Il governo britannico ha deciso di vietare la costruzione di un nuovo container terminal a Dibden Bay, di fronte alle infrastrutture portuali di Southampton. Il ministro dei Trasporti, Tony McNulty, ha accolto oggi la raccomandazione del Dibden Bay Inquiry Inspector di rigettare il progetto avanzato dall'Associated British Ports (ABP), che aveva chiesto di poter costruire sei banchine per un totale di 1,85 chilometri lineari (
inforMARE del
27 novembre 2001).
«Il governo - ha spiegato il ministro McNulty - riconosce pienamente la necessità per la nazione e per l'economia di avere ulteriore capacità per la movimentazione container per far fronte alla futura domanda, ma ogni proposta di sviluppo deve essere giustificata sulla base delle proprie caratteristiche. Un importante elemento che ha contribuito a questa decisione è quello dell'impatto ambientale della proposta su un'area protetta a livello internazionale».
La decisione dell'esecutivo di non concedere il permesso per l'espansione del porto di Southampton a Dibden - ha detto Andrew Kent, direttore di ABP per il porto di Southampton - è «molto grave». Questa decisione - ha aggiunto - «comporterà sicuramente la perdita di occasioni per la creazione di posti di lavoro nell'area e avrà un preoccupante effetto negativo sull'economia locale e regionale».