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Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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Approvata la direttiva che semplifica le formalità di dichiarazione delle navi in arrivo e/o partenza dai porti UE
Le disposizioni della normativa saranno attuate tra il 2012 e il 2015
7 luglio 2010
Ieri il Parlamento europeo ha approvato il progetto di direttiva per semplificare le formalità di dichiarazione delle navi in arrivo e/o partenza dai porti UE, le cui disposizioni saranno attuate tra il 2012 e il 2015. «La semplificazione delle procedure amministrative per il trasporto marittimo - ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Europea - Siim Kallas, responsabile per i trasporti - costituisce un passo importante, non solo perché ridurrà i costi del trasporto marittimo che garantisce la movimentazione di circa il 40% delle merci in seno al mercato interno, ma anche perché il trasporto marittimo costituisce un'alternativa di trasporto meno inquinante e più sicura».

Il provvedimento lascia agli Stati membri, alle istituzioni del settore e alle autorità portuali cinque anni per predisporre sportelli amministrativi unici in tutti i porti. Dal 2013 la direttiva consentirà inoltre di semplificare e armonizzare una serie di procedure, in particolare di ridurre la ripetizione della trasmissione di dati alle varie autorità amministrative nei porti.

La Commissione Europea ha ricordato come, contrariamente alle altre modalità di trasporto le cui formalità amministrative sono state considerevolmente alleggerite con l'istituzione del mercato interno, il trasporto marittimo sia tuttora soggetto a procedure amministrative complesse e come la regolamentazione doganale e il diritto internazionale considerino che una nave lascia il territorio di un Paese membro non appena ha oltrepassato il limite delle 12 miglia nautiche (22 chilometri) delle acque territoriali. Pertanto, quando una nave viaggia tra due porti dell'Unione Europea, occorre sbrigare delle formalità amministrative alla partenza e all'arrivo come se si trattasse di operazioni di commercio internazionale.

La direttiva adottata ieri completa la prima serie di azioni a breve termine previste nell'ambito dell'iniziativa concernente uno spazio europeo di trasporto marittimo senza ostacoli avviata nel 2009.



Formalità di dichiarazione delle navi in arrivo e/o partenza dai porti

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 6 luglio 2010 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo o in partenza da porti degli Stati membri della Comunità e che abroga la direttiva 2002/6/CE (COM(2009)0011 - C6-0030/2009 - 2009/0005(COD))

(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)


Il Parlamento europeo,
  • vista la proposta della Commissione al Parlamento e al Consiglio (COM(2009)0011),
  • visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 80, paragrafo 2, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0030/2009),
  • vista la comunicazione della Commissione al Parlamento e al Consiglio dal titolo "Ripercussioni dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona sulle procedure decisionali interistituzionali in corso" (COM(2009)0665),
  • visti l'articolo 294, paragrafo 3, e l'articolo 100, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
  • visto il parere del Comitato economico e sociale europeo del 4 novembre 2009,
  • visto il parere del Comitato delle Regioni del 17 giugno 2009,
  • visto l'articolo 55 del suo regolamento,
  • vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A7-0064/2010),

  1. adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso;
  2. approva le dichiarazioni comuni del Parlamento, del Consiglio e della Commissione allegate alla presente risoluzione;
  3. prende atto della dichiarazione della Commissione allegata alla presente risoluzione;
  4. chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;
  5. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio, alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.



P7_TC1-COD(2009)0005

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 6 luglio 2010 in vista dell'adozione della direttiva .../2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sulle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo o in partenza da porti degli Stati membri dell'Unione e che abroga la direttiva 2002/6/CE

(Testo rilevante ai fini del SEE)


IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 100, paragrafo 2,
vista la proposta della Commissione,
visto il parere del Comitato economico e sociale europeo,
visto il parere del Comitato delle regioni,
deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria
considerando quanto segue:

  1. La direttiva 2002/6/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 febbraio 2002, sulle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo e/o in partenza da porti degli Stati membri della Comunità, impone agli Stati membri di avvalersi di alcuni modelli di formulari normalizzati (in appresso “formulari FAL”) allo scopo di facilitare il traffico, definiti dalla convenzione sulla facilitazione del traffico marittimo internazionale (FAL), adottata il 9 aprile 1965, nel testo modificato.

  1. Per facilitare il trasporto marittimo e al fine di ridurre gli oneri amministrativi delle compagnie di navigazione, le formalità di dichiarazione imposte dal diritto dell'Unione e dagli Stati membri devono essere semplificate e armonizzate il più possibile. Tuttavia la presente direttiva non dovrebbe pregiudicare la natura e il contenuto delle informazioni richieste e non dovrebbe introdurre ulteriori obblighi di formalità per le navi che non sottostanno già a tali obblighi ai sensi della legislazione applicabile negli Stati membri. Essa dovrebbe riguardare soltanto le possibili soluzioni per semplificare ed armonizzare le procedure di informazione nonché per raccogliere le informazioni con maggior efficienza.

  1. La trasmissione delle informazioni richieste all'arrivo e/o in partenza dai porti a norma della direttiva 2009/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (rifusione), della direttiva 2000/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2000, relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui del carico, della direttiva 2002/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione, del regolamento (CE) n. 725/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali, ed, in caso, del codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose adottato nel 1965, e relative modifiche adottate e in vigore, comprende le informazioni richieste dai formulari FAL. Quindi se queste informazioni corrispondono ai requisiti di cui ai suddetti strumenti giuridici, è opportuno accettare i formulari FAL che le forniscono.

  1. In considerazione della dimensione globale del trasporto marittimo, la legislazione dell'Unione deve tener conto dei requisiti dell'Organizzazione marittima internazionale (International Maritime Organisation -IMO) per garantire una semplificazione.

  1. Gli Stati membri dovrebbero approfondire la cooperazione tra le autorità competenti, come le autorità nazionali preposte alle dogane, ai controlli di frontiera, alla sanità pubblica e ai trasporti per continuare a semplificare ed armonizzazione le formalità di dichiarazione all'interno dell'Unione e usare nel modo più efficiente i sistemi di trasmissione elettronica dei dati e di scambio delle informazioni, al fine di rimuovere gli ostacoli al trasporto marittimo quanto più possibile in maniera simultanea e realizzare uno spazio marittimo europeo senza frontiere.

  1. È opportuno che siano disponibili statistiche dettagliate sui trasporti marittimi per valutare l'efficienza di misure politiche volte a facilitare il traffico marittimo all'interno dell'Unione europea e la necessità delle stesse, tenendo conto dell'esigenza di non creare inutili requisiti supplementari per quanto riguarda la raccolta di dati statistici da parte degli Stati membri e di avvalersi pienamente di Eurostat. Ai fini della presente direttiva, sarebbe importante raccogliere i dati riguardanti il traffico/la circolazione delle navi all'interno dell'Unione e/o le navi che entrano nei porti di un paese terzo o in zone franche.

  1. Dovrebbe essere più facile per le compagnie di navigazione ottenere la qualifica di "servizio di linea autorizzato", in linea con l'obiettivo della comunicazione della Commissione del 21 gennaio 2009 intitolata "Comunicazione e piano d'azione nella prospettiva della creazione di uno spazio europeo per il trasporto marittimo senza frontiere".

  1. Gli strumenti elettronici di trasmissione dei dati dovrebbero essere utilizzati in modo generalizzato per l'insieme delle formalità di dichiarazione nei tempi più brevi, entro e non oltre il 1 giugno 2015, basandosi sulle norme internazionali sviluppate da FAL ove sia possibile. Al fine di semplificare ed accelerare la trasmissione di quantitativi di informazioni che potrebbero essere ingenti, per le formalità di dichiarazione si dovrebbe ricorrere, ogniqualvolta possibile, al formato elettronico. All'interno dell'Unione europea, la fornitura di informazioni con formulari FAL in formato cartaceo dovrebbe costituire l'eccezione e dovrebbe essere accettata solo per le navi non battenti bandiera di uno Stato membro e per un periodo di tempo limitato, tenendo conto degli obblighi degli Stati membri come parti contraenti della convenzione FAL. Gli Stati membri sono incoraggiati ad usare i mezzi amministrativi, inclusi gli incentivi economici, per promuovere l'uso dei formati elettronici. Per i suddetti motivi, gli scambi di informazioni tra le autorità competenti degli Stati membri dovrebbero aver luogo per via elettronica. Per facilitare questo sviluppo occorre che i sistemi elettronici siano maggiormente interoperabili e, quanto più possibile, entro lo stesso termine, al fine di garantire il buon funzionamento dello spazio marittimo europeo senza frontiere.

