investimenti, produttività, riduzioni di personale, redditività;
f) nel caso di cantieri che abbiano beneficiato di contratti connessi ad aiuti concessi sotto forma di assistenza allo sviluppo, tutte le informazioni di cui la Commissione potrebbe aver bisogno per accertare che sono rispettate le condizioni di cui all'articolo 3, paragrafo 5.
2. Nel caso di cantieri che svolgano attività di costruzione, trasformazione o riparazione navale, sia civile che militare, le relazioni di cui alla lettera d) del paragrafo 1 sono corredate di un attestato del revisore legale dei conti che certifica la ripartizione dei costi generali tra i due settori. Sono inoltre fornite separatamente informazioni sul fatturato nei settori civile e militare.
3. Sulla scorta delle informazioni comunicatele a norma dell'articolo 10 e del paragrafo 1 del presente articolo, la Commissione redige annualmente una relazione complessiva destinata a fornire una base per la discussione con gli esperti nazionali e il Consiglio. Tale relazione viene inviata per conoscenza anche al Parlamento europeo. Per i casi relativi ad aiuti alla ristrutturazione sono redatte relazioni semestrali a parte.
4. Se uno Stato membro non rispetta integralmente l'obbligo di trasmettere le relazioni di cui al paragrafo 1, la Commissione, previa consultazione e debita notifica, può esigere che detto Stato membro sospenda i pagamenti per aiuti già approvati fino a quando la Commissione stessa non abbia ricevuto tutte le relazioni mancanti.
Se le relazioni di uno Stato membro di cui al paragrafo 1 sono puntuali ma incomplete e se, nella relazione, lo Stato membro specifica quali cantieri non hanno assolto l'obbligo di redigerle, la Commissione limita l'eventuale richiesta di sospensione dei pagamenti ai soli cantieri in difetto.

Articolo 12

Relazione della Commissione
La Commissione presenta periodicamente al Consiglio una relazione sulla situazione del mercato e valuta se i cantieri europei siano interessati da pratiche anticoncorrenziali. Qualora sia stabilito che il settore è danneggiato da pratiche anticoncorrenziali di qualunque tipo, la Commissione propone, se del caso, al Consiglio misure volte a risolvere il problema.
La prima relazione è presentata al Consiglio entro il 31 dicembre 1999.

Articolo 13

Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il 1' gennaio 1999.
Esso si applica fino al 31 dicembre 2003.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri


Fatto a Lussemburgo, addì 29 giugno 1998.


Per il Consiglio
Il presidente
R. COOK


.




(1) GU C 114 del 15. 4. 1998, pag. 14.
(2) GU C 138 del 4. 5. 1998.
(3) GU C 129 del 27. 4. 1998, pag. 19.
(4) GU C 375 del 30. 12. 1994, pag. 3.
(5) GU L 332 del 30. 12. 1995, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2600/97 (GU L 351 del 23. 12. 1997, pag. 18).
(6) GU L 380 del 31. 12. 1990, pag. 27.
(7) GU C 205 del 5. 7. 1997, pag. 5.
(8) GU C 368 del 23. 12. 1994, pag. 12.
(9) GU L 148 del 6. 6. 1997, pag. 1.
(10) GU C 45 del 17. 2. 1996, pag. 5.
(11) GU C 72 del 10. 3. 1994, pag. 3.
ALLEGATO

