
Lo scorso anno il traffico di carbone nel porto di Rotterdam ha raggiunto il volume record di 26,3 milioni di tonnellate, con un incremento del 4% rispetto al 2004. Rendendo noto oggi il dato finale della movimentazione di carbone registrata nel 2005, la port authority dello scalo olandese ha ricordato che la crescita del traffico di carbone è stata determinata principalmente dal pieno avvio dell'attività al terminal carboniero EECV (Ertsoverslagbedrijf Europoort c.v.), che ha movimentato circa quattro milioni di tonnellate di carbone da coke che in precedenza era movimentato al terminal EMO dello scalo olandese e in altri porti concorrenti.
Gran parte delle importazioni di carbone via Rotterdam sono destinate a centrali elettriche in Germania (70%) e in Olanda (20%) e nel 2005 il porto olandese ha rilevato un lieve incremento della domanda nonostante la chiusura della centrale Essent Amercentrale per manutenzione abbia comportato una flessione del traffico pari a 500mila tonnellate e, nei primi nove mesi dell'anno, si sia verificato un calo del 10% delle importazioni tedesche di carbone.
La port authority di Rotterdam prevede comunque un incremento delle importazioni di carbone nei prossimi anni. A ciò contribuirà la chiusura di alcune miniere europee: all'inizio di quest'anno verrà chiusa la miniera di Warndt/Luisenthal nel Saarland, che nel 2004 aveva totalizzato una produzione di due milioni di tonnellate, mentre entro il 2012 cesserà l'attività di altre quattro miniere. Secondo la Port of Rotterdam, nel periodo 2005-2009 le importazioni di carbone attraverso lo scalo olandese aumenteranno mediamente del 5,6% all'anno, per raggiungere nel 2009 un volume di quasi 34 milioni di tonnellate.
Per far fronte alla crescita del traffico anche il terminal EMO ha in programma un potenziamento dell'impianto che consentirà di incrementare la capacità di scarico da 36 a 42 milioni di tonnellate e la capacità di stoccaggio da sei a sette milioni di tonnellate. Gli interventi programmati, che includono la realizzazione di infrastrutture ferroviarie per l'inoltro dei carichi di carbone via treno, si concluderanno nel secondo trimestre del 2007.