  1. Le parti coinvolte nel commercio e nei trasporti dovrebbero poter presentare informazioni e documenti normalizzati con un'interfaccia elettronica unica per adempiere alle formalità di dichiarazione. I singoli elementi di dati dovrebbero essere presentati solo una volta.

  1. I sistemi SafeSeaNet istituiti a livello nazionale e a livello dell'Unione sono destinati a facilitare il ricevimento, lo scambio e la distribuzione delle informazioni tra i sistemi di informazione degli Stati membri relativi alle attività marittime. Per facilitare il trasporto marittimo e ridurre gli oneri amministrativi del trasporto stesso, il sistema SafeSeaNet dovrebbe essere interoperabile con altri sistemi dell'Unione per le formalità di dichiarazione. SafeSeaNet dovrebbe essere usato per lo scambio di ulteriori informazioni a fini di facilitazione del trasporto marittimo. Le formalità di dichiarazione concernenti informazioni a fini unicamente nazionali non dovrebbero essere introdotte nel sistema SafeSeaNet.

  1. Nell'adottare nuove misure dell'Unione occorrerebbe garantire che gli Stati membri possano mantenere la trasmissione elettronica dei dati e non sia loro imposto il formato cartaceo.

  1. Il beneficio completo della trasmissione elettronica dei dati si può conseguire solamente se esiste una comunicazione fluida ed efficace fra SafeSeaNet, la dogana elettronica e i sistemi elettronici per l'immissione e la consultazione dei dati. A tal fine, bisogna dapprima ricorrere alle norme già esistenti per limitare gli oneri amministrativi.

  1. I formulari FAL sono regolarmente aggiornati. La presente direttiva dovrebbe quindi fare riferimento alla versione in vigore di questi formulari. Le informazioni richieste dalla legislazione degli Stati membri che vanno al di là dei requisiti FAL dovrebbero essere comunicate in un formato da sviluppare sulla base degli standard FAL dell'IMO.

  1. La presente direttiva non dovrebbe pregiudicare le disposizioni del regolamento (CE) n. 562/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, che istituisce un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen), o alla legislazione nazionale in materia di controllo di frontiera per quegli Stati membri in cui non si applica il relativo acquis di Schengen, al regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio, del 12 ottobre 1992, che istituisce un codice doganale comunitario, al regolamento (CEE) n. 2454/93 della Commissione, del 2 luglio 1993, che fissa talune disposizioni d'applicazione del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio che istituisce il codice doganale comunitario, al regolamento (CE) n. 648/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 aprile 2005 che modifica il regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio che istituisce un codice doganale comunitario e al regolamento (CE) n. 450/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 che istituisce il codice doganale comunitario (codice doganale aggiornato).

  1. Per un uso generalizzato della trasmissione elettronica delle informazioni e per facilitare il trasporto marittimo, gli Stati membri dovrebbero estendere l'uso dei mezzi elettronici di trasmissione dei dati attenendosi a un adeguato calendario e dovrebbero discutere, in cooperazione con la Commissione, la possibilità di armonizzare tale uso. A tal fine occorrerebbe tenere presente il lavoro del gruppo direttivo di alto livello SafeSeaNet in ordine alla tabella di marcia di SafeSeaNet, allorché sarà adottata, ai requisiti concreti di finanziamento e all'assegnazione rispettiva di mezzi finanziari dell'Unione per lo sviluppo della trasmissione elettronica dei dati.

  1. Occorre esentare le navi che operano tra i porti situati sul territorio doganale dell'Unione europea dalla trasmissione delle informazioni di cui ai formulari FAL, quando le navi non provengono da un porto situato al di fuori del territorio dell'Unione o da una zona franca soggetta alle modalità di controllo di tipo I ai sensi della legislazione doganale, non vi fanno scalo né vi si recano, fatte salve la normativa applicabile dell'Unione e le informazioni che gli Stati membri possono richiedere per proteggere l'ordine e la sicurezza interni e per far rispettare le leggi in materia doganale, fiscale, di immigrazione, ambientale o di sicurezza.

  1. Anche le esonerazioni dalle formalità amministrative dovrebbero essere consentite sulla base del carico della nave e non solo sulla base della destinazione e/o del luogo di partenza della nave. Ciò è necessario per garantire che le formalità supplementari per le navi che sono entrate in un porto di un paese terzo o in una zona franca possano essere ridotte al minimo. Nell'ambito della relazione di cui all'articolo 15, la Commissione dovrebbe esaminare tale questione.

  1. È opportuno introdurre un nuovo formulario provvisorio al fine di armonizzare le informazioni richieste dalla comunicazione preliminare di informazioni di sicurezza prevista dal regolamento (CE) n. 725/2004.

  1. Le esigenze linguistiche nazionali costituiscono spesso un ostacolo per lo sviluppo della rete di navigazione a corto raggio. Gli Stati membri dovrebbero compiere tutti gli sforzi possibili per facilitare la comunicazione scritta e orale, nel traffico marittimo, tra Stati membri, in conformità della prassi internazionale, al fine di trovare mezzi comuni di comunicazione.

  1. È opportuno che la Commissione abbia il potere di adottare atti delegati ai sensi dell'articolo 290 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea per quanto riguarda l'allegato alla presente direttiva. È particolarmente importante che durante i lavori preparatori la Commissione svolga consultazioni adeguate, anche a livello di esperti.

  1. I diversi atti giuridicamente vincolanti adottati dall'Unione europea che impongono ad esempio formalità di prenotifica all'entrata in porto, quali la direttiva 2009/16/CE, possono prevedere termini diversi per l'esecuzione di queste formalità di prenotifica. La Commissione dovrebbe esaminare se sia possibile abbreviare e armonizzare i termini, approfittando dei progressi in atto nell'elaborazione elettronica dei dati nel contesto di una relazione al Parlamento europeo ed al Consiglio che dovrebbe contenere, se opportuno, una proposta legislativa.

  1. Nel quadro della relazione di cui all'articolo 15, la Commissione dovrebbe determinare in quale misura l'obiettivo della presente direttiva, ovvero la semplificazione delle formalità amministrative alle quali sono sottoposte le navi in arrivo o in partenza da porti dell'Unione europea, dovrebbe essere esteso all'entroterra, e più precisamente alla navigazione fluviale, al fine di rendere più celere e fluido il transito del trasporto marittimo verso l'entroterra e di apportare una soluzione duratura alla congestione nei porti e intorno ai porti.

  1. Poiché gli obiettivi dell'azione prevista, in particolare quello di facilitare il trasporto marittimo in modo armonizzato nell'intera Unione, non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e possono dunque, a causa delle dimensioni e degli effetti dell'azione in questione, essere realizzati meglio a livello dell'Unione, quest'ultima può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato sull'Unione europea. La presente direttiva si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

  1. A norma della giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea, qualora l'attuazione di una direttiva è superflua per ragioni geografiche, detta attuazione non è obbligatoria. Pertanto i requisiti previsti nella direttiva sulle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo o in partenza da porti degli Stati membri dell'Unione non sono rilevanti per gli Stati membri che non hanno porti in cui possano normalmente far scalo le navi che rientrano nell'ambito d'applicazione della direttiva stessa.

