ANITA (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici) ha preannunciato oggi che concorderà con le altre organizzazioni dei trasportatori Cuna, Ancst/Legacoop e Fedit la proclamazione di un fermo nazionale dei servizi di trasporto merci da effettuarsi entro il prossimo mese se il governo non interverrà sull'aumento del costo del gasolio.
«Non essendo a tutt'oggi pervenute risposte concrete da parte del governo alle richieste avanzate oltre un mese fa per fronteggiare il continuo aumento dei costi - in particolare di quello del gasolio - e le altre questioni che rendono sempre meno competitive le imprese italiane - ha spiegato l'associazione - il comitato esecutivo dell'ANITA ha deliberato di sollecitare un incontro da tenersi con la massima urgenza alla presidenza del Consiglio dei ministri per affrontare i problemi che riguardano il settore». Se entro questo mese - ha minacciato ANITA - non saranno proposte «soluzioni valide» a questi problemi sarà proclamato il fermo nazionale del settore.
«L'ANITA - ha concluso l'associazione - reputa indispensabile affrontare i problemi del settore senza ulteriori indugi, per evitare che iniziative spontanee - di cui si hanno già le prime avvisaglie in diversi settori ed in località per ora circoscritte - possano pregiudicare la ricerca di soluzioni organiche e funzionali, ormai indispensabili alla sopravvivenza delle imprese italiane di autotrasporto merci».