Modulo 1
RELAZIONI SUGLI ORDINATIVI/LE CONSEGNE DI NAVI MERCANTILI



Modulo 2
RELAZIONE SULL'AIUTO FINANZIARIO ACCORDATO ALL'IMPRESA


Modulo 3
RELAZIONE SUI CANTIERI DI COSTRUZIONE DI NAVI MERCANTILI SUPERIORI A 5 000 TSL


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Atene
Accordo con la svedese Stena RoRo che include opzioni d'acquisto delle unità
Il porto di Los Angeles potenzierà la propria capacità nel segmento delle crociere
Los Angeles
Invito a presentare proposte per un nuovo terminal e per la ristrutturazione del World Cruise Center
A maggio il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è cresciuto del +3,5%
A maggio il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è cresciuto del +3,5%
Pechino
I soli container sono aumentati del +8,2%
Crystal commissiona a Fincantieri due nuove navi da crociera di alta gamma e di ultima generazione
Crystal commissiona a Fincantieri due nuove navi da crociera di alta gamma e di ultima generazione
Monaco/Trieste
L'accordo include un'opzione per una terza unità
Gianluca Croce è il nuovo presidente di Assagenti
Genova
Gianluca Croce è il nuovo presidente di Assagenti
Vice presidenti sono stati nominati Aldo Negri, Roberto De Marchi, Carolina Villa e Maurizio Gozzi
Paolo Pessina sarà il nuovo presidente della Federagenti
Roma
Paolo Pessina sarà il nuovo presidente della Federagenti
Il passaggio di testimone avverrà il 25 ottobre quando Alessandro Santi cesserà il suo mandato
Il primo luglio diventerà operativa la prima versione del Sardinia Port Community System
Cagliari
La nuova piattaforma telematica è stata presentata oggi a Cagliari
Le Aziende informano
ABB completa l'acquisizione del business di routing meteorologico di DTN per la navigazione
La transazione è stata completata oggi, in seguito a un precedente annuncio di accordo con il gruppo globale di dati e analisi DTN
Gli Houthi avrebbero preso di mira altre due portacontenitori della MSC
Portsmouth/Tampa
Le navi hanno proseguito regolarmente il loro viaggio
Commesse per 63,4 milioni alla Somec nel segmento delle navi da crociera
San Vendemiano
Si tratta di unità destinate a Regent Seven Seas Cruises, Oceania Cruises e Disney Cruise Line
Marsa Maroc gestirà il Container Terminal Est del nuovo porto di Nador West Med
Marsa Maroc gestirà il Container Terminal Est del nuovo porto di Nador West Med
Casablanca
Avrà una capacità di traffico annua pari a 3,4 milioni di teu
R-Logitech uscirà da Euroports e sarà sostituita da un nuovo azionista di maggioranza privato
Kallo
Le società di investimento PMV e SFPIM hanno temporaneamente incrementato le proprie quote
Hapag-Lloyd collabora con ZeroNorth per la transizione energetica della propria flotta
Copenaghen
Soluzione digitale per l'approvvigionamento del fuel e la pianificazione dei bunkeraggi
Nel trimestre febbraio-maggio Carnival ha registrato ricavi e numero di passeggeri record
Nel trimestre febbraio-maggio Carnival ha registrato ricavi e numero di passeggeri record
Miami
Il gruppo crocieristico prevede che la forte crescita proseguirà nel 2025
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti rumeni è aumentato del +16,1%
Bucarest
Forte calo dei carichi da e per l'Italia
Paolo d'Amico è stato confermato presidente del Registro Italiano Navale
Genova
Rinnovato il mandato per il quadriennio 2024-2027
Hamburg Commercial Bank ha acquisito il portafoglio nel segmento del credito navale della NIBC
Amburgo/L'Aia
Ha un valore di 992 milioni di dollari
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico dei container nei porti tedeschi è aumentato del +5,2%
Wiesbaden
Il volume complessivo delle merci è diminuito del -1,1%
Il segretario americano alla Marina entusiasta per l'acquisizione di Philly Shipyard da parte di Hanwha