  1. Le misure stabilite dalla presente direttiva contribuiscono a raggiungere gli obiettivi dell'Agenda di Lisbona.

  1. L'accesso a Safe SeaNet e ad altri strumenti elettronici dovrebbe essere regolamentato per garantire la protezione delle informazioni commerciali e riservate e dovrebbe aver luogo senza pregiudizio del diritto applicabile in materia di protezione dei dati di carattere commerciale e, per i dati personali, della direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e del regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché alla libera circolazione di tali dati. Gli Stati membri e le istituzioni e gli organismi dell'Unione dovrebbero prestare particolare attenzione alla necessità di garantire la protezione delle informazioni commerciali e riservate attraverso adeguati sistemi di controllo dell'accesso.

  1. Conformemente al punto 34 dell'accordo interistituzionale "Legiferare meglio", gli Stati membri sono incoraggiati a redigere e rendere pubblici, nell'interesse proprio e dell'Unione, prospetti indicanti, per quanto possibile, la concordanza tra la presente direttiva e i provvedimenti di attuazione.

  1. Per motivi di chiarezza, è opportuno sostituire la direttiva 2002/6/CE con la presente direttiva,


HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

Oggetto e ambito di applicazione

  1. La presente direttiva ha lo scopo di semplificare e armonizzare le procedure amministrative applicate ai trasporti marittimi attraverso l'uso generalizzato della trasmissione elettronica delle informazioni e la razionalizzazione delle formalità di dichiarazione.

  1. La presente direttiva si applica alle formalità di dichiarazione applicabili al trasporto marittimo per le navi in arrivo o in partenza da porti situati negli Stati membri.

  1. La presente direttiva non si applica alle navi esentate dalle formalità di dichiarazione.


Articolo 2

Definizioni

Ai fini della presente direttiva, si intende per:

  1. "formalità di dichiarazione", le informazioni riportate in allegato che, in conformità alla legislazione vigente in uno Stato membro, devono essere fornite per fini amministrativi e procedurali alle navi in arrivo o in partenza da un porto di tale Stato membro;

  1. "convenzione FAL", la convenzione sulla facilitazione del traffico marittimo internazionale dell'Organizzazione marittima internazionale, adottata il 9 aprile 1965, nel testo modificato;

  1. "formulari FAL", i formulari di facilitazione normalizzati, previsti dalla convenzione FAL;

  1. "nave", qualsiasi nave o unità marittima;

  1. "SafeSeaNet", sistema dell'Unione per lo scambio di dati marittimi definito dalla direttiva 2002/59/CE;

  1. "trasmissione elettronica dei dati", il processo di trasmissione di informazioni codificate digitalmente mediante un formato strutturato che può essere utilizzato direttamente per l'immagazzinamento e il trattamento tramite computer.


Articolo 3

Armonizzazione e coordinamento delle formalità di dichiarazione

  1. Ciascuno Stato membri adotta misure per assicurare che, nel suo territorio, le formalità di dichiarazione siano richieste in modo armonizzato e coordinato.

  1. La Commissione, in cooperazione con gli Stati membri, sviluppa i meccanismi di armonizzazione e coordinamento delle formalità di dichiarazione nell'Unione.


Articolo 4

Notifica preventiva dell'ingresso nei porti

Fatte salve disposizioni specifiche di notifica applicabili ai sensi degli atti giuridicamente vincolanti dell'Unione o ai sensi di strumenti giuridici internazionali applicabili al trasporto marittimo e vincolanti per gli Stati membri, incluse le disposizioni in materia di controllo delle persone e delle merci, gli Stati membri assicurano che il comandante o qualsiasi altra persona debitamente abilitata dall'armatore della nave notifichi, preventivamente all'ingresso in un porto situato in uno Stato membro, le informazioni previste dalle formalità di dichiarazione all'autorità competente designata da tale Stato membro:

  1. con un anticipo di almeno ventiquattro ore, oppure

  1. al più tardi al momento in cui la nave lascia il porto precedente, qualora la durata del viaggio sia inferiore a ventiquattro ore, oppure

  1. se il porto di scalo non è noto o se è cambiato durante il viaggio, non appena quest'informazione diviene disponibile.


Articolo 5

Trasmissione elettronica dei dati

  1. Gli Stati membri accettano l'adempimento delle formalità di dichiarazione in formato elettronico e la loro trasmissione attraverso un'interfaccia unica nei tempi più brevi e in ogni caso non oltre il 1° giugno 2015.

    Detta interfaccia unica, che collega SafeSeaNet, la dogana elettronica e altri sistemi elettronici, rappresenta il luogo attraverso il quale, in conformità della presente direttiva, tutte le informazioni sono dichiarate una volta e messe a disposizione delle varie autorità competenti e degli Stati membri.

  1. Il formato di cui al paragrafo 1 è conforme alle disposizioni dell'articolo 6, fermo restando il formato pertinente indicato nella convenzione FAL.

  1. Se la normativa dell'Unione richiede formalità di dichiarazione, e nella misura necessaria per il buon funzionamento dell'interfaccia unica stabilita ai sensi del paragrafo 1, i sistemi informatici di cui al paragrafo 1 devono essere interoperabili, accessibili e compatibili con il sistema SafeSeaNet istituito in conformità della direttiva 2002/59/CE, nonché, se del caso, con i sistemi informatici previsti dalla decisione n. 70/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, concernente un ambiente privo di supporti cartacei per le dogane e il commercio.

  1. Fatte salve le disposizioni specifiche relative al controllo doganale e di frontiera di cui al regolamento (CEE) n. 2913/92 (codice doganale comunitario) e al regolamento (CE) n. 562/2006 (codice frontiere Schengen), gli Stati membri consultano gli operatori economici e informano la Commissione sui progressi compiuti secondo le modalità previste dalla decisione n. 70/2008/CE.


Articolo 6

Scambio dei dati

  1. Gli Stati membri provvedono a che le informazioni ricevute secondo le formalità di dichiarazione fornite in conformità di un atto giuridicamente vincolante dell'Unione siano rese disponibili nei loro sistemi SafeSeaNet nazionali e mettono a disposizione degli altri Stati membri, attraverso il sistema SafeSeaNet, le parti pertinenti di tali informazioni. Salvo diverse disposizioni di uno Stato membro questo non si applica alle informazioni ricevute in virtù delle disposizioni di cui al regolamento (CEE) n. 2913/92 (codice doganale comunitario), al regolamento (CEE) n. 2454/93, al regolamento (CE) n. 450/2008 (codice doganale aggiornato) e al regolamento (CE) n. 562/2006 (codice frontiere Schengen).

  1. Gli Stati membri garantiscono che le informazioni ricevute ai sensi del paragrafo 1 siano accessibili, su richiesta, alle autorità nazionali competenti.

  1. Il formato digitale di base dei messaggi da usare nei sistemi SafeSeaNet nazionali conformemente al paragrafo 1 è stabilito secondo le disposizioni dell'articolo 22 bis della direttiva 2002/59/CE.

  1. Gli Stati membri possono fornire un accesso pertinente alle informazioni di cui al paragrafo 1 tramite un'interfaccia unica nazionale con un sistema di scambio di dati elettronici o tramite i sistemi SafeSeaNet nazionali.


Articolo 7

Informazioni nei formulari FAL

Gli Stati membri accettano i formulari FAL per l'adempimento delle formalità di dichiarazione. Gli Stati membri possono accettare che le informazioni richieste in conformità di un atto giuridicamente vincolante dell'Unione siano fornite in formato cartaceo solo fino al 1° giugno 2015.


Articolo 8

Trattamento riservato

Gli Stati membri, in ottemperanza agli atti dell'Unione giuridicamente vincolanti o alla normativa nazionale, adottano le misure necessarie per garantire la riservatezza delle informazioni commerciali e riservate scambiate in conformità della presente direttiva.

Essi prestano particolare attenzione a proteggere i dati commerciali raccolti a norma della presente direttiva. Per quanto riguarda i dati personali, gli Stati membri garantiscono la loro conformità con la direttiva 95/46/CE.


