Oggi a Gioia Tauro si sta svolgendo un incontro fra i rappresentanti della società terminalista Medcenter Container Terminal (MCT) del gruppo Contship Italia e le autorità locali: i circa trenta sindaci della Piana di Gioia Tauro, il vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, Luciano Bux, i rappresentanti della Provincia di Reggio Calabria, di Confindustria Calabria e i vertici dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro.
Nel corso dell'incontro l'amministratore delegato di MCT, Vincenzo Iacono, ha consegnato ai partecipanti una sintesi del "Dossier Gioia Tauro", documento che pubblichiamo di seguito nel quale il gruppo Contship Italia spiega le specificità dell'attività e le prospettive del terminal calabrese.
DOSSIER GIOIA TAURO
LA VERITA' SUL PRESENTE QUALE GARANZIA PER IL FUTURO
I porti di transhipment (come Gioia Tauro) hanno natura, motivazioni, funzioni, organizzazione e ritmi del tutto diversi da quelli di un porto tradizionale.
- Il porto di transhipment è il simbolo stesso dell'economia globale
che utilizza navi sempre più grandi che necessitano di pochi porti super efficienti, veloci nelle operazioni e aperti alle tecnologie più avanzate (grandi gru di ultima generazione, sistemi di gestione e comunicazione ). In poche parole, garanzie che sono il risultato di programmi di investimento e conoscenza del settore; garanzie che si costruiscono in decenni di attività e professionalità internazionale. Non esistono ,quindi, alternative di tipo pubblico alla gestione di un terminal di transhipment.
- Il transhipment è destinato a crescere: nel Mediterraneo è stato di 16 milioni di contenitori. Nel 2015 sarà di oltre 30 milioni ma la concorrenza fra i grandi scali è già oggi senza frontiere: tutti i paesi del Mediterraneo stanno sviluppando nuovi hub di transhipment; in 48 ore un grande armatore può determinare il successo o la morte di un hub di transhipment. La decisione poggia sull'efficenza e continuità del servizio offerto.
1995-2006 IL PROGETTO MEDCENTER CONTAINER TERMINAL
Medcenter Container Terminal è nata nel Luglio 1994 da un Accordo di Programma con il Governo e la Regione Calabria. Contship, con questo progetto, ha "inventato" il concetto di transhipment anticipando di molti anni la necessità del mercato, ed attraendo traffici che nel Mediterraneo, prima di Gioia Tauro, transitavano senza toccare alcun porto.
- Le istanze di concessione, sulla base delle quali operano i terminalisti come MCT , sono pubbliche e aperte a domande concorrenti.
- Dal 1995 al 2006 MCT ha generato dalla sua operatività una liquidità finanziaria (cash flow operativo) pari a 168 milioni di ' dopo aver ovviamente coperto tutti i costi necessari alla gestione del terminal di cui 248 milioni di ' per la remunerazione del personale e relativi oneri sociali. Tale cash flow operativo di 168 milioni di ' ha contribuito per 142 milioni di ' (85%) a finanziare investimenti in attrezzature, macchinari, organizzazione e sviluppo, unitamente a 40 milioni di ' di contributi comunitari e l'apporto delle banche per un totale di investimenti nel periodo pari a 260 milioni di '. Il rimanente 15% del cash flow operativo ha rappresentato la remunerazione, al lordo delle imposte, del capitale apportato dagli azionisti. Un società che non paga dividendi non può attirare i capitali necessari a finanziare il suo sviluppo.
- Dal 1995 al 2006 , partendo da zero e sviluppando una attività totalmente nuova, MCT da oggi lavoro direttamente ad oltre 1.000 persone ed indirettamente ad altre 2000. Gli azionisti e tutti i dipendenti di MCT sono il valore aggiunto che ha garantito, in soli dodici anni , lo sviluppo ed il successo del progetto.
- Dal 1995 al 2006 il fatturato rapportato al totale dipendenti è cresciuto ad una media del 3,5% anno. Il costo del lavoro è cresciuto ad una media del 9% all'anno. La vitalità dell'azienda dovrà portare, nell'immediato futuro, ad un riequilibrio tra i due fattori
LAVORARE IN MCT
- QUALITA' DELLA VITA
MCT si è sempre impegnata per garantire la sicurezza e migliorare la qualità del lavoro e della vita dei propri dipendenti ovvero:
- ha introdotto nell'agosto 2002 l'orario di lavoro a 36 h anticipando di un anno e mezzo il CCNL che, da Gennaio 2004, lo ha imposto a tutti gli altri porti
- in considerazione dell'alto numero di dipendenti provenienti da distanze significative, ha accolto da tempo la richiesta dei lavoratori di limitare solo a determinate giornate nel corso dell'anno la possibilità, prevista dal contratto nazionale, di essere chiamati alla prestazione straordinaria.
Le necessità operative sia nel 2005 che nel 2006 hanno comunque portato ad un ricorso allo straordinario significativamente inferiore alle 300 ore/anno messe a disposizione dal contratto nazionale;
- con il nuovo integrativo, MCT ha introdotto, unico esempio in Italia, la polizza sanitaria anticipando la soluzione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro ed ancora non attuata.
- RETRIBUZIONI
* fonte ISTAT relativa alla retribuzione netta di una famiglia monoreddito. Il dato riferito all'anno 2004 è stato rivalutato del 7,8% sugli anni 2005-2006 in accordo agli indici ISTAT
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Il nuovo integrativo (2005-2009) porterà a regime (2008) un incremento di 141 ' lorde al mese (1690 ' anno) senza considerare il premio variabile di produzione e gli ulteriori benefici derivanti dalla polizza sanitaria in via di definizione.
IL FUTURO: PORTO e LOGISTICA INTEGRATA
Il futuro di Gioia Tauro è anche il futuro di MCT che ha sempre dimostrato con i fatti la propria capacità progettuale e realizzativa anche quando i programmi di investimento non hanno trovato copertura finanziaria nei Contratti di Programma presentati allo Stato. Tra il 2000 e il 2006, nonostante ciò, MCT ha assunto 272 persone a tempo indeterminato e investito 85 milioni di '.
- Il futuro di Gioia Tauro è affidato alla capacità e rapidità di realizzazione da parte dell'Autorità Portuale delle opere necessarie a garantire la competitività del Porto consentendo quindi l'acquisizione di nuovi clienti.
- Gioia Tauro, può diventare anche polo di irradiazione e fertilizzazione di altre iniziative imprenditoriali nel settore della logistica a patto che lo Stato e la Regione controllino la finalizzazione dei finanziamenti passati ( ex Legge 488, 40, sovvenzioni globali , ecc ) e di quelli futuri evitando il ripetersi di iniziative finanziate ma mai decollate. Contship, nell'ambito del Progetto OSMETE - Centro di monitoraggio ed Osservatorio tecnologico - ha prodotto un contributo gia presentato al Governo e alla Regione Calabria indicando un ventaglio di opportunità per lo sviluppo della logistica integrata nella Piana di Gioia Tauro e per cogliere le occasioni generate dalla presenza di un porto e dal flusso di merci che da questo transitano.
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