Il segretario americano alla Marina entusiasta per l'acquisizione di Philly Shipyard da parte di Hanwha
Washington
È il primo costruttore navale coreano a sbarcare sulle coste americane e - ha specificato - sono certo che non sarà l'ultimo
Grimaldi (ALIS): intervenire sulla direttiva europea ETS affinché non si crei una distorsione della concorrenza modale e una distorsione geografica
Roma
Ci auguriamo - ha specificato - che venga presa in considerazione la proposta dell'ICS di istituire un fondo di ricerca e sviluppo
Hanwha entra nel mercato dell'U.S. Jones Act comprando il costruttore navale americano Philly Shipyard
Seul/Filadelfia
Accordo del valore di 100 milioni di dollari
Viking ordina a Fincantieri la costruzione di due navi da crociera di 54mila tsl
Trieste
Potranno ospitare 998 passeggeri e saranno consegnate tra il 2028 e il 2029
Torna in crescita il traffico delle merci nei porti francesi
Torna in crescita il traffico delle merci nei porti francesi
Parigi
Rialzo dei volumi di carichi movimentati in tutti i principali scali nei primi tre mesi del 2024
Filt Cgil e Fit Cisl hanno indetto uno sciopero nei porti il 4 e 5 luglio
Roma
C'è - sottolineano - l'assoluto bisogno di giungere al più presto al rinnovo del Ccnl
Ok al riequilibrio funzionale della concessione di Venezia Terminal Passeggeri la cui durata è stata prorogata di dieci anni
Venezia
Impegno a investire oltre 19 milioni di euro. Porto di Chioggia, approvata la concessione a SO.RI.MA. (F2I Holding Portuale)
A maggio il traffico delle merci nel porto di Genova è calato del -0,6% e in quello di Savona-Vado è cresciuto del +9,6%
Genova/La Spezia
La Regione Liguria ha approvato il Piano di Sviluppo Strategico relativo alla ZLS “Porto e Retroporto della Spezia”
Sette giorni di mobilitazione nei porti italiani all'inizio del prossimo mese
Roma
Uiltrasporti, irresponsabile l'atteggiamento delle parti datoriali nella trattativa per il rinnovo del Ccnl dei porti
I sindacati sollecitano un incontro sulla congestion fee chiesta dagli autotrasportatori che operano con il porto di Genova
Genova
Via libera definitivo in India al progetto per la costruzione di un grande porto container a Vadhavan
Via libera definitivo in India al progetto per la costruzione di un grande porto container a Vadhavan
New Delhi
Avrà una capacità annua pari a 23,2 milioni di teu
L'UIRR è insoddisfatta della posizione del Consiglio dell'UE sulla proposta di regolamento sulla capacità dell'infrastruttura ferroviaria
Bruxelles
L'associazione continua ad invocare un approccio più coordinato a livello internazionale
Russo (Conftrasporto): l'autonomia differenziata rischia di minare la competitività del sistema economico nazionale
Roma
Preoccupa - spiega - che la legge sia stata approvata in totale mancanza di definizione dei Livelli Essenziali di Prestazione con riferimento a porti, aeroporti e grandi infrastrutture
Nei primi cinque mesi del 2024 il traffico delle merci nel porto di Trieste è aumentato del +5,6%
Trieste
Incremento generato dalle rinfuse liquide (+11,6%). In calo le merci varie (-3,4%) e le rinfuse secche (-78,5%)
Proroga dell'indennità di mancato avviamento per i portuali degli scali di Gioia Tauro e Taranto
Roma/Gioia Tauro/Taranto
L'Ima confermata confermata per altri nove mesi
Grimaldi: il crescente protezionismo, ma anche l'EU ETS e il CBAM dell'Europa, creano ostacoli al commercio mondiale
Grimaldi: il crescente protezionismo, ma anche l'EU ETS e il CBAM dell'Europa, creano ostacoli al commercio mondiale
Montreal
Il fallimento di istituzioni globali come la WTO - ha denunciato il presidente dell'ICS - aggrava ulteriormente questo problema
Lo scorso mese il porto di Barcellona ha movimentato 343mila container (+13,7%)
Barcellona
Sempre elevata la crescita dei container trasbordati (+24,3%)