Articolo 9

Esenzioni

Gli Stati membri garantiscono che le navi che ricadono nell'ambito di applicazione della direttiva 2002/59/CE e che effettuano movimenti tra porti situati sul territorio doganale dell'Unione europea, quando non provengono da un porto situato al di fuori del territorio dell'Unione o da una zona franca soggetta alle modalità di controllo di tipo I ai sensi della legislazione doganale, non vi fanno scalo né vi si recano, siano esentate dal dovere di trasmettere le informazioni previste dai formulari FAL, ferma restando la legislazione dell'Unione applicabile e la possibilità che gli Stati membri possano richiedere informazioni contenute nei formulari FAL di cui ai punti B.1, B.2, B.3, B.4, B.5 e B.6 dell'allegato per proteggere l'ordine e la sicurezza interni e per far rispettare le leggi in materia doganale, fiscale, di immigrazione, ambientale o sanitaria.


Articolo 10

Procedure di modifica

La Commissione può adottare atti delegati, ai sensi dell'articolo 290 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, per quanto riguarda l'allegato alla presente direttiva, al fine di garantire che si tenga conto delle eventuali pertinenti modifiche introdotte dall'IMO ai formulari FAL. Tali modifiche non estendono l'ambito di applicazione della direttiva stessa.

Per gli atti delegati di cui al presente articolo si applicano le procedure di cui agli articoli 11, 12 e 13.


Articolo 11

Esercizio della delega

  1. Il potere di adottare gli atti delegati di cui all'articolo 10 è conferito alla Commissione per un periodo di cinque anni a decorrere dall'entrata in vigore della presente direttiva. La Commissione presenta una relazione sui poteri delegati non oltre sei mesi prima della fine del periodo di cinque anni. La delega di potere è automaticamente prorogata per periodi di identica durata, tranne in caso di revoca da parte del Parlamento europeo o del Consiglio ai sensi dell'articolo 12.

  1. Non appena adottato un atto delegato, la Commissione lo notifica simultaneamente al Parlamento europeo e al Consiglio.

  1. Il potere conferito alla Commissione di adottare atti delegati è soggetto alle condizioni stabilite dagli articoli 12 e 13.


Articolo 12

Revoca della delega

  1. La delega di poteri di cui all'articolo 10 può essere revocata dal Parlamento europeo o dal Consiglio in qualsiasi momento.

  1. L'istituzione che ha avviato una procedura interna per decidere l'eventuale revoca della delega si adopera per informare l'altra istituzione e la Commissione entro un termine ragionevole prima di adottare una decisione definitiva, specificando i poteri delegati che potrebbero essere oggetto di revoca e gli eventuali motivi della revoca.

  1. La decisione di revoca pone fine alla delega dei poteri specificati nella decisione medesima. Gli effetti della decisione decorrono immediatamente o a una data successiva ivi precisata. La decisione di revoca non incide sulla validità degli atti delegati già in vigore. Essa è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.


Articolo 13

Obiezioni agli atti delegati

  1. Il Parlamento europeo o il Consiglio possono sollevare obiezioni ad un atto delegato entro due mesi dalla data di notifica.

    Su iniziativa del Parlamento europeo o del Consiglio, tale periodo è prorogato di due mesi.

  1. Se allo scadere di tale termine né il Parlamento europeo né il Consiglio hanno sollevato obiezioni all'atto delegato, esso è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entra in vigore alla data indicata nell'atto medesimo.

    L'atto delegato può essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entrare in vigore prima della scadenza di tale termine se il Parlamento europeo e il Consiglio hanno entrambi informato la Commissione della loro intenzione di non sollevare obiezioni.

  1. Se il Parlamento europeo o il Consiglio sollevano obiezioni a un atto delegato, quest'ultimo non entra in vigore. L'istituzione che solleva obiezioni all'atto delegato ne illustra le ragioni.


Articolo 14

Attuazione

  1. Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro il ...*, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni.

    Essi applicano tali disposizioni a decorrere dal ...*.

    Quando gli Stati membri adottano le suddette disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate da tale riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità di riferimento sono decise dagli Stati membri.

  1. Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno adottate nella materia disciplinata dalla presente direttiva.


Articolo 15

Relazione

La Commissione riferisce al Parlamento europeo e al Consiglio, entro 18 mesi dalla data di attuazione di cui all'articolo 14, in merito al funzionamento della presente direttiva e segnatamente:

  1. alla possibilità di estendere al trasporto per idrovie interne la semplificazione introdotta dalla presente direttiva;

  1. alla compatibilità del sistema di informazione fluviale (RIS) con i sistemi elettronici di cui alla presente direttiva;

  1. ai progressi registrati in materia di armonizzazione e coordinamento delle formalità di dichiarazione ai sensi dell'articolo 3;

  1. alla possibilità di evitare o semplificare le formalità per le navi che sono entrate in un porto di un paese terzo o in una zona franca;

  1. ai dati disponibili sul traffico/la circolazione delle navi all'interno dell'Unione e/o le navi che entrano nei porti di un paese terzo o in zone franche.

La comunicazione è accompagnata, se del caso, da una proposta legislativa.


Articolo 16

Abrogazione della direttiva 2002/6/CE

La direttiva 2002/6/CE è abrogata a decorrere dal ….*. I riferimenti alla direttiva abrogata si intendono fatti alla presente direttiva.


Articolo 17

Entrata in vigore

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.


Articolo 18

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ,



Per il Parlamento europeo


Per il Consiglio


Il presidente


Il presidente




ALLEGATO

Elenco delle formalità di dichiarazione di cui alla presente direttiva

A.    Formalità di dichiarazione risultanti da atti dell'Unione giuridicamente vincolanti
Questa categoria comprende le informazioni che sono fornite in conformità dei seguenti atti dell'Unione giuridicamente vincolanti.
  1. Notifica delle navi in arrivo o in partenza da porti degli Stati membri
    In conformità dell'articolo 4 della direttiva 2002/59/CE.
  2. Verifiche di frontiera sulle persone
    In conformità dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 562/2006.
  3. Notifica delle merci pericolose o inquinanti trasportate a bordo
    In conformità dell'articolo 13 della direttiva 2002/59/CE.
  4. Notifica di rifiuti e residui
    In conformità dell'articolo 6 della direttiva 2000/59/CE.
  5. Notifica di informazioni in materia di sicurezza
    In conformità dell'articolo 6 del regolamento (CE) n. 725/2004.
    Nell'attesa dell'adozione di un formulario armonizzato a livello internazionale, il formulario che figura nell'appendice del presente allegato è usato per la trasmissione delle informazioni previste dall'articolo 6 del regolamento (CE) n. 725/2004. Il formulario può essere trasmesso per via elettronica.
  6. Dichiarazione sommaria di entrata
    In base all'articolo 36 bis del regolamento (CEE) n. 2913/92 e all'articolo 87 del regolamento (CE) n. 450/2008.

B.    Formulari FAL e formalità figuranti negli strumenti giuridici internazionali

Questa categoria comprende le informazioni che sono fornite in conformità della convenzione FAL e di altri strumenti giuridici internazionali pertinenti.

  1. Formulario FAL n. 1: "Dichiarazione generale"

  1. Formulario FAL n. 2: "Dichiarazione di carico"

  1. Formulario FAL n. 3: "Dichiarazione delle provviste di bordo"

  1. Formulario FAL n. 4: "Dichiarazione degli effetti personali e delle merci dell'equipaggio"

  1. Formulario FAL n. 5: "Ruolo dell'equipaggio"

  1. Formulario FAL n. 6: "Elenco dei passeggeri"

  1. Formulario FAL n. 7: "Dichiarazione di merci pericolose"

  1. Dichiarazione sanitaria marittima

C.    Legislazione nazionale pertinente

Gli Stati membri possono includere in questa categoria le informazioni che sono fornite in conformità della rispettiva legislazione nazionale e dovrebbero essere trasmesse per via elettronica.




