L'American Association of Port Authorities (AAPA) ha manifestato al dipartimento statunitense della Sicurezza nazionale la propria preoccupazione per l'impatto negativo sull'operatività dei porti che potrebbe essere determinato dall'implementazione del Transportation Worker Identification Credential (TWIC), la proposta di normativa che prevede l'introduzione di un sistema di identificazione di tutti i lavoratori che operano nei porti statunitensi (
inforMARE del
26 aprile 2006).
«AAPA - ha sottolineato il presidente e amministratore delegato dell'associazione di porti americani, Kurt Nagle - è assolutamente a favore del sistema di identificazione dei lavoratori del settore trasportistico della nazione e ritiene che fornire una tessera federale che includa un controllo antiterrorismo dei lavoratori contribuirà a rafforzare la sicurezza delle strutture marittime statunitensi». Tuttavia l'AAPA ritiene che tali misure vadano applicate con gradualità, per non causare un impatto negativo sul traffico delle merci nei porti americani. «I porti - ha osservato Nagle - movimentano il 99% dei volumi di merci con l'estero dell'America ed una diminuzione dell'efficienza in un momento di crescita senza precedenti dei traffici sarebbe disastroso per la nazione. Senza un'attenta valutazione e riflessione su questi problemi il TWIC determinerà una notevole congestione e colli di bottiglia nei porti, imponendo anche costi rilevanti in alcune aree con una riduzione non apprezzabile dei rischi».
L'associazione ha ricordato che il dipartimenti della Sicurezza nazionale prevede che il 39% di oltre un miliardo di dollari di costi per l'implementazione del TWIC ricadrà sui porti ed ha pertanto sollecitato il Congresso statunitense a stanziare 400 milioni di dollari all'anno per la sicurezza delle strutture portuali e per consentire ai porti di sostenere le spese dell'implementazione della TWIC.