Avviati nel porto di Salerno i lavori per il ripristino dell'operatività al traffico ro-ro della Banchina Rossa
A Genova la Giornata mondiale degli ausili alla navigazione marittima
Genova
Il 22 agosto la IALA assumerà lo status legale di organizzazione intergovernativa
SFL Corporation ordina la costruzione di cinque portacontainer da 16.800 teu
Hamilton
Commessa del valore di un miliardo di dollari alla New Times Shipbuilding
Nel 2023 Fratelli Cosulich ha registrato performance finanziarie seconde solo a quelle record del 2022
Genova
OMT (Accelleron) acquisisce la OMC2
Rivoli
L'azienda produce iniettori di carburante ad alta precisione per motori marini, stazionari e ferroviari
Lo scorso anno il traffico delle merci nei porti olandesi è calato del -7,6%
L'Aia
Riduzione dei volumi in tutti i principali comparti merceologici
Chantier Naval de Marseille ammodernerà altre due navi da crociera di AIDA Cruises
Rostock
Fanno parte della classe “Sphinx”
La genovese De Wave ha acquisito la Inoxking
Genova
L'azienda produce mobili in acciaio e sistemi di refrigerazione per l'industria marittima
Continua la flessione del traffico dei container nel porto del Pireo
Hong Kong
Complessivamente in aumento i volumi movimentati dagli approdi del network di COSCO Shipping Ports
MSC ottiene il 97,71% del capitale della Gram Car Carriers
Oslo
Nei prossimi giorni l'acquisizione delle rimanenti azioni
Hapag-Lloyd ribattezza la propria divisione terminalista
Amburgo
A Hanseatic Global Terminals fanno capo 20 container terminal in 11 nazioni
ADNOC Logistics & Services ordina in Corea 8-10 nuove navi per gas naturale liquefatto
Abu Dhabi
Saranno costruite da Samsung Heavy Industries e Hanwha Ocean
Kombiverkehr è allarmata per la riduzione dei servizi di DB Cargo per il trasporto intermodale
Francoforte sul Meno
L'azienda è alla ricerca di partner alternativi
MSC pronta ad acquisire il 15% di ADR in Aeroporto di Genova
Genova
Il gruppo armatoriale ha presentato una proposta vincolante di acquisto
Fincantieri costruirà un quarto sottomarino NFS per la Marina Militare Italiana
Trieste
Commessa del valore di 500 milioni di euro
Quattro le principali aree critiche in vista dell'entrata in vigore del regolamento FuelEU Maritime
Roma
Workshop sul tema del Gruppo Giovani di Confitarma
Varo tecnico della seconda delle quattro navi ro-pax di GNV in costruzione in Cina
Genova
La “GNV Orion”, di 52.000 tonnellate tsl, verrà presa in consegna nell'estate del 2025
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Assarmatori ha rafforzato la propria struttura
Roma
Inserimento nell'organico di Simone Parizzi, Mattia Canevari e Cesare Crocini
La giapponese MOL acquisisce il 25% della società logistica tanzaniana Alistair Group
Tokyo
Porto di Ravenna, oltre quattro milioni di euro destinati a nuovi mezzi a minor impatto ambientale
Ravenna
Bando per la sostituzione dei mezzi attualmente operanti in banchina
Rosetti Marino, nuova commessa per attività EPC offshore del valore di oltre 400 milioni di euro
Ravenna
Prevede la realizzazione della topside della piattaforma di produzione gas che verrà installata al largo delle coste libiche
Tornano a crescere i ricavi del corriere espresso FedEx
Memphis
Nei prossimi mesi è attesa una prosecuzione dell'attuale trend positivo
Assagenti analizza l'impatto sui traffici marittimi delle crisi geopolitiche in atto
Genova
Il 9 luglio Adria Ferries inaugurerà una nuova linea traghetto fra Italia e Montenegro
Ancona
Servizio bisettimanale tra i porti di Ancona e Bar
Ferrovie dello Stato ed Eni proseguono la collaborazione nel settore dei carburanti alternativi
Roma
Mitsui O.S.K. Lines avrà il 72% del capitale della Gearbulk
Tokyo
Acquisirà un ulteriore 23% detenuto da Halberton Holding (famiglia Jebsen)
