Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
09:30 GMT+1
I vertici di ESPO hanno incontrato il commissario europeo all'Ambiente, Affari marittimi e Pesca
Vella: è importante affrontare il tema le navi da crociera a Venezia prendendo in esame entrambi i lati della medaglia
27 novembre 2014
Stamani a Venezia, in occasione della quarta conferenza sulla Pianificazione dello spazio marittimo e sul turismo, il presidente e il segretario generale dell'European Sea Ports Organisation (ESPO), Santiago Garcia-Milà e Isabelle Ryckbost, hanno incontrato il commissario europeo all'Ambiente, Affari marittimi e Pesca, il maltese Karmenu Vella, per discutere dei temi del settore marittimo.
«È stato - ha commentato Isabelle Ryckbost - un incontro molto costruttivo. Il commissario ha mostrato un grande interesse circa il modo con cui la nostra organizzazione lavora, per ciò che riguarda l'integrazione dei porti e delle città, circa la direttiva sugli uccelli e sugli habitat e per i temi delle crociere. Il commissario ha preso atto dei diversi codici di regolamentazione che sono stati sviluppati negli anni da ESPO a questo riguardo ed ha perfettamente compreso che ogni porto ha la propria peculiare storia».
«Abbiamo incontrato un commissario - ha sottolineato il presidente di ESPO, Garcia-Milà - che conosce e che comprende il nostro settore. Vella ha rimarcato l'importanza dell'economia blu e ritiene prioritario salvaguardare questa parte importante dell'economia europea. Come ex ministro al Turismo, ovviamente ha molta familiarità con il settore crocieristico. Non vediamo l'ora di lavorare con il commissario su tutti questi temi».
Aprendo la conferenza di Venezia, il commissario europeo si è soffermato sulla scottante questione dell'accesso delle navi da crociera nella laguna veneziana. Vella ha evidenziato che lo scorso anno in Europa il settore delle crociere ha prodotto un valore economico di quasi 38 miliardi di euro ed ha creato oltre 11.000 nuovi posti di lavoro, «e questo - ha sottolineato - in un solo anno!». So - ha aggiunto – che «l'impatto del settore crocieristico e la presenza di navi da crociera in laguna è un tema assai dibattuto. Ritengo - ha dichiarato - che ci sia bisogno di un vero dialogo, di un dialogo aperto, costruttivo, un dibattito senza preclusioni che affronti questioni come la congestione degli scali nei porti o come l'impatto sulle comunità locali. Un dibattito che auspicabilmente porti a soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali e di altra natura del settore».
Vella ha inoltre fatto riferimento all'attività svolta da CORILA, l'associazione tra Università Ca' Foscari di Venezia, Università IUAV di Venezia, Università di Padova, Consiglio Nazionale delle Ricerche e Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, che, su incarico del Comune di Venezia, ha elaborato tra l'altro osservazioni sullo studio idro-morfologico allegato allo Studio d'Impatto Ambientale dell'adeguamento della via acquea di accesso alla Stazione Marittima di Venezia che prevede lo scavo del canale Contorta Sant'Angelo. «I dati disponibili - ha osservato - sono che quelli che solo pochi mesi fa CORILA, il consorzio di ricerca che ci ospita oggi in questa magnifica sede, ha pubblicato in un atlante digitale della Laguna di Venezia, che fornisce un'eccellente base per assumere decisioni fondate per questo habitat unico. Detto questo - ha aggiunto il commissario europeo - questa conferenza costituisce una buona opportunità per questo tipo di dibattito. È importante affrontare il tema prendendo in esame entrambi i lati della medaglia. Questa conferenza - ha rilevato - costituisce un preludio al dibattito paneuropeo che stiamo per avviare tra gli operatori delle crociere, i porti e le parti costiere interessate e che poi porteremo a livello regionale».
Vella si è soffermato anche sulle prospettive di sviluppo della comunità veneziana: «nonostante la sua splendida storia - ha detto Vella - Venezia non è una città che vive ed è intrappolata nel passato. Al contrario: in campo marittimo Venezia è assolutamente all'avanguardia. Qui ci sono alcuni dei migliori istituti di ricerca marina d'Europa. Grazie ad un progetto innovativo, al Terminal Passeggeri alcune navi all'ormeggio non devono mantenere accesi i loro motori dato che possono sfruttare l'energia fornita da banchina. Ciò riduce di più del 30% le emissioni di CO2 e quelle di ossido di azoto di oltre il 95%. Presto la Laguna potrà vantare il primo esempio al mondo di una raffineria tradizionale convertita in una bioraffineria, che ora utilizza olio di palma ma che in un prossimo futuro potrebbe utilizzare oli dalle alghe. Costruire sul passato ed essere creativi per il futuro è il messaggio che vi rivolgo per il prosieguo di questa conferenza. I nostri relatori sono di estrazione molto diversa e questa è una caratteristica comune alla pianificazione marittima. Oggi la crescita economica e la protezione dell'ambiente non sono in contrapposizione. Oggi non siamo in una situazione di aut aut. Oggi l'ambiente è assolutamente parte integrante dell'economia. E questo è il motivo per cui entrambe le parti devono sedersi assieme e progettare assieme quelle mappe. Raccomando - ha concluso Vella - che oggi il vostro dibattito parta da questa premessa, perché è l'unico modo per continuare a far navigare l'Europa e Venezia e per contribuire ad una vita migliore».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore