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Il Comitato Portuale di Napoli ha approvato all'unanimità il bilancio di previsione 2011
Tra gli altri provvedimenti, la delibera della messa in liquidazione di Nausicaa
5 novembre 2010
inforMARE - Nella riunione odierna il Comitato Portuale di Napoli ha approvato la messa in liquidazione di Nausicaa, società controllata con il 52% dall'Autorità Portuale e per il restante 48% partecipata pariteticamente da Comune e Provincia di Napoli e da Regione Campania, che dal 2003 ad oggi ha guidato il progetto di trasformazione del waterfront. Il presidente dell'ente portuale partenopeo, Luciano Dassatti, ha evidenziato come tale processo sia giunto ora ad un punto di risoluzione e come il lavoro svolto in quest'ultimo anno dalla società abbia portato a definizione questioni importanti come l'integrazione con il progetto di Alvaro Siza per piazza Municipio e il riutilizzo dei Magazzini Generali. La liquidazione di Nausicaa fa salvo il progetto dello studio dell'architetto francese Michel Euvé che passerà all'Autorità Portuale (inforMARE del 26 ottobre 2010).
Il Comitato Portuale ha esaminato anche la situazione della cantieristica nel porto di Napoli e ha dato mandato al presidente Dassatti di procedere alla rivisitazione del piano di riordino della cantieristica varato nel 2001, alla verifica degli investimenti effettuati dai soggetti concessionari del comparto della cantieristica navale da porre in relazione agli investimenti effettuati e da effettuarsi da parte dell'Autorità Portuale, alla rivisitazione dell'attualità delle delibere e dell'atto di concessione rilasciato alla Società Cantieri del Mediterraneo in relazione all'esercizio pubblico dei bacini di carenaggio. Tale decisione - ha reso noto l'ente portuale - è scaturita da una relazione presentata dagli uffici di struttura sullo stato del piano di riordino, sullo stato degli interventi infrastrutturali e sulle considerazioni legate all'annoso contenzioso in corso su cui si attende, per la fine di novembre, un altro pronunciamento da parte del TAR.
Infine il Comitato Portuale ha approvato all'unanimità il piano annuale delle opere 2011 e il piano triennale 2011-2013 che prevede investimenti per 689.432.206 euro, nonché il bilancio di previsione 2011 che prevede un avanzo di cassa di 63.834.220 euro, un avanzo economico di 602.393 euro e 50.357.740 euro come avanzo finanziario. Il capitolo degli investimenti impegna 110.061.000 euro. «Il nostro documento finanziario - ha detto Dassatti - rispecchia la politica gestionale rivolta alla razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse, mentre, per quanto concerne il capitolo degli investimenti, la strategia di sviluppo del sistema portuale Napoli - Castellammare. Noi puntiamo a proseguire sulle direttrici di sviluppo, traffico passeggeri, commerciale e cantieristica. Per ognuna di queste aree sono stati previsti interventi infrastrutturali in grado di rendere attraente e funzionale l'area passeggeri, operativa l'area commerciale (dragaggi e realizzazione Nuova Darsena di Levante), organizzata e regolamentata l'area della cantieristica». (iM)
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