Il Gruppo Giovani Armatori di Confitarma lancia il sito web ItalianSeafarers
Roma
Presentate le opportunità di formazione offerte dalle compagnie e dalle fondazioni ITS
Nel 2023 sono quasi raddoppiati i passeggeri ospitati sulle navi di MSC Crociere
Ginevra
Ad agosto è iniziata anche l'attività di Explora Journeys
Il fondo EQT Infrastructure VI compra la Constellation Cold Logistics
Stoccolma/Londra
Possiede e gestisce 26 depositi frigoriferi in Europa occidentale e Scandinavia
UPS vende la società logistica Coyote Logistics alla RXO per oltre un miliardo di dollari
Charlotte/Atlanta
Nel 2023 l'attività ceduta ha generato un fatturato di 3,2 miliardi di dollari
CMA CGM ristruttura servizi nel Mediterraneo
Marsiglia
Variazioni alle linee Euronaf e TMX 2 che scalano diversi porti italiani
L'unico retroporto del porto di La Spezia è quello di Santo Stefano Magra
La Spezia
Lo sottolineano spedizionieri, agenti marittimi e doganalisti spezzini che dicono no all'ipotesi di altri corridoi
Guerrieri (AdSP Livorno): il terminal TDT deve mantenere la propria vocazione merceologica
Livorno
Ci aspettiamo da Grimaldi - ha specificato - piani di sviluppo per favorire una reale crescita dei traffici containerizzati
Emanuele Grimaldi è stato rieletto presidente dell'International Chamber of Shipping
Emanuele Grimaldi è stato rieletto presidente dell'International Chamber of Shipping
Montreal
Confermato per un altro mandato di due anni
Lorenzo Giacobbe è il nuovo presidente del Gruppo Giovani di Assagenti
Genova
Sarà affiancato dai vicepresidenti Pietro Abbona e Andrea Pompei
I porti di Trieste e Monfalcone si alleano con quelli di Cartagena, Riga e North Sea Port
Trieste
Rapporto sul lavoro nei porti liguri
Genova
È stato realizzato dalla Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile
Trasporto intermodale di prefabbricati in calcestruzzo dalla Toscana alla Sardegna
Arezzo
Collaborazione tra il gruppo Baraclit, il Polo Logistica del gruppo FS e il gruppo Grendi
Prosegue la crescita del traffico containerizzato di transhipment nei porti di Algeciras e Valencia
Algeciras/Valencia
A maggio nei due scali i contenitori in trasbordo sono aumentati del +8,4% e +12,0%
Kombiverkehr, nel 2025 raddoppieranno in Germania i costi per l'uso delle linee ferroviarie per il trasporto delle merci
Francoforte sul Meno
Krebs: nella peggiore delle ipotesi fermeremo i trasporti
Salgono a 88 le aziende associate ad Assiterminal
Genova
Adesione di sette nuove aziende
Fratelli Cosulich ha acquisito la genovese Schiavetti Enzo
Genova
Opera nel settore della produzione e vendita di prodotti hardware per l'industria navale e nautica
Probabile affondamento della rinfusiera Tutor attaccata dagli Houthi
Portsmouth
Segnalato l'avvistamento in mare di detriti e di chiazze di idrocarburi
Il Consiglio UE concorda la sua posizione sul nuovo regolamento sull'Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima
Bruxelles
Adottato anche l'approccio generale sul regolamento sull'uso della capacità dell'infrastruttura ferroviaria
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il 25 giugno a Genova si terrà l'assemblea di Assagenti
Genova
Evento dal titolo “Mari inquieti. Rotte e conflitti: l'incognita dei traffici”
Convegno sulla sicurezza e ottimizzazione del flusso di passeggeri nei porti e alle frontiere
Roma
Organizzato dalla Fondazione ICSA, si terrà il 12 giugno a Roma
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Megapuerto de Chancay: Autoridad Portuaria decidió retirar demanda por exclusividad del futuro terminal
(Latina Noticias)
How multinational shipping lines frustrates growth of African counterparts
(Vanguard)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Stefano Messina
Roma, 2 luglio 2024
››› Archivio
Anche il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dalla Società Petrolifera Gioia Tauro
