Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, ha chiesto al governo garanzie in vista dell'impatto del prossimo varo del decreto “Sblocca Italia” sul settore del trasporto merci. Se, come pare dalle bozze del decreto in circolazione, tutti i soggetti pubblici che in qualche modo hanno a che fare con il trasporto delle merci dovranno collegare i loro sistemi informatici con UIRNet - ha spiegato la Confederazione - diviene indispensabile ed urgente definire tra i ministeri delle Infrastrutture e Trasporti e dello Sviluppo economico e le associazioni e confederazioni delle aziende della logistica alcune necessarie garanzie.-
- In particolare Confetra ha sollecitato la realizzazione di un benchmarking delle modalità attraverso le quali altri Paesi hanno integrato i diversi sistemi informatici pubblici e privati del settore logistico e dei trasporti. La Conferazione ha inoltre sottolineato di prendere atto «che in Italia dal 2006 è sembrato necessario costituire e finanziare una apposita società - UIRNet - piuttosto che stimolare l'integrazione tra i diversi sistemi informatici nati nei porti, negli aeroporti negli interporti, nelle piastre logistiche, nelle aziende di autotrasporto».
- «UIRNet, secondo lo Sblocca Italia - ha rilevato Confetra - sarà destinataria di tutte le informazioni relative alle merci da mare a destino con qualsiasi modalità siano trasportate. In breve tempo, quindi, avrà a disposizione una banca dati alimentata dalle informazioni sensibili che le aziende produttrici, di logistica e dei trasporti, riversano nei diversi sistemi informatici pubblici (Capitanerie, Dogane, Ministero della Sanità ecc) i quali entro 120 giorni dovranno essere coordinati in UIRNet. UIRNet, autorizzata per legge - ha ricordato Confetra - ha deciso di ridelegare il compito che le è stato delegato nel 2006 attraverso un bando pubblico che è stato nuovamente posposto al 31 ottobre 2014. Ne consegue, secondo Confetra - ha concluso la Confederazione - il dovere per lo Stato di definire le caratteristiche irrinunciabili che dovranno avere i partecipanti alla gara tali da garantire il corretto funzionamento ed i costi di un sistema che sarà (forse) più efficiente ma (certamente) monopolistico».

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