APPENDICE

FORMULARIO INFORMATIVO DI SICUREZZA PRELIMINARE ALL'INGRESSO DELLA NAVE NEL PORTO

PER TUTTE LE NAVI PRELIMINARMENTE ALL'INGRESSO NEL PORTO DI UNO STATO MEMBRO DELL'UNIONE EUROPEA

(REGOLAMENTO SOLAS XI-2/9 E ARTICOLO 6, PARAGRAFO 3, DEL REGOLAMENTO (CE) N. 725/2004)



Dettagli della nave ed estremi di contatto


Numero IMO
         

Nome della nave
         


Porto di registrazione





Stato di bandiera





Tipo di nave





Indicativo di chiamata





Stazza lorda





Codice identificativo Inmarsat (ove disponibile)





Nome della compagnia e relativo numero di identificazione





Nome ed estremi di contatto permanenti dell'ufficiale addetto alla sicurezza della compagnia





Porto di arrivo





Impianto portuale di arrivo (se noto)





Informazioni sul porto e sugli impianti portuali


Data e orario stimati di arrivo (ETA) della nave in porto
         


Motivo principale dello scalo





Informazioni previste dal regolamento SOLAS XI-2/9.2.1


La nave possiede un certificato internazionale di sicurezza (ISSC) in corso di validità?




IISSC


NO - perché?


Rilasciato da (nome dell'amministrazione o OSR)


Data di scadenza (gg/mm/aaaa)


Esiste a bordo della nave un piano di sicurezza (SSP) approvato?




NO


Livello di sicurezza al quale la nave opera


Sicurezza Livello 1


Sicurezza Livello 2


Sicurezza Livello 3


Posizione della nave al momento dell'elaborazione della presente relazione















Elencare gli ultimi dieci scali effettuati presso impianti portuali seguendo l'ordine cronologico (iniziando dallo scalo più recente):


N.


Data di arrivo (gg/mm/aaaa)


Data di partenza (gg/mm/aaaa)


Porto


Stato


UN/LOCODE
(ove disponibile)


Impianto portuale


Livello di sicurezza


























1




















LS =


2




















LS =


3




















LS =


4




















LS =


5




















LS =


6




















LS =


7




















LS =


8




















LS =


9




















LS =


10




















LS =


La nave ha adottato misure di sicurezza speciali o supplementari, oltre a quelle previste dal piano di sicurezza (SSP) approvato?

In caso affermativo, indicate le misure di sicurezza speciali o supplementari adottate dalla nave.




NO


N.
(come sopra)


Misure di sicurezza speciali o supplementari adottate dalla nave


1





2





3





4





5





6





7





8





9





10





Elencare le attività da nave a nave, in ordine cronologico (iniziando dalla più recente), effettuate durante gli ultimi dieci scali presso gli impianti portuali sopra elencati. Allungare la tabella infra o continuare su un foglio separato se necessario - inserite il numero totale di attività da nave a nave:


Le procedure di sicurezza specificate nel piano di sicurezza approvato sono state seguite durante ognuna delle attività da nave a nave summenzionate? In caso negativo, fornire i dettagli delle misure di sicurezza applicate in sostituzione nell'ultima colonna infra.




NO


N.


Data di arrivo (gg/mm/aaaa)


Data di partenza (gg/mm/aaaa)


Posizione o longitudine e latitudine


Attività da nave a nave


Misure di sicurezza applicate in sostituzione


1

















2

















3

















4

















5

















6

















7

















8

















9

















10

















Descrizione generale del carico della nave





La nave trasporta sostanze pericolose sotto forma di carico rientrante nelle classi 1, 2.1, 2.3, 3, 4.1, 5.1, 6.1, 6.2, 7 o 8 del codice IMDG?




NO
In caso affermativo confermare acclusione di una copia del manifesto delle merci pericolose (o di un estratto pertinente)


Confermare acclusione di una copia del ruolo dell'equipaggio della nave




Confermare acclusione di una copia dell'elenco dei passeggeri della nave




Altre informazioni connesse alla sicurezza


Vi sono altri aspetti attinenti alla sicurezza che volete comunicare?




Indicare i particolari:


NO


Agente della nave al porto di arrivo


Denominazione:


Estremi di contatto (numero di telefono):


Identificazione della persona che fornisce le informazioni


Titolo o posizione (cancellare la voce inutile):
Comandante / ufficiale addetto alla sicurezza della nave (SSO) / ufficiale addetto alla sicurezza della compagnia (CSO) / agente della nave (cfr. sopra)


Denominazione:


Firma:


Data/ora/luogo di stesura della relazione









ALLEGATO

DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEL PARLAMENTO EUROPEO, DEL CONSIGLIO E DELLA COMMISSIONE

sul rilascio del Certificato di esenzione dal pilotaggio

Al fine di promuovere il trasporto marittimo a corto raggio e tenendo conto degli standard dei servizi di pilotaggio già consolidati in molti Stati membri e del ruolo che i piloti marittimi svolgono nella promozione della sicurezza marittima e dell'ambiente marino, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione vedono la necessità di esaminare un quadro chiaro per il rilascio di certificati di esenzione dal pilotaggio nei porti marittimi europei, in linea con l'obiettivo della comunicazione della Commissione di creare uno spazio europeo per il trasporto marittimo senza barriere, nonché con la comunicazione della Commissione su una politica europea dei porti (COM(2007)0616), e tenendo presente che ogni settore di pilotaggio necessita di esperienze e conoscenze locali altamente specializzate. La Commissione esaminerà tra breve la questione, prendendo in considerazione l'importanza della sicurezza in mare e la tutela dell'ambiente marino, in collaborazione con le parti interessate, in particolare per quanto riguarda l'applicazione di condizioni che siano pertinenti, trasparenti e proporzionate. Essa comunicherà il risultato della sua valutazione alle altre istituzioni e, se necessario, proporrà ulteriori azioni.


Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione sull'articolo 290 TFUE

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione dichiarano che le disposizioni della presente direttiva non pregiudicano eventuali posizioni future delle istituzioni per quanto riguarda l'applicazione dell'articolo 290 TFUE o di singoli atti legislativi che contengano disposizioni di questo tipo.