Gioia Tauro
L'ente portuale aveva rigettato le istanze di concessione presentate dalla società
Mitsubishi Shipbuilding costruirà le prime due navi ro-ro giapponesi a metanolo
Tokyo
Avranno una capacità di circa 2.300 autoveicoli
MSC ristruttura i collegamenti tra il Mediterraneo occidentale e il Canada
Ginevra
Fusione di due servizi
Nuovo servizio Mediterraneo - East Coast USA della MSC
Ginevra
Avrà frequenza settimanale
Il 24 giugno verrà attivato il Port Community System dei porti della Campania
Napoli
La piattaforma digitale sarà dotata di ulteriori strumenti entro il 2026
Nel 2023 il traffico delle merci nei porti greci è cresciuto del +1,0%
Il Pireo
Passeggeri in crescita del +6,4%
Nel 2023 il fatturato della MIS - Magli Intermodal Service è cresciuto del +28,5%
Acquanegra Cremonese
Movimentate 2,3 milioni di tonnellate di carichi
Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Long Beach è diminuito del -8,2%
Long Beach
Nei primi cinque mesi del 2024 è stato registrato un aumento del +10,0%
Spediporto, contingentare gli arrivi nel porto di Genova ad un numero di automezzi che possano effettivamente essere serviti
Prosegue la crescita dei prezzi delle nuove costruzioni navali
Copenaghen
Si riduce la consistenza del portafoglio ordini di portacontainer
A maggio il traffico dei container nel porto di Los Angeles è calato del -3,4%
Los Angeles
Attesa la ripresa della crescita in estate
Il 25 giugno a Genova si terrà l'assemblea di Assagenti
Genova
Evento dal titolo “Mari inquieti. Rotte e conflitti: l'incognita dei traffici”
Arrivati al 60% i lavori di consolidamento della prima vasca di colmata della Darsena Europa
Livorno
Il completamento è previsto entro fine anno
Piacenza ha rassegnato le dimissioni da commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova/Roma
Gli subentra l'ammiraglio Massimo Seno
I mezzi della Guardia Costiera di Trieste hanno soccorso una motonave dell'APT Gorizia
Trieste
Tratte in salvo le 76 persone a bordo
The Italian Sea Group ha portato a termine la cessione del cantiere nautico di Viareggio
Marina di Carrara
È stato venduto a Next Yacht Group per 21 milioni di euro
Eni ha ceduto il 10% del capitale sociale di Saipem
San Donato Milanese
Il controvalore è stato di circa 393 milioni di euro
Ripristinata la piena navigabilità nel canale d'accesso al porto di Baltimora
Baltimora
Assoporti e SRM pubblicano un nuovo aggiornamento del rapporto “Port Infographics”
Roma
Focus sui traffici marittimi e le flotte, sui carburanti alternativi e sull'occupazione delle donne nei porti
Rinnovato il consiglio di amministrazione di Stazioni Marittime
Genova
Indicazione della conferma di Edoardo Monzani al ruolo di presidente
A maggio i ricavi di Yang Ming e Wan Hai Lines sono cresciuti del +46,2% e +40,1%
Keelung/Taipei
Nei primi cinque mesi del 2024 registrati incrementi del +27,0% e +17,5%
Porto di Genova, Spediporto e Fedespedi chiedono agli autotrasportatori di congelare la congestion fee
Genova
DFDS venderà le proprie mini crociere alla Gotlandsbolaget
Copenaghen/Visby
La cessione includerà le navi “Crown Seaways” e “Pearl Seaways” costruite nel 1994 e 1989
Secondo report del Centro Studi Fedespedi sulla crisi di Suez
Milano
Nel Mediterraneo, avvantaggiati i porti più vicini a Gibilterra
Finsea rinnova la propria brand identity
Genova
La struttura del gruppo suddivisa in tre principali unità di business: Finsea - Shipping agency, Finsea - Land transport e Finsea - Global logistics
Accelleron ha siglato un accordo quinquennale con Grandi Navi Veloci
Baden/Genova
Manutenzione e assistenza agli oltre 100 turbosoffianti installati sulle 28 navi della flotta
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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