- Il ministro greco della Difesa, Evangelos Venizelos, ha reso noto che la società navalmeccanica tedesca Howaldtwerke-Deutsche Werft (HDW) del gruppo ThyssenKrupp Marine Systems (TKMS) ha chiesto di troncare un proprio subappalto relativo alla costruzione di due nuovi sottomarini di classe 214 per la Marina Militare Greca presso il cantiere navale greco Hellenic Shipyards (HSY).
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- Il ministro ha precisato che la richiesta non riguarda il contratto sottoscritto in attuazione della legge 3885-2010 dal governo greco, e dalla mediorientale Abu Dhabi MAR (ADM) e dalla stessa HDW, che ha l'obiettivo di garantire la sopravvivenza del cantiere navale greco ( del 2 marzo e 1° ottobre 2010), ma il subappalto denominato “Neptune II” tra il contractor HSY e il principale subappaltatore che è la HDW per l'ammodernamento di un sottomarino di classe 209 e per la costruzione dei due sommergibili di classe 214 per la Marina Militare ellenica. Si tratta - ha specificato - del subappalto in esecuzione prima della ratifica della legge 3885/2010 relativo all'ammodernamento di tre sottomarini di classe 209.
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- Il ministro ha sottolineato che la richiesta di HDW non è correlata in alcun modo ad atti od omissioni da parte del governo greco, ma piuttosto a disaccordi sorti tra l'attuale proprietà di HSY, costituita dalle mediorientali Privinvest Shipbuilding e Abu Dhabi MAR, e ThyssenKrupp Marine Systems/HDW e che vertono non solo su HSY e i sottomarini per la Marina Militare Greca, ma anche sulla cooperazione tra le parti in Germania. Ricordiamo che lo scorso anno Abu Dhabi MAR ha siglato un accordo per acquisire una parte consistente del ramo navalmeccanico di ThyssenKrupp Marine Systems, tra cui il cantiere Blohm+Voss ( del 31 agosto 2010).
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- Inoltre Evangelos Venizelos ha evidenziato che gli interessi greci sono tutelati dalla legge 3885/2010 e che tali sviluppi non avranno alcun impatto sulla consegna dei tre sottomarini di classe 214 da parte di HSY, la cui proprietà è già stata trasferita al governo di Atene secondo quanto previsto dalla legge. Il ministro ha spiegato che è altrettanto confermato l'ammontare dell'investimento che il governo greco ha effettuato sulla base di tale legge per il completamento del contratto “Archimedes” e per l'attrezzatura del sottomarini di classe 209 in forza alla Marina Militare nazionale, anche se piccole somme già versate per il contratto “Neptune” - ha precisato - sono tuttora nelle mani di HSY.
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- Il ministro greco ha in programma per oggi a mezzogiorno un incontro con il managing director di Abu Dhabi MAR, Iskandar Safa, per essere aggiornato sugli sviluppi della situazione. Venizelos ha comunque sottolineato che Safa gli ha già espressamente confermato l'intenzione del gruppo mediorientale di rimanere in Hellenic Shipyards (di cui il gruppo di Abu Dhabi detiene il 75,1% del capitale) e, più in generale, in Grecia.
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