Dichiarazione della Commissione concernente la notifica degli atti delegati

La Commissione europea prende atto del fatto che, ad eccezione dei casi in cui l'atto legislativo prevede una procedura d'urgenza, il Parlamento europeo e il Consiglio considerano che la notifica degli atti delegati tiene conto dei periodi di inattività delle istituzioni (inverno, estate ed elezioni europee), al fine di garantire che il Parlamento europeo e il Consiglio possano esercitare le loro prerogative entro le scadenze fissate nei relativi atti legislativi, ed è pronta ad agire di conseguenza.
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DALLA PRIMA PAGINA
PKP Cargo annuncia altri licenziamenti collettivi che colpiranno 2.429 dipendenti in due anni
Varsavia
Lo scorso anno l'azienda polacca aveva rescisso oltre 2.500 contratti di lavoro
Nel 2024 è cresciuta l'incidenza dei costi di trasporto sull'interscambio delle merci dell'Italia
Roma
Rialzo del +2,5% per le esportazioni e del +4,2% per le importazioni (+4,2%)
Il Dipartimento dei Trasporti del Regno Unito ha presentato un piano per accelerare lo sviluppo dei porti
Londra
Kane: siamo determinati a realizzare i progetti che faranno davvero la differenza
MSC avrebbe intenzione di comprare il cantiere navale rumeno Damen Mangalia
Praga
Verrebbe utilizzato per la costruzione di navi da crociera, di ro-pax e di rimorchiatori
Inaugurato il terminal intermodale di Medlog (MSC) nell'area di Parigi
Ginevra
Ha una capacità di traffico annua pari ad oltre 100mila teu
Rinnovato il direttivo dell'Associazione Nazionale Compagnie e Imprese Portuali
Roma
Confermato Luca Grilli alla presidenza per il quarto mandato consecutivo
PSA partner strategico dell'iniziativa GCMD per la decarbonizzazione del settore marittimo
Singapore
È il primo operatore portuale ad aderire al progetto
Sergio Liardo sarà il nuovo comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera
Roma
A settembre subentrerà a Nicola Carlone
Iniziata a Marghera la costruzione della prima delle due navi da crociera di lusso di classe “Sonata”
Iniziata a Marghera la costruzione della prima delle due navi da crociera di lusso di classe “Sonata”
Miami
Fincantieri consegnerà l'unità nel 2027
Nuovo traffico di auto Volkswagen al terminal ro-ro della Vezzani a Porto Marghera
Venezia
La prima nave approderà ad ottobre
HHLA acquisisce il 60% di un terminal intermodale nell'Ucraina occidentale
Amburgo
Avrà una capacità di traffico dei container pari a 100mila teu
Il ministero di Salvini designa i presidenti delle AdSP italiane con il contagocce e il cluster marittimo-portuale protesta (debolmente)
Concordato un aumento del 5% in due anni dei salari dei marittimi
Londra
Oca (ITF): risultato positivo ed equo esito di trattative difficili
Nuovi dazi, inflazione e guerre minacciano di ridurre notevolmente la crescita dell'economia mondiale
Parigi
Cormann (OCSE): le prospettive economiche mostrano che l'attuale incertezza politica sta indebolendo i commerci e gli investimenti, riducendo la fiducia di consumatori e imprese
Ad aprile il traffico dei container nei porti marittimi cinesi è cresciuto del +7,7%
Pechino
Nel primo quadrimestre di quest'anno sono stati movimentati 98,8 milioni di teu (+8,1%)
Interporto Padova avvia la gara per selezionare un partner con cui sviluppare le attività del terminal intermodale
Padova
Alla società interportuale il 30% del capitale della nuova Intermodal Terminal Padova
Firmato l'atto di sottomissione per consentire l'avvio dei lavori di ampliamento del Terminal del Golfo
Firmato l'atto di sottomissione per consentire l'avvio dei lavori di ampliamento del Terminal del Golfo
La Spezia
Musso: passaggio cruciale per la nostra azienda
Varata a Monfalcone la nuova nave da crociera Mein Schiff Flow
L'associazione delle autorità portuali statunitensi scongiura l'USTR a cancellare l'ulteriore dazio sulle gru STS cinesi
Washington
In dieci anni il valore delle commesse per queste gru salirebbe da 2,47 miliardi a 6,68 miliardi di dollari
La Commissione Europea propone la creazione di un hub per la sicurezza marittima nel Mar Nero
Bruxelles
L'obiettivo è di proteggere le infrastrutture marittime critiche e l'ambiente marino
Completato l'iter di assegnazione a Vestas della Piattaforma Logistica di Taranto per l'eolico
Taranto
Lo scorso mese il traffico delle merci nel porto pugliese è cresciuto del +22,3%
Forte incremento dei casi di navi abbandonate
Forte incremento dei casi di navi abbandonate
Londra
Attualmente sono 158. Cotton e Trowsdale (ITF): l'impunità sta crescendo a tutti i livelli; è necessaria una riforma urgente
Il governo elvetico intende applicare la tassa sul traffico pesante anche ai camion a propulsione elettrica
Berna
L'estensione prevista a partire dal 2029
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Tanger Med è cresciuto del +13,4%
Anjra
Movimentate 37,6 milioni di tonnellate di carichi
Nel porto di Koper è stato inaugurato il nuovo terminal crociere
Koper
A settembre l'ex stazione marittima ha registrato l'approdo della millesima nave da crociera
È necessario fare di più per promuovere i fuel scalabili a zero emissioni per la decarbonizzazione dello shipping
È necessario fare di più per promuovere i fuel scalabili a zero emissioni per la decarbonizzazione dello shipping
Copenaghen
Lo evidenzia un nuovo rapporto della Getting to Zero Coalition e del Global Maritime Forum
Approvato in Italia lo schema di regolamento portuale per operazioni di bunkeraggio GNL/bioGNL ship to ship
Roma
Carburante decisivo - sottolinea Assogasliquidi - per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del trasporto marittimo
Se i rischi tradizionali per la navigazione si stanno attenuando, aumentano altri pericoli
Monaco di Baviera
Pubblicato il “Safety and Shipping Review 2025” di Allianz Commercial. Nel 2024 il minimo storico di perdite di navi
Pressioni del governo americano per subentrare alla Cina nella gestione di porti a Panama e in Australia
Arlington/Sydney
Sarebbero attuate attraverso società legate all'amministrazione Trump
Mercitalia Logistics diventa FS Logistix, una piattaforma digitale integrata per il trasporto merci end-to-end
Roma
Integrazione delle otto società che compongono il comparto logistico del gruppo FS
F2i integra FHP Holding Portuale e Compagnia Ferroviaria Italiana in FHP Group
Milano
L'obiettivo è di farne il principale operatore italiano di logistica integrata marittima-terrestre nel settore dry bulk e break-bulk
MOL conferma che le nuove tasse USA sulle navi cinesi potrebbero avere un impatto sui suoi prossimi ordini
Tokyo
La compagnia annuncia che assumerà decisioni all'insegna della cautela nella selezione dei cantieri navali
L'Unione Interporti Riuniti propone l'introduzione dei “terminal bonus”
Venezia
Sollecitati meccanismi di incentivazione per i terminal ferroviari che comprendano gli aspetti delle manovre ferroviarie, non solo portuali, e della terminalizzazione
L'ITF e il sindacato argentino CATT contro le nuove disposizioni per il settore marittimo del governo Milei
Buenos Aires/Londra
Cotton: queste misure innescheranno una corsa al ribasso dei salari e delle condizioni di lavoro
In crescita congiunturale il valore degli scambi commerciali del G20 nel primo trimestre del 2025
In crescita congiunturale il valore degli scambi commerciali del G20 nel primo trimestre del 2025
Parigi
Il commercio di servizi ha registrato un calo del -0,7% delle esportazioni e un aumento del +1,0% delle importazioni
Ad aprile i traffici delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras sono aumentati. Calo a Valencia
Algeciras/Barcellona/Madrid/Valencia
Nel primo quadrimestre del 2025 i porti spagnoli hanno movimentato 182,0 milioni di tonnellate (-1,9%)
Firmata l'ipotesi di rinnovo del Ccnl attività ferroviarie e del contratto aziendale di FS Italiane
Roma
Riconosciuti incrementi salariali per un importo mensile medio a regime di 230 euro
La Commissione Europea ha pubblicato il “The EU Blue Economy Report 2025”
Bruxelles
Nel 2022 l'economia blu ha dato lavoro direttamente a 4,82 milioni di persone generando quasi 890 miliardi di euro di ricavi
Nel 2024 il numero di spedizioni di trasporto combinato in Europa è cresciuto del +5,2%
Bruxelles
