- inforMARE - La società armatoriale italiana Premuda ha comunicato di aver ricevuto oggi dalla Consob l'autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all'offerta in opzione agli azionisti e all'ammissione a quotazione sull'MTA delle azioni ordinarie di nuova emissione per un aumento del capitale sociale del valore massimo di 23,47 milioni di euro deliberato dal consiglio di amministrazione lo scorso marzo (inforMARE del 31 marzo 2010).
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- L'operazione prevede l'emissione di un numero massimo di 46.945.483 azioni ordinarie del valore nominale di 0,50 euro cadauna da offrire in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio di Premuda al prezzo di 0,75 euro per ciascuna nuova azione (di cui 0,25 euro a titolo di sovrapprezzo), sulla base di un rapporto di opzione di una nuova azione ordinaria ogni tre azioni di qualsiasi categoria possedute, per un controvalore complessivo massimo pari a 35,21 milioni di euro.
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- Il periodo per l'esercizio dei diritti di opzione da parte degli azionisti inizierà il prossimo 8 novembre e si concluderà il 26 novembre. Entro il mese successivo alla scadenza del periodo di offerta Premuda offrirà in Borsa i diritti eventualmente non esercitati.
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- Premuda ha ricordato che lo scorso luglio la controllante Investimenti Marittimi Spa, che detiene il
- 78,88% del capitale sociale con diritto di voto (pari al 78,84% dell'intero capitale sociale), ha manifestato la volontà di non sottoscrivere in via diretta i diritti di opzione ad essa spettanti ed ha comunicato di avere sottoscritto con i propri soci accordi che prevedono l'impegno in capo a questi ultimi ad acquistare i diritti di opzione in proporzione alle partecipazioni da loro detenute in Investimenti Marittimi. In base a tali accordi i soci Assicurazioni Generali Spa e Duferco Italia Holding Spa, per l'intera quantità dei diritti di opzione acquisiti, hanno assunto l'impegno ad esercitare i diritti di opzione sottoscrivendo le nuove azioni e/o a cederli a loro volta a terzi, subordinatamente all'assunzione di un impegno irrevocabile di esercizio dei medesimi diritti di opzione da parte di questi ultimi, mentre il socio Navigazione Italiana Spa, limitatamente al 50% dei diritti di opzione acquisiti, ha assunto l'impegno ad esercitare i diritti di opzione sottoscrivendo le nuove azioni e/o a cederli a sua volta a terzi, subordinatamente all'assunzione di un impegno irrevocabile di esercizio dei medesimi diritti di opzione da parte di questi ultimi. Il residuo 50% dei diritti di opzione acquisiti da Navigazione Italiana rimane nella libera disponibilità della stessa.
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- Premuda ha precisato che gli impegni a sottoscrivere e/o a far sottoscrivere nuove azioni da parte dei soci di Investimenti Marittimi hanno ad oggetto un totale di 25.907.756 nuove azioni corrispondenti al 55,18%, del controvalore massimo dell'aumento di capitale, di cui il 23,65% riferibile a Navigazione Italiana, il 23,65% riferibile a Assicurazioni Generali ed il 7,88% riferibile a Duferco Italia Holding.
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- Premuda ha spiegato che, in caso di integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale, la partecipazione detenuta da Investimenti Marittimi nel capitale della società si ridurrà dal 78,88% al 59,15% del capitale con diritto di voto (dal 78,84% al 59,13% dell'intero capitale sociale).
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- Inoltre la società armatoriale ha reso noto che lo scorso 15 ottobre ha sottoscritto con Banca Popolare di Milano un accordo di garanzia relativo alla sottoscrizione di un numero massimo di 13.500.000 nuove azioni, pari al 28,75% del controvalore massimo dell'aumento di capitale, per un controvalore totale massimo di 10,12 milioni di euro, nel caso in cui le stesse non risultassero sottoscritte all'esito dell'eventuale offerta in Borsa dei diritti inoptati. L'impegno dei soci di Investimenti Marittimi congiuntamente all'impegno di Banca Popolare di Milano - ha rilevato Premuda - copriranno l'83,94% dell'offerta, ossia complessive massime 39.407.756 nuove azioni, per un controvalore massimo di 29,56 milioni di euro.
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- Premuda ha ricordato che l'aumento di capitale «è finalizzato a supportare gli obiettivi di consolidamento e di sviluppo della società e del gruppo. Più in particolare, l'aumento di capitale è finalizzato a porre l'emittente nella condizione di perseguire - con una struttura più solida, adeguata anche alle particolari condizioni del mercato verificatesi a seguito della crisi che ha interessato i mercati finanziari in generale, e il settore marittimo in particolare - il proprio piano di investimenti e a rafforzare la propria struttura patrimoniale, riducendo così il livello di leverage. Quanto alla destinazione dei proventi dell'aumento di capitale - ha precisato la società - gli stessi saranno destinati principalmente a sostegno del piano di investimenti posto in essere dal gruppo fino al 2014. Inoltre, nonostante la società abbia già organizzato la copertura degli impegni finanziari a breve (navi in consegna entro l'esercizio 2011), i proventi derivanti dall'aumento di capitale saranno destinati anche al rafforzamento patrimoniale e finanziario attraverso la riduzione dei debiti finanziari». (iM)
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