Il prossimo 24 marzo il governo della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong presenterà al Consiglio Legislativo il progetto legislativo Merchant Shipping (Security of Ships and Port Facilities) Bill 2004. Il disegno di legge - ha spiegato oggi l'esecutivo di Hong Kong - darà effetto alle nuove disposizioni in materia di sicurezza marittima previste dal capitolo XI-2 dell'International Convention for the Safety of Life at Sea, 1974 (SOLAS) e dall'International Ship and Port Facility Security (ISPS) Code adottati dall'International Maritime Organisation (IMO).
Un portavoce dell'Economic Development and Labour Bureau (EDLB) del governo di Hong Kong ha ricordato che Hong Kong, quale porto leader mondiale del settore container e quale porto hub regionale, è obbligato ad implementare le disposizioni nella normativa nazionale. «Oltre ad attenersi alle disposizioni della SOLAS - ha spiegato - l'implementazione è al contempo importante per elevare la sicurezza delle navi e delle infrastrutture portuali di Hong Kong ad uno standard internazionale riconosciuto, anche in considerazione del fatto che l'incremento della sicurezza marittima è diventata una priorità per molte delle nazioni che sono i nostri maggiori partner commerciali. Non recepire le disposizioni nella legislazione di Hong Kong non solo darebbe un'immagine negativa di Hong Kong e rappresenterebbe una violazione degli impegni internazionali, ma costituirebbe anche un grave fattore negativo per le attività commerciali di Hong Kong nel settore dello shipping e in quello portuale, che potrebbero essere percepiti come un anello debole della sicurezza della catena logistica. Pertanto il disegno di legge è essenziale perché Hong Kong mantenga lo status di centro marittimo internazionale e di porto hub regionale».