Le performance in tonnellate-km sono aumentate del +8,4%
Nel primo trimestre il traffico delle merci nel porto di Napoli è cresciuto del +4,3%, mentre a Salerno è calato del -3,4%
Nel primo trimestre il traffico delle merci nel porto di Napoli è cresciuto del +4,3%, mentre a Salerno è calato del -3,4%
Napoli
Calo del -12,1% dei crocieristi nel capoluogo campano
Fallito il varo di un cacciatorpediniere in Corea del Nord
Pyongyang
L'incidente alla presenza del dittatore Kim Jong-un
La FMC indaga per appurare se attraverso lo Stato di bandiera delle navi si danneggia il commercio estero degli USA
Washington
Periodo iniziale di 90 giorni per l'invio di commenti pubblici
In attesa di risposte dalla giustizia, Hapag-Lloyd sollecita il governo italiano a riattivare la concessione al Genoa Port Terminal
Genova
Non possiamo portare avanti i piani di investimento - denuncia la compagnia - se la concessione viene improvvisamente considerata in scadenza a fine giugno
António Guterres: senza sicurezza marittima non può esserci sicurezza globale
New York
Travlos (Union of Greek Shipowners): se il sistema marittimo globale si ferma, l'economia mondiale crollerà in soli 90 giorni
Stonepeak (Textainer) ha stretto un accordo per comprare la Seaco
Hamilton
Concentrazione del valore di 1,75 miliardi di dollari nel mercato del noleggio dei container
SBB CFF FFS Cargo riorganizza l'attività di trasporto combinato con la cancellazione di servizi non redditizi e con esuberi
Berna
L'obiettivo è di ridurre i costi di 60 milioni di franchi all'anno entro il 2033
Nel primo trimestre del 2025 i ricavi del gruppo crocieristico Viking sono aumentati del +24,9%
Nel primo trimestre del 2025 i ricavi del gruppo crocieristico Viking sono aumentati del +24,9%
Los Angeles
Il periodo è stato archiviato con una perdita netta di -105,4 milioni di dollari
Le misure del governo per l'autotrasporto? Buone per Unatras/FAI-Conftrasporto. Pessime per Trasportounito
Roma
Uggè: ascoltate le istanze del settore. Longo: totalmente ignorate le richieste
Franchini (Ruote Libere): le misure del governo per l'autotrasporto lasciano immutati i problemi della categoria
Modena
Si finisce addirittura - denuncia - per peggiorare il quadro
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico dei container nei terminal portuali di Eurokai è cresciuto del +11,0%
Amburgo
In Germania l'aumento è stato del +16,5%, in Italia del +4,0% e negli altri terminal esteri del +2,8%
Le aziende della logistica dell'automotive accusano un crollo dei volumi movimentati
Bruxelles
Göbel: dobbiamo urgentemente ricostruire la fiducia nel settore
Assai positive le performance trimestrali dell'israeliana ZIM
Assai positive le performance trimestrali dell'israeliana ZIM
Haifa
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi sono cresciuti del +28,5%. Le navi hanno trasportato 944mila container (+11,6%)
MSC Crociere ordina altre due navi da crociera di classe “World” a Chantiers de l'Atlantique
Parigi
Saranno prese in consegna nel 2029 e 2030
WSC, la decisione degli USA di tassare tutte le car carrier estere è sbagliata
Washington
L'associazione chiede all'USTR di avviare una consultazione pubblica
CMA CGM ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto di 1,12 miliardi di dollari (+42,8%)
Marsiglia
Ricavi in crescita del +12,1%
ECSA e SEA Europe spiegano come garantire e accrescere la competitività dell'industria marittima dell'UE
Stettino/Bruxelles
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +1,4%
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +1,4%
Genova
Nel settore dei container, deciso rialzo dei trasbordi (+107,3%) e lieve calo dell'import-export (-0,7%)
I porti di Brema e di Amburgo archiviano il primo trimestre con una crescita del +3% del traffico
I porti di Brema e di Amburgo archiviano il primo trimestre con una crescita del +3% del traffico
Brema/Amburgo
La società terminalista HHLA registra ricavi trimestrali record
Traffico mensile dei container record nei porti turchi
Ankara
A maggio sono stati movimentati quasi 1,4 milioni di teu (+17,6%)
Sergio Landolfi è stato eletto presidente dell'Associazione Doganalisti del Porto della Spezia
La Spezia
Rinnovato il consiglio direttivo
Ad ottobre a Salerno l'élite dell'industria dei traghetti parteciperà alla conferenza di Interferry
Victoria
Evento dal titolo “Connections”
Uniport avvia un'iniziativa a favore della ricerca sulla SLA
Roma
Raccolta fondi a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus
Il Propeller Club di Genova ha analizzato rischi e opportunità dell'uso dell'AI nei settori marittimo e assicurativo
Genova
Evidenziata l'importanza della formazione nell'impiego della tecnologia
Chantiers de l'Atlantique consegna lo yacht da crociera di lusso Luminara a The Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
La nave debutterà in Alaska
Il trasporto marittimo, con fornitori e appaltatori navali, è il cardine degli scambi commerciali dell'Italia
Porto Cervo
Congresso annuale dell'ANPAN in Sardegna
Uiltrasporti, rischio caos nei porti italiani per i ritardi nella nomina dei presidenti delle AdSP
Roma
Se si proseguirà a distribuire incarichi senza tenere conto delle competenze dei futuri presidenti - avverte il sindacato - saremo costretti alla mobilitazione
Giampieri (Assoporti): il procedimento di nomina dei presidenti delle AdSP trovi rapida soluzione
Roma
Audizione alla Camera dei deputati
MAN Energy Solutions cambia nome diventando Everllence
Augusta
Marchio nato dalla fusione dei termini inglesi ever ed excellence
Il ministero dell'Interno e Fincantieri sottoscrivono il nuovo protocollo di legalità
Roma
Vard consegna due navi CSOV dotate di cyber notation
Trieste
Presentano tutti i requisiti obbligatori in termini di cybersecurity
In Veneto verrà realizzata una tratta sperimentale del sistema di trasporto ultra veloce Hyper Transfer
Monaco di Baviera
Capsule con tecnologia a levitazione magnetica potranno trasportare 12 tonnellate di merci containerizzate o 38 passeggeri
SBB sollecita UFT ed ERA ad adottare misure per evitare incidenti ferroviari causati dai ceppi dei freni
Berna
La riapertura completa della galleria di base del San Gottardo è avvenuta dopo oltre un anno dal deragliamento di un treno
Nel primo quadrimestre del 2025 il traffico dei container nel porto di Augusta è cresciuto del +21,6%
Augusta
Di Sarcina: raccogliamo già i primi frutti dello spostamento dei contenitori da Catania
I porti italiani partecipano a Monaco all'ultima edizione di Transport Logistic
Monaco di Baviera
Inaugurato il Padiglione Italia
Un miliardo di euro per ripristinare le infrastrutture portuali dell'Ucraina danneggiate dagli attacchi russi
Odessa
Ingresso di 100 nuovi soci speciali nella compagnia portuale CULMV di Genova
Genova
Primo ingresso di 45 unità dal prossimo mese
Musolino è stato confermato all'unanimità presidente di MEDports
Tangeri
L'associazione raggruppa 33 autorità portuali del bacino del Mediterraneo
Nel 2024 la genovese Ente Bacini ha registrato ricavi record
Genova
Lo scorso anno nei cinque bacini di carenaggio gestiti sono state immesse 58 navi
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
ALIS ha sottoscritto un protocollo d'intesa con la Rete delle Scuole Italiane della Logistica
Roma
L'obiettivo è di rafforzare il legame tra mondo della scuola e mondo del lavoro
Ogni euro investito nella Guardia Costiera genera un valore di 1,53 euro per l'economia nazionale
Roma
Presentato a Roma il rapporto economico sul Corpo
La logistica europea dell'automotive deve guardare al mondo
Bruxelles
Göbel (ECG): le sfide del nostro settore sono globali, e altrettanto devono essere le nostre risposte
Ad aprile il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è diminuito del -8,7%
Genova
Volumi stabili nel primo scalo, mentre nel secondo è stata registrata una flessione del -27,7%
Natilus valuta con Kuehne+Nagel l'impiego dei propri aerei ad ala mista nel trasporto cargo
Schindellegi
Sono progettati per ottenere una riduzione del 30% del consumo di fuel e un aumento del 40% della capacità di carico
Aggiudicata la gara per il potenziamento del Tuscan Port Community System
Livorno
Investimento di oltre 500mila euro per l'attività di sviluppo applicativo della durata di un anno
