Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
22:11 GMT+2
Trasportounito decide di rinviare il fermo nazionale di cinque giorni dell'autotrasporto
«Si tratta, però - ha sottolineato l'associazione - solo di una “tregua armata”»
13 maggio 2011
Trasportounito ha deciso di rinviare il fermo nazionale di cinque giorni dell'autotrasporto programmato a partire dalla mezzanotte di domenica. La scelta dell'associazione di confermare il blocco dell'attività era stata fortemente criticata da altre sigle del settore e dal governo, per voce del sottosegretario Giachino ( del 13 maggio 2011).
Trasportounito ha reso noto di aver deciso il rinvio dopo un lungo incontro con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianfranco Miccichè. Al termine dell'incontro - ha spiegato questo pomeriggio l'associazione - «sono emersi precisi impegni del governo ad affrontare in tempi serrati le principali problematiche sino ad oggi senza risposta che affliggono la categoria, condizionandone la sopravvivenza».
Tuttavia Trasportounito ha precisato che «si tratta, però, solo di una “tregua armata”: sino alla verifica dell'assemblea nazionale già convocata per il 12 giugno a Roma». «Le pressioni di questi giorni (inclusa la manifestazione a Roma) nonché la minaccia del fermo - ha sottolineato l'associazione - ha per altro costretto il governo a una brusca accelerazione, varando provvedimenti attesi da mesi: per la prima volta l'Agenzia delle Entrate ha approvato una circolare che permetterà di sanzionare i committenti, ovvero a colpire chi strangola l'autotrasporto costringendolo ad operare ai margini della legalità.
«Gli autotrasportatori siciliani - ha proseguito l'associazione - hanno ottenuto finalmente dal governo un'attenzione precisa anche sui problemi dell'ecobonus e altre misure attese da mesi». «Risultati importanti - ha osservato il presidente di Trasportounito, Franco Pensiero - frutto della determinazione che l'autotrasporto ha messo in campo nella proclamazione di un fermo diretto, e il governo sembra averlo capito, al rispetto delle norme e al ritorno alla legalità nel mercato dei trasporti su gomma».
«Nel sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianfranco Miccichè - ha precisato il segretario generale di Trasportounito, Maurizio Longo - abbiamo trovato un interlocutore particolarmente attento e pronto anche a confrontarsi direttamente con i nostri associati. Il fermo - ha aggiunto - non è revocato, bensì solo rinviato. Ciò significa che non abbasseremo la guardia e che in tempi brevissimi ci attendiamo un intervento risolutivo del governo sul tema dei costi minimi, tempi di attesa, tempi di pagamento, codice della strada e altre misure».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore