La nuova proposta di direttiva comunitaria sull'accesso al mercato dei servizi portuali «sarà più facile farla andare avanti» rispetto al precedente progetto di legge sullo stesso argomento bocciato dal Parlamento europeo alla fine dello scorso (
inforMARE del
20 novembre 2003 e del
13 ottobre 2004). Lo ha detto oggi a Genova il vicepresidente della Commissione Europea, Loyola de Palacio, responsabile dei settori Energia e Trasporti, a margine della cerimonia svoltasi presso la Facoltà di Economia nel corso della quale le è stata consegnata la laurea honoris causa in Economia Marittima e dei Trasporti.
Loyola de Palacio è fiduciosa circa il buon esito della nuova proposta di direttiva perché - ha spiegato - è stata elaborata con il contributo dell'industria marittima, dei sindacati, delle istituzioni e dei parlamentari. Inoltre - ha aggiunto - non ci sono più le preoccupazioni di un dumping sociale e «la questione dell'autoproduzione è stata totalmente risolta».
L'iter del progetto di legge non sarà troverà ostacoli con l'insediamento della nuova Commissione Europea, che avverrà il prossimo 1' novembre. «Ho preso la precauzione di parlare con il mio successore, che condivide l'impostazione della proposta», ha detto la de Palacio.
Nel corso della cerimonia il vicepremier dell'UE ha rilevato la carenza di personale marittimo che caratterizza l'Europa ed ha sottolineato che, per vincere la riluttanza dei giovani a scegliere di lavorare a bordo delle navi, considera «necessario definire una carriera marittima di lunga durata, che dia prospettive certe di lavoro».
Prima del successivo workshop su «Le nuove qualificazioni professionali nel settore marittimo e portuale» organizzato dal corso di laurea in Economia Marittima e dei Trasporti e dall'Associazione Culturale Genovese "Il Leudo", sono state consegnate anche tre delle cinque borse di studio che Grandi Navi Veloci, società di navigazione del gruppo Grimaldi, ha messo a disposizione dei giovani laureati in Economia Marittima e dei Trasporti dell'ateneo genovese. Le borse di studio, del valore di cinquemila euro, sono state consegnate dal presidente del gruppo armatoriale, Aldo Grimaldi a Chiara Ciabatti, Alberto Remondini e Mara Cristiani.
Grimaldi ha ricordato l'importanza della formazione in campo marittimo ed ha sottolineato la bontà delle iniziative assunte dalla Commissione Europea e dalla vicepresidente de Palacio per lo sviluppo dell'industria marittima e in particolare dello short sea shipping.