Convegno sull'impatto dell'intelligenza artificiale e dell'automazione sulla sicurezza e sul lavoro nei porti
Roma
Organizzato dalla Filt Cgil, si terrà giovedì e venerdì a Livorno
Fincantieri sigla un memorandum of understanding con Qatar Navigation
Trieste
Cooperazione in settori come i servizi marittimi, la gestione di progetti e l'integrazione tecnologica
Porto del Pireo, rimesso in attività il bacino di carenaggio galleggiante Piraeus II
Il Pireo
Ha una capacità di sollevamento di 4mila tonnellate
La Polonia finanzia l'ampliamento del terminal intermodale Euroterminal Slawków
Slawków
Da 285mila container teu all'anno, la capacità salirà a 530mila teu
Accordo CMA CGM - Saigon Newport Corporation per un nuovo container terminal ad Haiphong
Marsiglia
Diventerà operativo nel 2028 e avrà una capacità di 1,9 milioni di teu
Genova Industrie Navali acquisisce una partecipazione in Lagomarsino Anielli
Genova
Contestuale cessione della società Pitturazioni Navali Industriali
L'estone AS Tallink noleggia il cruise ferry Romantika all'algerina Madar Maritime Company
Tallinn
La compagnia di Algeri è stata fondata lo scorso anno
ANSI, bene le misure per la logistica del decreto Infrastrutture
Roma
D'Angelo: non mancano spinta innovativa, visione a lungo termine e attenzione a transizione e sostenibilità
Progetto per la realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile del porto della Spezia
La Spezia
Nuova esercitazione anti-pirateria nel Golfo di Guinea
Roma
Ha coinvolto l'unità navale “Comandante Bettica” e il mercantile “Grande Angola”
Kuehne+Nagel comprerà la società spagnola di autotrasporto TDN
Schindellegi/Madrid
Ha 600 dipendenti e una flotta di oltre 700 veicoli
In calo i ricavi e gli utili trimestrali di MPC Container Ships
Oslo
Baack: il mercato dei container continua a mostrare resilienza
Accordo tra Fincantieri e SRSA per lo sviluppo marittimo e costiero nel Mar Rosso
Trieste
Inaugurata la sede di Fincantieri Arabia for Naval Services a Riad
Via libera alla cessione del 56% della Wilson Sons alla Shipping Agencies Services (gruppo MSC)
Londra
La transazione sarà completata all'inizio del prossimo mese
Avvio delle opere di rimozione dei relitti di 38 imbarcazioni nel porto di Catania
Catania
Intervento del valore oltre due milioni di euro
Si infiamma ad Ancona la questione della destinazione d'uso del Molo Clementino
Ancona
GNV ha ottenuto la certificazione ISO 14001
Genova
È stata rilasciata da LRQA - Lloyd's Register Quality Assurance
ABB ha stretto un accordo per comprare la francese BrightLoop
Zurigo
L'obiettivo dell'acquisizione è di accelerare la strategia di elettrificazione nei settori della mobilità industriale e della propulsione navale
Definiti i criteri di adeguamento agli indici inflattivi dei canoni delle concessioni portuali
Roma
MBS Logistics compra la casa di spedizioni elvetica Gerhard Wegmüller
Zurigo
La società ha sede a Zurigo
Venduto per 3,6 milioni di dollari il traghetto Kriti I destinato alla demolizione
Atene
Sarà smantellato da un cantiere autorizzato dall'UE
Ad aprile il traffico dei container nel porto di Los Angeles è aumentato del +9,4%
Los Angeles/New York
Nei primi tre mesi del 2025 il porto di New York ha movimentato 2,2 milioni di contenitori (+10,0%)
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge Infrastrutture
Rixi: provvedimento importante per l'autotrasporto
Nel primo trimestre i ricavi di Global Ship Lease sono aumentati del +6,4%
Atene
Utile netto di 123,4 milioni di dollari (+34,3%)
Filt, Fit e Uilt sollecitano un urgente superamento della fase commissariale per l'AdSP del Mar Tirreno Centrale
Napoli
Federlogistica, necessario un piano proattivo per rafforzare la cybersecurity di porti e logistica
Genova
Sollecitata la creazione di un fondo nazionale
Accordo Mercitalia Logistics - Logtainer
Roma
L'obiettivo è lo sviluppo di servizi di trasporto intermodale marittimo in Italia e in Europa
DP World gestirà un terminal multipurpose nel porto siriano di Tartous
Damasco
Previsto un investimento di 800 milioni di dollari
Il porto di Long Beach segna un nuovo record di traffico dei container per il mese di aprile
Long Beach/Hong Kong
Lo scalo portuale di Hong Kong ha movimentato 1,2 milioni di contenitori (+6,0%)
RINA chiude il 2024 con ricavi nuovamente ad un livello record
Genova
Nel primo trimestre il volume d'affari è cresciuto del +12% e i nuovi ordini del +16%
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
Nel Regno Unito fusione tra la società di consegne espresso Evri e la divisione per l'e-commerce di DHL
Londra
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
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Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Convegno sull'impatto dell'intelligenza artificiale e dell'automazione sulla sicurezza e sul lavoro nei porti
Roma
Organizzato dalla Filt Cgil, si terrà giovedì e venerdì a Livorno
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
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RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Vittorio Parmigiani
Porto Cervo, 30 maggio 2025
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In arrivo altri 20 trattori per la Hannibal del gruppo Contship
La Spezia
Saranno presi in consegna tra la fine di quest'anno e i primi mesi del 2026
Ad aprile il porto di Singapore ha movimentato oltre 3,6 milioni di container (+7,1%)
Singapore
In termini di peso il traffico containerizzato è diminuito del -2,5%
Assagenti suggerisce le priorità che dovranno essere affrontate dal prossimo presidente del porto di Genova
Genova
Stabili i ricavi trimestrali di Danaos Corporation
Atene
Utile netto in calo del -23,5%
Stabile il traffico delle merci nei porti del Montenegro nel primo trimestre
Podgorica
Crescita del +73,9% dei volumi da e per l'Italia
Prysmian ha inaugurato la nuova nave posacavi Prysmian Monna Lisa
Milano
Ampliato lo stabilimento finlandese che produce cavi sottomarini ad alta tensione
Inaugurato il secondo container terminal del porto camerunese di Kribi
Yaoundé
Ha una banchina di 715 metri lineari e una profondità del fondale di -16 metri
Eurogate Intermodal ha comprato la società di autotrasporto Deisser
Amburgo/Stoccarda
L'azienda di Stoccarda è specializzata nel segmento dei container
Annunciato uno sconto sulla tassa per il transito delle grandi portacontainer nel canale di Suez
Ismailia
Riduzione del 15% per le navi di almeno 130mila tonnellate SCNT
La Zona Logistica Semplificata Porto e retroporto della Spezia è pronta per esser resa operativa
Genova/La Spezia
Lo ha reso noto il consigliere regionale Piana
Porto di Genova, il TAR per il Lazio ha annullato la concentrazione Ignazio Messina-Terminal San Giorgio
Roma
Accolto il ricorso di Grimaldi Euromed
Fincantieri chiude il primo trimestre con un valore record dei nuovi ordini
Trieste
Forte crescita dei ricavi e dell'EBITDA
Fermerci, le altre Regioni seguano l'esempio dell'Abruzzo introducendo il ferrobonus regionale
Roma
Celebrata la posa del primo pilastro del parco logistico in costruzione a Tortona
Tortona
Il completamento del progetto è previsto per maggio 2026
La Zona Franca Doganale interclusa a Genova come opportunità per mitigare l'impatto dei dazi
Genova
Lo evidenzia Spediporto
Ad aprile sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen e Yang Ming
Keelung/Taipei
In crescita il volume d'affari della connazionale Wan Hai Lines
Nei primi tre mesi del 2025 le portacontainer della RCL hanno trasportato 658mila teu (+8,9%)
Bangkok
Ricavi in crescita del +37,6%
Avviato il percorso di preparazione del Piano Regolatore Portuale di Ancona
Ancona
Partita la verifica preliminare della Valutazione Ambientale Strategica
d'Amico International Shipping registra ricavi e utili trimestrali in calo
Lussemburgo
Balestra di Mottola: non prevediamo alcun impatto per noi da eventuali tariffe portuali applicate negli USA per le navi costruite in Cina
Verso l'ok finale alla nomina di Francesco Benevolo alla presidenza del porto di Ravenna
Roma
Il MIT ha trasmesso la proposta alla Commissione Trasporti della Camera
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
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